parti precedenti:
INTRODUZIONE »
RUT CAP. 1 - UN POPOLO VIENE PARTORITO »
ANTEFATTI AL MIRACOLO DEL MAR ROSSO - Testo decriptato »
MIRACOLO DEL MAR ROSSO - Testo decriptato »
RITORNO AI LAGHI AMARI - Testo decriptato »
CONCLUSIONI »
RUT CAP. 2 - UN POPOLO CHE SI DISSETA DELLA PAROLA »
ARRIVANO GLI AMALECITI - Testo decriptato »
ALL'HOREB (Testo Decriptato)
Rt. 2,7 - "Portò segni l'Unico che viveva a vedere con la potenza che versò dal Cuore al mondo inviata per la prima volta giù.
L’Unico riempì la bocca di tutti, che furono a pregarlo (anche) i ribelli per l‘acqua che da fratelli nel corpo furono ad entrare, a rovesciare portò l’inimicizia, furono a vivere portati tutti in una casa e desiderarono tutti un popolo portato a pensarsi uno solo. Per questi uscì un mattino l’Eterno nel tempo del mondo, per questi entrò di sabato nel mondo per aprire dentro l'esistenza della puro agire per amore."
(vedi "La durata della Creazione")
Rt. 2,8 - "E fu ad iniziare a vivere la moltitudine per l’azione dei colpi di Dio in un corpo/popolo e gl’indicò che nel mondo il serpente aveva portato il peccare, (in cui) nel tempo dentro tutti sono.
Dio finirà dal cammino l'esistenza del potente serpente che rovina, il demonio del mondo.
Di fratelli un corpo si portò in cammino (a cui) con la parola l’Unico indicò l’agire.
Dentro portò il corpo ad essere vivo.
In questi la perversità spengerà.
Indicò che protezione dentro rovesciandovi, l’opprimere nel popolo dell’angelo nemico a finire sarà."