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IL CARRO DI FUOCO DI EZECHIELE:
UFO E/O MACCHINA DEL TEMPO?

di Alessandro Conti Puorger
 

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EZECHIELE CAPITOLO 1 »
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DIO E GLI EXTRATERRESTRI »
DECRIPTAZIONE PRIMA PARTE VISIONE EZ 1,4-12. ANNUNCIO AVVENTO DEL SIGNORE »

DECRIPTAZIONE SECONDA PARTE VISONE EZ 1,13-28
UN VIAGGIO OLTRE IL TEMPO

Il racconto di un viaggio oltre il tempo

Il racconto della visione procede in modo incalzante, con immagini rutilanti, che indubbiamente hanno del fantastico, e che aprono accostamenti con testimonianze di visioni di UFO sulle quali molto è stato scritto.

La descrizione di Ezechiele, infatti, così continua:

Ez 1,13-28 "Tra questi esseri si vedevano come carboni ardenti simili a torce che si muovevano in mezzo a loro. Il fuoco risplendeva e dal fuoco si sprigionavano bagliori. Gli esseri andavano e venivano come un baleno. Io guardavo quegli esseri ed ecco sul terreno una ruota al loro fianco, di tutti e quattro. Le ruote avevano l’aspetto e la struttura come di topazio e tutte e quattro la medesima forma, il loro aspetto e la loro struttura era come di ruota in mezzo a un’altra ruota. Potevano muoversi in quattro direzioni, senza bisogno di voltare nel muoversi. La loro circonferenza era assai grande e i cerchi tutti e quattro erano pieni d’occhi tutt’intorno. Quando quegli esseri viventi si muovevano, anche le ruote si muovevano accanto a loro e, quando gli esseri si alzavano da terra, anche le ruote si alzavano. Dovunque lo spirito le avesse spinte, le ruote andavano e egualmente si alzavano, perché lo spirito dell’essere vivente era nelle ruote. Quando essi si muovevano, esse si muovevano; quando essi si fermavano, esse si fermavano e, quando essi si alzavano da terra, anche le ruote egualmente si alzavano, perché lo spirito dell’essere vivente era nelle ruote. Al disopra delle teste degli esseri viventi vi era una specie di firmamento, simile a un cristallo splendente, disteso sopra le loro teste, e sotto il firmamento vi erano le loro ali distese, l’una conto l’altra; ciascuno ne aveva due che gli coprivano il corpo. Quando esse si muovevano, io udivo il rombo delle ali, simile al rumore di grandi acque, come il tuono dell’Onnipotente, come il fragore della tempesta, come il tumulto di un accampamento. Quando poi si fermavano ripiegavano le ali. Ci fu un rumore al disopra del firmamento che era sulle loro teste. Sopra il firmamento che era sulle loro teste apparve come una pietra di zaffiro in forma di trono e su questa specie di trono, in alto, una figura dalle sembianze umane. Da ciò che sembrava essere dai fianchi in su, mi apparve splendido come l’elettro e da ciò che sembrava dai fianchi in giù, mi apparve come di fuoco. Era circondato da uno splendore il cui aspetto era simile a quello dell’arcobaleno nelle nubi in un giorno di pioggia. Tale m’apparve l’aspetto della gloria del Signore. Quando la vidi, caddi con la faccia a terra e udii la voce di uno che mi parlava."

Procedo come per la prima parte alla decriptazione fino al versetto 28, fine del Capitolo I di Ezechiele.

Ez 1,13 "Tra questi esseri si vedevano come carboni ardenti simili a torce che si muovevano in mezzo a loro. Il fuoco risplendeva e dal fuoco si sprigionavano bagliori."




"E nel sangue ha recato il segno che rientra la vita al riportarsi dell’integrità nel corpo . Nell’Unigenito , essendo entrata la vita retta , il vigore del Potente ricominciò accendere dentro l’azione (settimo ) nel corpo , e dalla croce la rettitudine con l’acqua videro uscire guizzante per riscattarli (); era la Madre che usciva ! Fu il primo che dai morti riuscì in cammino . Il Crocifisso a casa fu dagli apostoli a rientrare vivo () e tutto si portò in splendore . Il Potente , all’Unigenito la risurrezione portò per rivivere , l’energia rientrò nell’Unigenito in dono ; la portò giù il Padre che nel corpo gliela rovesciò ."

Ez 1,14 "Gli esseri andavano e venivano come un baleno."



"E nel mondo per la vita riportare il Crocifisso col corpo salirà per riportarsi dall’Unico , ma tornerà ; (intanto) la retta Madre le menti/teste all’Unigenito aprirà che usciranno da dentro le catene ."

Ez 1,15 "Io guardavo quegli esseri ed ecco sul terreno una ruota al loro fianco, di tutti e quattro."




"E dall’Unico vedremo vivo () riportarsi il Crocifisso , ed entrerà con gli angeli nel mondo . L’Unigenito porterà le persone () all’Unico dalle tombe . Aiuterà da dentro la terra l’Unigenito a rialzarsi . Potente rientrerà la vita a riportarsi in tutti . La potenza delle origini nelle moltitudini agirà . Nel Crocifisso le persone () saranno a portarsi ."

Ez 1,16 "Le ruote avevano l’aspetto e la struttura come di topazio e tutte e quattro la medesima forma, il loro aspetto e la loro struttura era come di ruota in mezzo a un’altra ruota."





"I viventi nel corpo dell’Unigenito entreranno che dal mondo all’Unico porterà le persone () che saranno vive portateGli in seno (). I risorti saranno ad entragli dalla piaga (), sorgente del Crocifisso (da cui) dal corpo risorto sarà la risurrezione a portare per aiutare dalla morte i fratelli a liberare (). Dai quattro confini da angeli entreranno nell’Unigenito le persone (), che saranno vive , a portarsi in seno () al Risorto . Saranno ad entrare dalla piaga (), felici , essendo , dall’esistenza nel mondo , all’Unico portati al volto , da angeli ad abitare col Crocifisso che porterà , come nel mondo desiderano () le persone ()."

Ez 1,17 "Potevano muoversi in quattro direzioni, senza bisogno di voltare nel muoversi."



"L’innalzerà () all’Unico con i corpi . Da dentro il tempo le moltitudini vedranno che saranno fuori . Degli angeli a casa in cammino col Crocifisso i viventi saranno . Il serpente , arso () dalla potenza dell’Unigenito sarà stato in un buco dentro portato ; distruggerà () così il drago ."

Ez 1,18 "La loro circonferenza era assai grande e i cerchi tutti e quattro erano pieni d’occhi tutt’intorno."




"E in alto () saranno ad entrare tra gli angeli , portati ad esaltare il Potente . Entrati , i viventi portati saranno a vederlo . Dal Potente entrati , i viventi portati in cammino dentro puri nella pienezza tutti vedranno starsi tra gli angeli . Saranno a vivere nei giri dentro . Vi sarà dentro il Potente Unico . Le moltitudini vedranno il Crocifisso tra gli angeli ."

Ez 1,19 "Quando quegli esseri viventi si muovevano, anche le ruote si muovevano accanto a loro e, quando gli esseri si alzavano da terra, anche le ruote si alzavano."




"Reca da dentro la potenza della rettitudine il Crocifisso , che fuori la vita porta a tutti che sono in cammino recati dal mondo/dai mondi . All’Unico portate delle persone () sono le centinaia () salite perché () portate dentro dai mondi . Tra gli angeli da luce unica esce per l’assemblea quella che è portata dal Crocifisso che dal seno () potente gli esce che unica per i corpi a scendere è da energia . Alla luce , che l’unica si porta , esce un rotante mare ."

Ez 1,20 "Dovunque lo spirito le avesse spinte, le ruote andavano e egualmente si alzavano, perché lo spirito dell’essere vivente era nelle ruote."




"In alto tra i beati saranno nell’esistenza del Nome , rigenerati (), portato l’ammalare () dal cammino a finire in forza della potenza della rettitudine portata dalla risurrezione . I viventi del mondo rientrati nei corpi portatisi nel trafitto retto il Crocifisso li avrà condotti dal mondo all’Unico e le persone () dai giorni , per l’energia della risurrezione , nei corpi si rivedranno . I viventi il Crocifisso dalla piaga () lancerà () e nell’assemblea entreranno tra i Viventi . Entreranno dentro una ruota a stare i viventi ."

Ez 1,21 "Quando essi si muovevano, esse si muovevano; quando essi si fermavano, esse si fermavano e, quando essi si alzavano da terra, anche le ruote egualmente si alzavano, perché lo spirito dell’essere vivente era nelle ruote."




"Dentro portenti retti , puri sono stati nel cammino recati , e dentro in un posto vivono ove sono a vedere chi da vivo l’aiuto portò . E dentro , usciti sollevati dal vivere nel male operare del mondo , con l’Unico col corpo su , ove sono gli angeli luminosi . Desiderò l’Unigenito portarsi di persona () a stare tra i viventi . Dal serpente nel luogo visse rettamente onde fosse lo Spirito ad uscire di vita nel mondo dentro per iniziare a portare il soffio d’energia a stare nei viventi ."

Ez 1,22 "Al disopra delle teste degli esseri viventi vi era una specie di firmamento, simile a un cristallo splendente, disteso sopra le loro teste,"




"E l’aiuto ai viventi lo recò dalla croce . Dell’innalzato () il corpo dell’Unigenito risorto fu a riuscire dalla tomba ove era entrato . Nel corpo si riversò l’esistenza per l’agire retto . Per agire fu l’energia a rientrargli . Dal calvo (Calvario) uscì un fuoco dell’Unico inviato dal cuore portato per spazzare () il serpente . Nelle menti/teste che un primo risorse fu ad entrare nei viventi per vivere perché () in alto entrassero ."

Ez 1,23 "e sotto il firmamento vi erano le loro ali distese, l’una conto l’altra; ciascuno ne aveva due che gli coprivano il corpo."




"E sotto entrò nel corpo per vomitare () con l’azione della rettitudine l’angelo (ribelle) per il soffio che era entrato nei viventi . Fu il Principe a portare da una scelta donna la divinità . L’Unigenito annunciò () con un segno uscito che la potenza in un uomo avrebbe acceso : l’indicazione fu alla Madre che una vita rettamente la riempirà . A portarle l’indicazione del Potente entrò un angelo nel mondo e che d’un potente uomo , illuminò la scelta , che sarebbe stata Madre . La Madre di rettitudine piena portò il segno . Del Potente entrò l’energia che ad entrare Le venne () nel corpo (); il segno ci fu dell’entrata vita ."

Ez 1,24 "Quando esse si muovevano, io udivo il rombo delle ali, simile al rumore di grandi acque, come il tuono dell’Onnipotente, come il fragore della tempesta, come il tumulto di un accampamento. Quando poi si fermavano ripiegavano le ali."




"E nella donna () nel seno () iniziò il segno sperato () nel cammino dell’invio del Verbo a stare nel mondo in un vivente . La rettitudine si versò nella vergine (fanciulla ) per cambiare dentro l’esistenza dei viventi . La rettitudine versata porterà il potente demonio che sta dentro al cammino a finire . Alla putredine portata dal serpente nel mondo di cui nei viventi la potenza entrò la rettitudine versata gli porterà il rifiuto . Brucerà il male del serpente nei corpi . Il peccare che dentro agisce nei viventi nel sangue finirà , guariranno () da chi li opprime . Per la rettitudine inviata il soffio sarà ad uscire dell’angelo (ribelle)."

Ez 1,25 "Ci fu un rumore al disopra del firmamento che era sulle loro teste."



"A portarsi fu nel mondo . Per l’obbedienza () portata al Potente nel seno () Le guizzò . Il Potente nel corpo Le si versò essendo stata sentita la Donna () compagna (). Il Potente nel corpo della Donna () madre dentro agì . Per i viventi aiutare di un uomo nel corpo del Verbo fu l’energia ad entrare come l’angelo parlò (quando) fu al mondo inviato ."

Ez 1,26 "Sopra il firmamento che era sulle loro teste apparve come una pietra di zaffiro in forma di trono e su questa specie di trono, in alto, una figura dalle sembianze umane."




"Si portò in un vivente a vivere Dio . La potenza in un corpo versata fu . Si vide dalla Donna () compagna (). Del Potente videro () una luce i viventi sulla casa . Da una Madre si vide un primogenito figlio , in pienezza il Verbo era . In un corpo per sbarrare la morte di rettitudine pieno l’Unigenito si portava dall’alto . Per aiutare i viventi portava il segno al mondo che la rettitudine riempiva un uomo . Portava un'arca () vivente alla vista che gli uomini all’Altissimo porterà a vivere ; al Potente i viventi innalzerà ."

Ez 1,27 "Da ciò che sembrava essere dai fianchi in su, mi apparve splendido come l’elettro e da ciò che sembrava dai fianchi in giù, mi apparve come di fuoco. Era circondato da uno splendore"





"Porterà l’Unigenito alla vista di rettitudine una sorgente che dalle tombe risorgerà i viventi . Ri - cammineranno i morti che nell’Unigenito entreranno . L’Unigenito risorto dentro sarà sul colle . Nell’aperto foro dentro saranno ad abitare i viventi che vivo lo rivedranno . Gli uomini dagli angeli saranno portati e con potenza vivi l’innalzerà per potare a vivere la vita con i corpi dall’Unico in cui entreranno gli uomini che da angeli saranno a portarsi e del Potente a vivere nel cuore entreranno . Vedranno () che era il Crocifisso che fu un retto uomo a cui per primo uscì la prima risurrezione e nello splendore del Potente si portò per tornare () a stare a casa ."

Ez 1,28 "il cui aspetto era simile a quello dell’arcobaleno nelle nubi in un giorno di pioggia. Tale m’apparve l’aspetto della gloria del Signore. Quando la vidi, caddi con la faccia a terra e udii la voce di uno che mi parlava."





"Da casa vivo con il corpo l’Unigenito rientrerà nel mondo per riversare la risurrezione alla fine , (in quanto) dell’Unico il Principe era che nell’esistenza della rettitudine in azione inviò l’energia dentro un giorno nel mondo . Scorrerà la risurrezione dalla piaga (), da cui inviò acqua , che vedranno aperta . Nello splendente foro dentro stava . Dentro di Lui dei viventi i corpi all’Unigenito usciranno simili per rettitudine . A casa li porterà per mano il Signore che li condurrà dell’Unico alla vista . Dal mondo li porterà dell’Unico al volto . Innalzerà () le persone () che saranno portate nell’Unico risorte . In seno () a versare le porterà perché () l’ha detto !"

Riporto tutto di seguito il racconto che risulta dalla decriptazione della IIa parte della visione che in modo continuo e congruente profila sinteticamente un viaggio oltre il tempo.

Ez 1,13
"E nel sangue ha recato il segno che rientra la vita al riportarsi dell’integrità nel corpo.
Nell’Unigenito, essendo entrata la vita retta, il vigore del Potente ricominciò accendere dentro l’azione nel corpo, e dalla croce la rettitudine con l’acqua videro uscire guizzante per riscattarli; era la Madre che usciva!
Fu il primo che dai morti riuscì in cammino.
Il Crocifisso a casa fu dagli apostoli a rientrare vivo e tutto si portò in splendore.
Il Potente, all’Unigenito la risurrezione portò per rivivere, l’energia rientrò nell’Unigenito in dono; la portò giù il Padre che nel corpo gliela rovesciò."

Ez 1,14
"E nel mondo per la vita riportare il Crocifisso col corpo salirà per riportarsi dall’Unico, ma tornerà; (intanto) la retta Madre le menti all’Unigenito aprirà che usciranno da dentro le catene."

Ez 1,15
"E dall’Unico vedremo vivo riportarsi il Crocifisso, ed entrerà con gli angeli nel mondo.
L’Unigenito porterà le persone all’Unico dalle tombe.
Aiuterà da dentro la terra l’Unigenito a rialzarsi.
Potente rientrerà la vita a riportarsi in tutti.
La potenza delle origini nelle moltitudini agirà.
Nel Crocifisso le persone saranno a portarsi."

Ez 1,16
"I viventi nel corpo dell’Unigenito entreranno che dal mondo all’Unico porterà le persone che saranno vive portateGli in seno.
I risorti saranno ad entragli dalla piaga, sorgente del Crocifisso (da cui) dal corpo risorto sarà la risurrezione a portare per aiutare dalla morte i fratelli a liberare.
Dai quattro confini da angeli entreranno nell’Unigenito le persone, che saranno, vive, a portarsi in seno al Risorto.
Saranno ad entrare dalla piaga, felici, essendo, dall’esistenza nel mondo, all’Unico portati al volto, da angeli ad abitare col Crocifisso che porterà, come nel mondo desiderano le persone."

Ez 1,17
"L’innalzerà all’Unico con i corpi.
Da dentro il tempo le moltitudini vedranno che saranno fuori.
Degli angeli a casa in cammino col Crocifisso i viventi saranno.
Il serpente, arso dalla potenza dell’Unigenito sarà stato in un buco dentro portato; distruggerà così il drago."

Ez 1,18
"E in alto saranno ad entrare tra gli angeli, portati ad esaltare il Potente.
Entrati, i viventi portati saranno a vederlo.
Dal Potente entrati, i viventi portati in cammino dentro puri nella pienezza vedranno starsi tra gli angeli.
Saranno a vivere nei giri dentro.
Vi sarà dentro il Potente Unico.
Le moltitudini vedranno il Crocifisso tra gli angeli."

Ez 1,19
"Reca da dentro la potenza della rettitudine il Crocifisso, che fuori la vita porta a tutti che sono in cammino recati dal mondo/dai mondi.
All’Unico portate delle persone sono le centinaia salite perché portate dentro dai mondi.
Tra gli angeli da luce unica esce per l’assemblea quella che è portata dal Crocifisso che dal seno potente gli esce, che unica per i corpi a scendere è da energia.
Alla luce, che l’unica si porta, esce un rotante mare."

Ez 1,20
"In alto tra i beati saranno nell’esistenza del Nome, rigenerati, portato l’ammalare dal cammino a finire in forza della potenza della rettitudine portata dalla risurrezione.
I viventi del mondo rientrati nei corpi, portatisi dal trafitto retto, il Crocifisso li avrà condotti dal mondo all’Unico e le persone dai giorni, per l’energia della risurrezione, nei corpi si rivedranno.
I viventi il Crocifisso dalla piaga lancerà e nell’assemblea entreranno tra i Viventi. Entreranno dentro una ruota a stare i viventi."

Ez 1,21
"Dentro potenti retti, puri sono stati nel cammino recati, e dentro in un posto vivono ove sono a vedere chi da vivo l’aiuto portò.
E dentro, usciti sollevati dal vivere nel male operare del mondo, con l’Unico col corpo su, sono gli angeli luminosi.
Desiderò l’Unigenito portarsi di persona a stare tra i viventi.
Dal serpente nel luogo visse rettamente onde fosse lo Spirito ad uscire di vita nel mondo dentro (per dare il printing) per iniziare a portare il soffio d’energia a stare nei viventi."

Ez 1,22
"E l’aiuto ai viventi lo recò dalla croce.
Dell’innalzato il corpo dell’Unigenito risorto fu a riuscire dalla tomba ove era entrato.
Nel corpo si riversò l’esistenza per l’agire retto.
Per agire fu l’energia a rientrargli.
Dal calvo (Calvario) uscì un fuoco dell’Unico inviato dal cuore portato per spazzare il serpente.
Nelle menti che un primo risorse fu ad entrare nei viventi per vivere perché in alto entrassero."

Ez 1,23
"E sotto entrò nel corpo per vomitare con l’azione della rettitudine l’angelo (ribelle) per il soffio che era entrato nei viventi.
Fu il Principe a portare da una scelta donna la divinità.
L’Unigenito annunciò con un segno uscito che la potenza in un uomo avrebbe acceso: l’indicazione fu alla Madre che una vita rettamente la riempirà.
A portarle l’indicazione del Potente entrò un angelo nel mondo e che d’un potente uomo, illuminò la scelta, che sarebbe stata Madre.
La Madre di rettitudine piena portò il segno.
Del Potente entrò l’energia che ad entrare Le venne nel corpo; il segno ci fu dell’entrata vita."

Ez 1,24
"E nella donna nel seno iniziò il segno sperato nel cammino dell’invio del Verbo a stare nel mondo in un vivente.
La rettitudine si versò nella vergine (fanciulla) per cambiare dentro l’esistenza dei viventi.
La rettitudine versata porterà il potente demonio che sta dentro al cammino a finire.
Alla putredine portata dal serpente nel mondo di cui nei viventi la potenza entrò la rettitudine versata porterà il rifiuto.
Brucerà il male del serpente nei corpi.
Il peccare che dentro agisce nei viventi nel sangue finirà, guariranno da chi li opprime.
Per la rettitudine inviata il soffio sarà ad uscire dell’angelo (ribelle)."

Ez 1,25
"A portarsi fu nel mondo.
Per l’obbedienza portata al Potente nel seno Le guizzò.
Il Potente nel corpo Le si versò essendo stata sentita la Donna compagna. Il Potente nel corpo della Donna madre dentro agì.
Per i viventi aiutare di un uomo nel corpo del Verbo fu l’energia ad entrare come l’angelo parlò (quando) fu al mondo inviato."

Ez 1,26
"Si portò in un vivente a vivere Dio.
La potenza in un corpo versata fu.
Si vide dalla Donna compagna.
Del Potente videro una luce i viventi sulla casa.
Da una Madre si vide un primogenito figlio, in pienezza il Verbo era.
In un corpo per sbarrare la morte di rettitudine pieno l’Unigenito si portava dall’alto.
Per aiutare i viventi portava il segno al mondo che la rettitudine riempiva un uomo.
Portava un'arca vivente alla vista che gli uomini all’Altissimo porterà a vivere; al Potente i viventi innalzerà."

Ez 1,27
"Porterà l’Unigenito alla vista di rettitudine una sorgente che dalle tombe risorgerà i viventi.
Ri-cammineranno i morti che nell’Unigenito entreranno.
L’Unigenito risorto dentro sarà sul colle.
Nell’aperto foro dentro saranno ad abitare i viventi che vivo lo rivedranno.
Gli uomini dagli angeli saranno portati e con potenza vivi l’innalzerà per potare a vivere la vita con i corpi dall’Unico in cui entreranno gli uomini che da angeli saranno a portarsi e del Potente a vivere nel cuore entreranno.
Vedranno che era il Crocifisso che fu un retto uomo a cui per primo uscì la prima risurrezione e nello splendore del Potente si portò per tornare a stare a casa."

Ez 1,28
"Da casa vivo con il corpo l’Unigenito rientrerà nel mondo per riversare la risurrezione alla fine, (in quanto) dell’Unico il Principe era che nell’esistenza della rettitudine in azione inviò l’energia dentro un giorno nel mondo.
Scorrerà la risurrezione dalla piaga, da cui inviò acqua, che vedranno aperta.
Nello splendente foro dentro stava.
Dentro di Lui dei viventi i corpi all’Unigenito usciranno simili per rettitudine.
A casa li porterà per mano il Signore che li condurrà dell’Unico alla vista. Dal mondo li porterà dell’Unico al volto.
Innalzerà le persone che saranno portate nell’Unico risorte.
In seno a versare le porterà, perché l’ha detto!"

Il racconto intende rispondere alla problematiche che l'uomo si pone da tempo immemorabile; dove trovare un varco che dal mondo fisico consenta d'accedere a dimensioni che superano i nostri limiti spazio temporali e che ci portino all'Eterno.
I primitivi, e via giù così, lo cercavano nelle grotte, sui colli, sulle cime più alte, sui vulcani, là dove cadevano meteoriti, negli alberi colpiti dal fulmine; comunque la tensione era quella di cercare la via del cielo, la porta per le stelle.
In questa decriptazione come pure nella esterna descrizione esterna, in definitiva è descritta una macchina del tempo che fa passare all'eternità e uno stargate da cui si entra in contatto con un'altra dimensione.
I risultati della decriptazione sono linea e forniscono anche un tentativo di chiarimento fisico del vangelo di Giovanni (10,8a.9) ove è detto:

"In verità, in verità vi dico: Io sono la porta delle pecore … se uno entra attraverso di me, sarà salvo: entrerà e uscirà e troverà pascolo."

Queste sono parole di Gesù dette con autorità: In verità, in verità vi dico e la visione in sintesi è la seguente:

Un uomo-Dio, risorto dai morti, ci porterà la risurrezione.
È il Messia.
La risurrezione è il risultato della natura divina.
Da dove arriverà la risurrezione?
Dalla porta di comunicazione che ha Lui col Padre.
E dov'è questa porta?
È il Suo cuore che è in comunicazione col Padre.
Da li esce il divino per l'uomo.
Alla fine dei tempi, dopo la risurrezione Lui apparirà sul monte Sion sfolgorante, col cuore splendente aperto ed i risorti sciameranno in Lui attraverso quella porta e si troveranno in seno al Padre.
Lui è la macchina del tempo, Lui è lo stargate.


parti seguenti:    

EZECHIELE CAPITOLO 2 »

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