BibbiaWeb.net - di Alessandro Conti Puorger

Decriptare la Bibbia - di Alessandro Conti Puorger Autore   Contatti    Cerca      Home     
BibbiaWeb 2006  
Decriptare le lettere parlanti delle sacre scritture ebraicheLettere ebraiche e codice Bibbia - Clicca qui per consultareParlano le lettere
Cerca negli articoli
Consulta le rubriche
  Lettere ebraiche
    e codice Bibbia
  Decriptazione Bibbia
  Attesa del Messia
  Vangeli
    e Protovangeli
  Ricerche di verità
  Racconti
    a sfondo biblico
  San Giuseppe

Decriptare la Bibbia
  Tutti gli articoli
  Indice
     brani decriptati
  Articoli più letti

 

VANGELI E PROTOVANGELI...

 
VANGELI, PROFEZIE ATTUATE DAL CRISTO

di Alessandro Conti Puorger
 
 

    parti precedenti:

INTRODUZIONE »
FATTI, TESI E DIMOSTRAZIONI »
1 - IL PROLOGO E GIOVANNI BATTISTA »
2 - NATIVITÀ E SACRA FAMIGLIA »
2a - GIUSEPPE »
2b - MARIA »
3 - BATTESIMO E TENTAZIONI »
4 - IL PADRE ABRAMO »
5 - NAZARENO »
6 - LE NOZZE DI CANA »
7 - PARLARE IN PARABOLE »
8 - L'INGRESSO A GERUSALEMME »
9 - PURIFICAZIONE DEL TEMPIO »
10 - LA MOLTIPLICAZIONE DEI PANI E DEI PESCI »
11 - IL SERVO SOFFERENTE »
12 - DISCORSI DI GESŮ NEL VANGELO DI GIOVANNI »

13 - IL MESSIA
L’attesa del Messia ai tempi di Gesù era una tensione viva.
I Sinottici concordemente riportano un discorso di Gesù sul tema del Messia.
Matteo (Mt. 22,41-46) lo inserisce in un colloquio con i farisei, mentre Marco (Mc. 12,35-37) e Luca (Lc. 20,41-44) lo collocano tra gli insegnamenti alla folla nel Tempio.
L'attesa del Messia della casa di Davide trova origine nella rivelazione di Dio al profeta Natan, quando Davide aveva in animo di costruire un tempio al Signore.
L'ebraismo è stato però fortemente scosso in questa fede che doveva essere particolarmente viva ai tempi di Gesù, ed oggi questa attesa, non negata, è tenuta però molto sotto controllo.

Riporto quanto trovato sull'attesa del Messia dal "Dizionario di usi e Leggende Ebraiche di A.Untermann" che sunteggia le tradizioni ebraiche:

"MESSIA (in ebraico mashiach che significa unto) Il re unto dal Signore della casa di Davide di Betlemme, che alla fine dei tempi Dio manderà a dare inizio alla redenzione finale ... Il Messia della casa di Davide distruggerà alla fine le forze malefiche e guiderà con l'aiuto del profeta Elia il raduno degli esiliati. Durante il regno del Messia, principe della pace, avrà luogo la resurrezione dei morti, seguita dal grande giorno del giudizio per tutta l'umanità. Sarà rivelata la via per arrivare al giardino dell'Eden. I giusti seguiranno il Messia in un nuovo ordine del mondo - olam haba - in cui sarà distrutta l'inclinazione cattiva. I giusti festeggeranno mangiando la carne del Behemot, del Leviatano e dello Ziz e berranno il vino messo da parte dai sei giorni della Crazione. Durante il banchetto Mosé insegnerà la Torah messianica, il re David canterà, Miriam danzerà e Aronne reciterà la preghiera del ringraziamento. Il Tempio scenderà giù già costruito dal cielo per riprendere il suo posto a Gerusalemme...".

Questa descrizione ovviamente fornisce solo un'ombra del fulgore dell'attesa di un tempo.
Nell’ebraismo del XXI secolo d.C. c’è grande attenzione a distinguere Dio dal Messia, dividendone totalmente la sostanza.
Rispetto a quello del I secolo d.C. il Messia è solo un uomo, sia pure perfetto, ma solo uomo, mentre prima non era evidentemente così, in quanto la setta, poi sviluppatasi nel cristianesimo, che credette che il Messia fosse non solo uomo ma anche Dio ebbe modo di trovare origine nell’ebraismo.
L’esplicita profezia sul Messia si trova nel II libro di Samuele (7,1-17) e nel I delle Cronache (17,1-15), ove il Signore per bocca di Natan disse a Davide: "Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu giacerai con i tuoi padri io assicurerò dopo di te la discendenza uscita dalle tue viscere e renderò stabile il suo regno." (2Sam. 7,12) ed "Io lo farò star saldo nella mia casa, nel mio regno; il suo trono sarà sempre stabile." (1Cr. 17,14)
L'attesa attuale dell'ebraismo è, quindi, per un Re unto da Dio.

La profezia riportata da Natan, però, continua: "Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo regno. Io gli sarò padre ed egli mi sarà figlio." (2Sam. 7,13-14a)

Gesù, dà per certa la venuta del Messia, ma attacca l’idea d’un Messia solo uomo: "Gesù continuava a parlare insegnando nel tempio: Come mai dicono gli scribi che il Messia è figlio di Davide? Davide stesso infatti ha detto, mosso dallo Spirito Santo: Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici a sgabello ai tuoi piedi (Sal. 110,1) Davide stesso lo chiama Signore: come dunque può essere suo figlio?" (Mc. 12,35-37a); ed il Vangelo di Marco osserva: "E la numerosa folla lo ascoltava volentieri." (Mc. 12,37b) dal che già si deduce che la questione allora era aperta nell’ebraismo, mentre oggi è stata chiusa.

La citazione di Gesù del Sal 110 relativo al "sacerdozio messianico", porta al racconto del Capitolo 14 della Genesi sull'incontro d’Abramo con il sacerdote Melchisedek ed entrambi per la ricerca sono da decriptare.
I versetti che interessano sono Gen. 14,18-20, perché in questi si trova tale figura (Vedi "Lettera agli Ebrei di S.Paolo" Capitolo 5-6-7) di Gesù Cristo: "Intanto Melchisedek, re di Salem, offrì pane e vino; era sacerdote del Dio altissimo e benedisse Abram con queste parole: Sia benedetto Abram Dio altissimo creatore del cielo e della terra e benedetto sia il Dio altissimo che ti ha messo in mano i tuoi nemici. (Abramo) gli diede la decima di tutto." (Gen. 14,18-20)
In questi versetti è importante il "Sacerdote" , che qui - prima volta che è citata tale parola nel testo ebraico - è vicina ad una della parola che la precede e nel contempo è citato tre volte il titolo di Dio altissimo.

Questo Primo Sacerdote è l'atteso: "Dell’Unico la rettitudine al mondo emette "; perciò, come hanno concluso i Padri, è figura di Dio nella carne.
Altra lettura, che chiarisce la prima "Dell’Unico il vaso da cui esce l'emanazione/l’energia ", predicato che conduce all’idea dell’orcio che emette energia nel geroglifico del cielo Egiziano NUT, la cui idea dall’ebraismo evidentemente era riferita al Dio Unico.
Melchisedek è, perciò, immagine proprio di chi è venuto dal cielo.
Che tale personaggio sia collegabile a quell’immagine lo dice il fatto che offre pane e vino al Dio Altissimo, infatti, il pane è su quella tavola con l’orcio in cui in termini simbolici c’è vino "dell’esistenza c’è l’energia ", vino che, come abbiamo visto nella tradizione ebraica, alla fine dei tempi finalmente verrà bevuto: "berranno il vino messo da parte dai sei giorni della Crazione".

Nel versetto che segue, proprio il primo di quelli di cui riporto la decriptazione, di Melkisedek si trovano questi segni che si possono leggere "su è origine del pane e del vino" a conferma della lettura del geroglifico del cielo NUT.

Gen. 14,18-20 "Intanto Melchisedek, re di Salem, offrì pane e vino; era sacerdote del Dio altissimo e benedisse Abram con queste parole: Sia benedetto Abram dal Dio altissimo creatore del cielo e della terra, e benedetto sia il Dio altissimo che ti ha messo in mano i tuoi nemici. Gli diede la decima di tutto."

Dalla decriptazione risulta:

Gen. 14,18-20
"Della Parola vivente dal Potente il vaso sarà giù.
Per aiutare verserà ai viventi in cammino la Luce i Potente.
In un vivente al mondo la porterà.
A scendere sarà Dio da Servo.
Portatore sarà nell'esistenza dell’energia con cui porta il mondo.
Si porterà da Primo Sacerdote del Potente.
Della divinità dall'alto sarà da portatore inviato. E sarà il Figlio la rettitudine al mondo a recare.
Condotto sarà da primogenito da madre alle moltitudini per saziarle con la rettitudine del Padre che nel corpo gli vive.
Il potente Dio dall’alto sarà a portarsi da una pura.
Dagli angeli uscirà il Nome che sarà dalla Madre portato in terra.
Ma il Figlio porteranno ad affliggere.
I potenti con azione da serpente saranno a recare inviati che dell’Unico il principe, che con viventi in un giardino scenderà, il corpo saranno a glorificare per la rettitudine che recava.
Sarà in croce inviato dai potenti, ma in vita si vedrà risorgere il corpo.
Rivivrà per la rettitudine del Potente.
"

Ripropongo all’attenzione l’equivalenza per il criptato tra:

- "a scendere sarà Dio da Servo. Portatore sarà nell'esistenza dell’energia"
- "su è origine del pane e del vino".

In particolare si ha:

  • il vino = "è dell’esistenza l’energia ", figura dello spirito, infatti; la colomba che, "è portatrice dell’energia nel mondo ", è considerata figura dello Spirito Santo.
  • il pane = "del Potente il servo "; "il vigore della vita " "potenza racchiude di vita ".

Gesù, nel vangelo di Giovanni, dopo la disputa sul pane disceso dal cielo avuta con i Giudei nella sinagoga di Cafarnao, così rispose ai discepoli anche loro scandalizzati dell’enunciato: "Io sono il pane disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo." (Gv. 6,51):

"È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho detto sono spirito e vita." (Gv. 6,63).
Con ciò conferma che pane e vino sono elementi spirituali discesi come lui dal cielo e che cibo di salvezza è cibarsi della fede nella sua incarnazione in un corpo e la risurrezione.

Anche il criptato di quelle parole di Gesù, tradotte in ebraico, lo dice:

"le parole che vi ho detto sono spirito e vita" (Gv. 6,63b)



"Entrerà d’aiuto dentro le menti che fu un vivente dell’Unico il Principe , che essendo il primo dei viventi che con il corpo fu rettamente a vivere il corpo riportò dalla tomba fuori e vivo ne uscì ."

"Entrerà d’aiuto dentro le menti che fu un vivente dell’Unico il Principe, che essendo il primo dei viventi che con il corpo fu rettamente a vivere, il corpo riportò dalla tomba fuori e vivo ne uscì."

Riporto ora, il Salmo 110 proclamato da Gesù come segnalato dai sinottici, e la decriptazione.

Di Davide. Salmo (110)
Oracolo del Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra
fin ché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi.
Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion:
Domina in mezzo ai tuoi nemici.
A te il principato nel giorno della tua potenza tra santi splendori;
dal seno dell’aurora, come rugiada, io ti ho generato.
Il Signore ha giurato e non si pente:
Tu sei sacerdote per sempre al modo di Melchisedek.
Il Signore è alla tua destra, annienterà i re nel giorno della sua ira.
Giudicherà i popoli; in mezzo a cadaveri
ne stritolerà la testa su vasta terra.
Lungo il cammino si disseta al torrente e solleva alta la testa.


Decriptato del Salmo 110 Il sacerdozio del Messia
"Il Potente, per amore dei viventi colpiti da spavento, invierà l’Unigenito alla Madre dalla quale sarà ad uscire per recarsi al mondo dal serpente, che dall’origine giudicato è stato, per bruciarlo a casa.
Dal serpente, nei giorni, l’energia ci sarà dell’eternità in un primogenito con un fuoco nell’esistenza.
Per il nemico, essendo retto, uscirà il sangue che guizzerà dal corpo rivelando che c’era rettitudine.
Acqua dal cuore uscire si vedrà dal colpito vaso.
Sarà alla luce con vigore del Signore ad uscire.
Con le acque scenderà la colomba sul capo. Per aiutare uscirà.
Da dentro la verserà alle moltitudini l’Unigenito. Dentro c’era la rettitudine.
Si vedrà per le piaghe del sacrificio in croce dentro il giorno alla tomba stare d’un potente. Spento entrerà il corpo. Sarà rovesciata la porta.
Il Nome misericordioso alla vita risorgerà dalla tomba con il corpo potente.
Per la rettitudine del cuore di potenza rigenererà completamente il vaso.
Gli apostoli, risorto a casa rivedranno il Signore che si riporterà.
Primi saranno dei convertiti in cui verrà la rettitudine ad entrare.
Invierà la potenza dal corpo, in seno rinasceranno figli.
Per il Crocifisso saranno dai viventi in cammino a stare.
Giù per aiutare li verserà.
Il Signore risarà in alto alla destra, vaso di vita.
Da frecce da casa saranno portati con la Madre dall’Unigenito.
Con la parola portatrice di vita, in cammino saranno tra i viventi.
Per essere d’aiuto saranno inviati alle case dei pagani; con la parola dell’Unico in cammino si porteranno.
Saranno portatori del Crocefisso vivente che i prigionieri solleverà.
Si vedrà per la risurrezione dell’innalzato, all’Unico un popolo crescere ove le moltitudini entreranno.
I viventi guideranno con il cuore.
In giro da bruciatura, la risurrezione del Crocifisso nel mondo agirà per il serpente. Le coppe inviate (gli apostoli) lanceranno il cambiamento, che originerà il fuoco."

Lo scopo, infatti, era bruciare il serpente; e nel Vangelo di Luca (12,49) si trova: "Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse acceso!"
Il fatto che s’attendeva il fuoco lo ritengo connesso al Nome di cui s’attendeva la venuta; le acque del diluvio avevano anticipato la e s’attendeva la ; tra l’altro fuoco = = "dell’Unico la ".
Nell’ambito della decriptazione del Salmo 110 versetto 2 da ho dedotto "(Dal Signore) con le acque scenderà la colomba sul capo.", ma si poteva anche pensare che le acque erano tante che uscivano da Sion "(Dal Signore le acque da Sion per i popoli dalle porte usciranno" che sarebbe l’idea in Ezechiele 47 e Zaccaria 14 della visione dello sgorgare di questa dalla parte destra del Tempio.
L’uscita della colomba, che nel cantico dei cantici è legata all’immagine dell’amata, "Mia colomba" porta il pensiero all’idea dei Padri che hanno visto l’uscita dal costato aperto del Cristo della nuova Eva, figura della Chiesa.
vai alla visualizzazione stampabile di tutto l'articolo

  invia questa notizia ad un amico


									
Copyright © 2006 BibbiaWeb - Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
[Bibbia home][inizio articolo]  Tutti gli articoli di
  VANGELI E PROTOVANGELI...
[Bibbia home][inizio articolo]
 
DECRIPTARE LA BIBBIA - Le lettere del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera jod
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera kàf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera lamed
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera mèm

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera nùn
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera samek
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'ajin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera pè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera sade
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera qòf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera resh
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera s'in e shěn

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera wàw
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera zàjin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera tèt

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera bèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera ghimel
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera dalet
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Il primo e l'ultimo
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'alef
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera taw


Bibbia Home | Autore | Perché Bibbiaweb? | Contatti | Cerca | Links
info@bibbiaweb.net  
Per i contenuti tutti i diritti sono riservati ad Alessandro Conti Puorger
BibbiaWeb

Alessandro Conti Puorger Alessandro Conti Puorger
Via Eleonora d'Arborea 30 - Roma - Italy

Realizzazione EdicolaWeb Edicolaweb.net
Via S. Maria a Cintoia 14/b - Firenze, Italy