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DECRIPTAZIONE BIBBIA...

 
LE BENEDIZIONI DI GIACOBBE E DI MOSÈ

di Alessandro Conti Puorger
 
 

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LE BENEDIZIONI DI GIACOBBE (Genesi 49) »
IL CANTICO DI MOSÈ (Deuteronomio 32) »
CANTICO E BENEDIZIONI DI MOSÈ (Deuteronomio 32 e 33) »
LA MORTE DI MOSÈ (Deuteronomio 34) »
APPENDICE A - Decriptazione di Genesi 49 - Giacobbe benedice i figli »

Deut. 32,1 - "Nel mondo l'Unico a colpire sarà l'angelo che vi si portò uscito dal cielo. Porterà l'Unico la Parola nel mondo che gli recherà la fine. Col fuoco in seno in terra per l'Unico dal ribelle il Verbo sarà."

Deut. 32,2 - "Fu del nemico il soffio dentro i viventi nel cuore. Nei corpi la potenza rovesciò; ad uscire fu da tutti colpita dal serpente la rettitudine. Nei cuori l'annullò. Ad essere ribelli tutti furono. Così brucianti rovine nei corpi dei viventi agirono. Il serpente fu alla porta delle donne, si portò così nelle moltitudini a star dentro. Furono i viventi dall'Altissimo a vedersi esiliati."

Deut. 32,3 - "La rettitudine sarà a riaccendere nei viventi il Signore, che l'Unico verserà in un corpo per amore, e in cammino da povero dal serpente maledetto sarà ad abitare."

Deut. 32,4 - "Nel mondo scenderà portandosi in un corpo puro a stare tra i viventi. Il Verbo dall'alto porterà la rettitudine che sarà a tutti d'aiuto. Così in un giorno di giustizia Dio in verità si porterà per annullare il perverso. La giustizia riporterà. Sarà a bruciarne nei corpi la perversità originata."

Deut. 32,5 - "Risorgerà dalle tombe i tutti che il serpente v'avrà portato. Dal Potente Padre tra gli angeli un giorno porterà dei viventi a vivere le generazioni. Si vedranno versati simili al Verbo alla fine dal Potente tutti potenti."

Deut. 32,6 - "Uscita del serpente che sarà la perversità, completamente a scorrere nei viventi la potenza si riporterà. In questi riverrà ad agire la vita degli angeli che dentro per il serpente portò il rifiuto. La sapienza uscita per il serpente che recò l'origine della perversità (ri) - inizierà. Per il Padre risaranno retti, ricreati per la rettitudine rientrata, ma inizierà con l'azione ad ardere per la forza della rettitudine l'angelo (ribelle); l'ucciderà."

Deut. 32,7 - "Colpito dalla rettitudine nei corpi sarà a morire il perverso che nei viventi abita. Sarà agli infermi energia riportata. Tutte le generazioni si riporteranno. Per l'aiuto i corpi risorgeranno. Dio Padre sarà la rettitudine a portargli per affliggerlo. Fiaccato, colpito, rovesciato, tra lamenti, arderà. Saranno a ri-iniziare a vivere i corpi che si riporteranno in cammino."

Deut. 32,8 - "Per casa entreranno a prendere possesso in alto. Saranno portati nello splendore e saranno i viventi ad abitarvi. V'entrerà il frutto per mano portato da un figlio che ci sarà di Adamo in cui sarà sceso il Figlio dentro del Potente. Completamente dall'alto sarà a vivervi, perché scritto che il Figlio sarà in Israele."

Deut. 32,9 - "La rettitudine sarà dal nascosto il serpente a vomitare. Si porterà fuori, dai popoli lo porterà a spazzare, si rovescerà da dentro chi opera scelleratamente, l'energia dell'ammalare alla fine si porterà."

Deut. 32,10 - "Saranno i viventi su dall'Unico dal mondo condotti. Dentro l'Unigenito i corpi saliranno. I viventi gli s'insinueranno nel corpo e dentro al Crocifisso entrati li condurrà giubilanti. Saranno nell'ottavo (giorno) ad essere convertiti in figli. Dal mondo li porterà a stare a casa e l'invierà dagli angeli. Dal mondo li porterà a stare su cantando, ed abiteranno con l'Unigenito. Gli saranno simili per l'energia dalla fonte riportata."

Deut. 32,11 - "Come angeli con i risorti corpi saranno nella Città versati ad abitare in alto. Con i corpi questi potenti saranno portati. Saranno con corpi puri, belli. I corpi risorti con ali saranno a portarsi. Presi dal mondo, portati saranno nella luce dell'Unico. Dal mondo, innalzati al Padre nel corpo il Crocifisso li porterà."

Deut. 32,12 - "Il Signore, sola, nel giudicare la grazia porterà, e in nessuno ad agire sui viventi porterà la maledizione, per l'energia della rettitudine nei corpi."

Deut. 32,13 - "Sarà stato nei corpi spento chi portava l'azione nei cuori del morire. Sarà in terra portato ad essere mangiato il drago e dentro a finire il demonio sarà. Porterà ad essere puri nello splendore dentro con la risurrezione dalla prova del serpente che peccava saranno nell'ottavo (giorno). Nelle midolla la potenza riporrà. A rialzare porterà i corpi."

Deut. 32,14 - "Nelle tombe dei viventi verrà dentro a versarsi lo Spirito. Nei cuori scenderà l'originaria energia che agirà nelle midolla. La potenza dentro della rettitudine nei corpi risarà. Nei viventi porterà guai al serpente. Fu per vivere a portarli nel tempo, ma basta! Dal seno dei viventi l'ammalare, i pianti per il serpente saranno portati a finire. Si richiuderà nei cuori lo splendore. Dal seno l'angelo (ribelle) che vi abita finirà bruciato in tutti. Riusciranno dalle tombe vivi i corpi."

Deut. 32,15 - "A portarli sarà nell'ottavo (giorno) chi fu risorto col corpo e tra gli angeli portati staranno ad abitare. Si vedranno nel cuore del Risorto i viventi inviati dalla croce nell'oscurità. Saranno tutti retti per la risurrezione che ci sarà stata. Tutti portati a stargli nel cuore. I risorti a Dio porterà dal mondo. Si vedranno nella luce entrare e portati saranno tra gli angeli a casa del Potente. Su li porterà con i corpi Gesù che in croce portarono."

Deut. 32,16 - "Saranno versati tra gli angeli dell'Unico. Dal mondo porterà a casa gli stranieri. Saranno i viventi dentro il Crocefisso a portarsi all'oscurità da dove fu la rettitudine ad agire; saranno nel foro che aprirono con un'asta."

Deut. 32,17 - "Sarà stato al sacrificio portato dai potenti che demoni sono viventi che rifiutano Dio. Che Dio nel mondo sarà a vivere non saranno a riconoscere, ma in vita di nuovo sarà stato tra i viventi dopo poco. Dentro il corpo l'Unigenito risorto avranno a rivedere. In alto dal Padre il Crocifisso sarà stato così a vivere."

Deut. 32,18 - "Giù avrà portato nel corpo la forza per rinascere della rettitudine il Crocifisso, che risorto sarà. Si riporterà al Crocefisso la risurrezione per la rettitudine. Dalla tomba per la divina vita che richiuderà in potenza (ri)camminerà."

Deut. 32,19 - "A portarsi sarà nel corpo dall'Unico il Signore, e sarà dagli angeli dell'Unigenito a scendere in un vivente la rettitudine. Si vedrà da una madre da figlio essere portato, ma dentro l'energia completa sarà recata."

Deut. 32,20 - "A portarsi sarà nel primogenito a vivere nel corpo. Si nasconderà nel mondo; in una persona sarà a vivere. Nel mondo vivo l'Unigenito vedranno i viventi. Ad entrare in un fratello nel corpo sarà. Crocefisso, una piaga ci sarà per una mano con l'asta. Dal corpo del Crocifisso uscirà un soffio di rettitudine. Dal Crocefisso nel mondo con l'acqua uscirà. Figli saranno in pienezza. Ricomincerà la vita degli angeli dentro i viventi."

Deut. 32,21 - "Nel mondo nell'acqua riverserà l'energia per annullare la forza del distruggere del maledetto con la rettitudine che agirà. In giro porterà frutto al mondo, da dentro il serpente sarà ad uscire dai viventi per la riportata originaria energia che sarà a ricominciare a rifondarli. Sarà ad iniziare nei viventi dentro il rifiuto nei popoli. Dentro tra i pagani l'angelo a distruggere la rettitudine agirà, ne saranno riempiti i viventi."

Deut. 32,22 - "Con la rettitudine sarà l'Unigenito la risurrezione a versare in aiuto nelle tombe. Entrerà dentro dell'Unico il soffio che fu a portare il Crocifisso. Arderà agendo, germoglieranno si riporterà la potenza a tutti della vita. Per tutti porterà a finire l'originaria prigione. Dai corpi giù porterà la forza dell'invecchiare e completa la potenza rientrerà nei cuori. I viventi che si portavano nei ceppi saranno rigenerati da una forza vitale."

Deut. 32,23 - "L'Unigenito distruggerà con (tale) azione il serpente che sta nei viventi, e il male che ha recato porterà a finire. Nelle tombe scenderà la forza per mangiarlo; uscirà da dentro i viventi."

Deut. 32,24 - "Nei viventi colpito che sarà il male, dentro si riporterà il vigore nei viventi che sarà i corpi a risorgere per il soffio che porterà a versare nei cuori. Dentro del ribelle, che nei corpi sta, porterà a bruciarne l'energia. Il bestiale (il Behamot) l'Unigenito brucerà. Il serpente che nascosto dentro vive agendo nelle midolle degli uomini colpito, ammalato sarà nella polvere."

Deut. 32,25 - "Nelle midolla riporterà a scendere completo il fuoco della rettitudine che il vigore nei corpi dentro porterà della vita. Nelle tombe delle generazioni saranno le centinaia a ristare in vita nel mondo. Da dentro le tombe riporteranno i corpi camminando vive. Dentro tutti si riporterà la potenza. Fuori saranno a riportarsi innocenti i popoli. Gli uomini risorti saranno da dentro a riuscire."

Deut. 32,26 - "L'originaria vita dei corpi in tutti ci risarà per l'ira dell'Unico che sarà uscita dai viventi. L'origine/causa dell'essere in esilio sarà finita. Rientrerà nei viventi dell'Unico l'energia. Porterà con la risurrezione innocenti i corpi dei viventi."

Deut. 32,27 - "Del Potente porterà la potenza per la forza della rettitudine, si vedrà la pienezza desiderata essere dentro. Inizierà a scorrere portando il guarire, figli agnelli riporterà. Giù dai corpi sarà dai viventi a portarsi il soffio d'energia che ci fu all'origine dell'essere ribelle. Lo porterà ad essere giudicato e il verme uscirà per il portato rifiuto. Del Signore il soffio ad agire con potenza in tutti questi riverrà."

Deut. 32,28 - "Retti essendo i popoli saranno dal Padre alla conoscenza su li porterà il Crocifisso dal mondo. Vivi dal mondo li porterà all'Unico per stare tra gli angeli ad abitare. Entreranno i viventi nell'arca; li porterà con gli angeli ad uscire."

Deut. 32,29 - "Dal Potente porterà nell'assemblea dei retti i viventi. Avendo portato ad essere bruciato il maligno questi verranno a stare a casa ove saranno angeli per la portata potenza. Fratelli per il corpo saranno del Crocifisso i viventi."

Deut. 32,30 - "L'Unico sarà la rettitudine nel mondo a lanciare in aiuto. Il Verbo dell'Unico Dio il soffio recherà per rinnovarli nei giorni. All'angelo che fu a ribellarsi che dentro abita nel mondo dall'origine nei viventi, il rifiuto con la rettitudine sarà giù a portare con un corpo da vivente. Una piaga al corpo i viventi recheranno al Signore. Dall'aperto foro a scorrere sarà dal corpo con l'acqua."

Deut. 32,31 - "Così sarà il rifiuto con la rettitudine giù a portare con il corpo all'angelo, che si portò giù portandosi nei corpi dei viventi portandosi da nemico che opprime. Si porterà il Verbo di notte a stare tra i viventi."

Deut. 32,32 - "La rettitudine sarà ai viventi a scorrere dal Verbo. L'invierà da un foro col sangue, scorrerà dalla persona con l'acqua. Porterà per salvare il sangue il Crocifisso trattato come schiavo al mondo. Sarà umiliato a casa dei viventi ove porterà in azione l'energia che dentro sarà stato nel corpo a recare per custodirli. Il corpo in croce potenti viventi porteranno."

Deut. 32,33 - "Nella tomba, morto, al Crocifisso l'energia gli sarà rinviata per rivivere. Sarà la forte energia in vita a riportarlo. Il corpo dell'Unigenito risorgerà. Il Verbo in croce inviato era stato. Con l'acqua originerà la rettitudine per (mano) di stranieri."

Deut. 32,34 - "Uscirà il rifiuto alla perversità dall'Unigenito. Che da retto nella prova agì per rivivere d'aiuto gli sarà stato. Dalla tomba il Crocifisso si riporterà dalla Madre a casa. Per il primogenito portava angoscia che crocifisso era stato."

Deut. 32,35 - "...dai potenti starà con gli apostoli piegata/curvata. Da vivo le riporterà la pace. Potente rivedranno il Crocifisso. Ad indicare alla Madre porterà il cuore. Del corpo rivelerà la piaga. Il diletto si riporterà a casa, sarà a riportarsi a vivere dall'Unico. Sarà il sangue che avrà portato dalle tombe a risorgere. Nel tempo l'aiuto dal colle ai viventi recherà."

Deut. 32,36 - "Retti nell'esistenza saranno giudicati dal Signore i popoli e li porterà in alto. Per servirli si sarà recato a stare in croce. Per compassione la rettitudine sarà a lanciare dell'Unico nel mondo che bruciature originerà colpendo il serpente. A finire sarà l'essere impuro. L'ira dal foro sul legno (della croce) porterà dal corpo che porterà a liberare dalla schiavitù."

Deut. 32,37 - "Si porterà l'Unigenito dei viventi alla vista. Operando da folle nel mondo sarà dai viventi a portarsi giù, e in un corpo di nascosto la pienezza sarà a recare; dentro vi si porterà."

Deut. 32,38 - "Dell'Unico il Principe in un corpo chiuderà il cuore. In sacrificio sarà per i viventi a portarsi. Sarà nel primogenito d'una sposa e sarà un luminoso segno a portarle. Sarà nell'esistenza un angelo ad inviarle. Piena sarà di rettitudine la Madre, obbediente si porterà. Dalla Madre si porterà e sarà la forza nel corpo della rettitudine a viverle. Sarà ad entrare per stare l'Altissimo nella retta Madre. Di pienezza il segno nel corpo le uscirà."

Deut. 32,39 - "Nel corpo l'Unigenito si porterà nel tempo del mondo con la rettitudine che è dell'Unico. Con l'energia il Signore desidera annullare il maledetto che sta nel seno dei viventi che sbarrato vi sta dall'origine. L'angelo fu dall'origine nei viventi per esistere a confinarsi e l'originaria vita uscì dalle midolla, giù alla fine fu a portarli. Per incontrarlo sarà l'Unigenito nel corpo. Il Verbo dell'Unico si porterà ad annullarne la vita. Sarà, per l'aiutarli a stare tra i viventi, ne solleverà l'esistenza dal serpente."

Deut. 32,40 - "Così sarà una donna all'Unigenito, il Dio del cielo, ad essere d'aiuto. Sarà a portarlo da primogenito a vivere nel corpo. Ad indicarle fu, che a chiudersi sarebbe stato l'Unigenito, un angelo. Così fu il Potente in una vergine."

Deut. 32,41 - "L'Unigenito per salvare dall'angelo si porterà alla fine a stare dentro un corpo, si verserà in una caverna dentro a stare per portarsi finalmente dai fratelli. Questi dentro la Madre accese col soffio l'utero con la forza quanto basta nella donna fu dentro innocentemente a vivere. La potenza giù in un corpo sarà a recare al serpente da vivente per bruciarne l'energia, dei guai dell'origine lo ripagherà."

Deut. 32,42 - "Da donna la rettitudine lancerà; le sarà nel corpo nascosta, giù sarà in vita col sangue a recare. Chiusa in un corpo dentro sarà. Finalmente dell'Unico la rettitudine in un cuore sorgerà. Il verme che il sangue ammala per il serpente porterà a bruciare dentro. Sarà ad uscire a vivere in un corpo da donna il Verbo. Il male porterà a finire che dall'origine a portarsi fu dentro."

Deut. 32,43 - "Partorirà un figlio che si porterà in cammino ma sarà in seno ai viventi a recare la rettitudine che gli starà nel sangue. Da servo sarà a portarsi, obbediente si porterà tra i viventi e l'innocenza vivente sarà, il dono dentro del Potente giù dal corpo sarà a recare e la rettitudine a far frutto nell'umanità dalla croce porterà, si vedrà con l'acqua portarla."

Deut. 32,44 - "A recarsi sarà da casa l'Unigenito per salvare. Si porterà a stare per aiutare dentro un corpo. D'una sposa nel primogenito scelse d'insinuarsi nel corpo. Fu ad uscire alla luce per stare in un corpo nel mondo. Questi venne in una casa. A prestare orecchio sarà nel mondo ai popolo Lui Gesù il Figlio che l'energia porterà degli angeli."

Deut. 32,45 - "A portarsi sarà nel silenzio. Una luce uscirà per il nato sulla casa alla vista per indicare che la perfezione che per aiutare dentro un corpo starà. Da una Madre uscirà Dio nel mondo nel primogenito in cammino: il Potente d'Israele!"

Deut. 32,46 - "A portarsi sarà nel primogenito a vivere nel corpo Dio che nel mondo a salvare sarà i viventi portando in un cuore dentro la rettitudine. Ad un re potente uscì la parola che era in vita in un primogenito un principe con cui si scontrerà, così sarà di vite rovine per impedirlo con pianti di madri di primogeniti. Libero sarà portato con la Madre ai confini. Giù a portare la Madre del primogenito ai confini col figlio sarà un retto che la Madre dal potente custodirà. Del potente sentirà per illuminazione la portata fine. Riverranno tutti per l'aiuto a casa, nella mente gli sarà d'entrare. Con un giro fuori per rientrare con questi verrà."

Deut. 32,47 - "Con la rettitudine che sta col Potente sulla nube renderà puro rovesciando la perversità l'Unigenito. Dalla piaga la vita retta sarà ad uscirgli. La recherà ai fratelli che sono nell'esistenza ad anelarla. Per un'asta dentro insinuatasi nel corpo uscirà. Questa gli apriranno sulla croce; n'originerà un'irrigazione. La rettitudine porterà nei giorni. Sarà dal seno a guizzargli fuori. Da un (nuovo) Adamo uscirà una donna. Dal corpo gli verrà con l'acqua alla vista Puri saranno con l'acqua a venire, n'uscirà un Giordano. Della risurrezione per i viventi uscirà la potenza dal corpo; risorto dalla croce ne uscirà."

Deut. 32,48 - "A portare sarà un aiuto. Da cibo porterà al mondo la divinità. La Madre del Risorto uscirà da casa. Dal legno l'acqua uscita sarà a portare la Madre nel mondo. colpirà apertamente il serpente. Per l'Unigenito vivrà un corpo/popolo."

Deut. 32,49 - "Ascenderà da Dio entrandovi col corpo. Entrerà nell'aldilà a starvi un vivente del mondo. Questi nel mondo rientrerà col corpo con gli angeli. Dentro porterà l'Unigenito la risurrezione alle moltitudini della terra. I viventi riporterà al Padre Unico, brucerà il cattivo serpente che nelle persone sta. Saranno i corpi dalle tombe a riportarsi. Li porterà con i corpi all'Unico. Dal mondo verranno nell'Unigenito, nel corpo gli saliranno come angeli per l'agire dell'energia dell'Unico che n'avrà risorto i corpi, dell'Unico figli. Il drago nei cuori tra lamenti sarà stato bruciato. Nei corpi il maledetto rifiutato dai petti uscirà."

Deut. 32,50 - "Si porteranno i viventi nel Crocifisso. Dentro entreranno nel corpo. Felici verranno innalzati. I risorti viventi dal mondo porterà ad entrare nell'Unico. Dal foro del Verbo in alto i popoli saranno così tra i retti beati. Gli uomini nell'Unico entreranno col corpo tra gli angeli. Con l'Unigenito nell'assemblea dove stanno i retti ad abitare, rigenerati, entreranno con i corpi. Portato sarà stato dall'Unigenito a distruggere il maledetto che in azione nei viventi s'era portato."

Deut. 32,51 - "Innalzati tra i beati in seno al Potente tutti i viventi dentro staranno. A casa il Crocifisso porterà i retti figli a stare. Saranno stati risorti i corpi. Dall'Unigenito i cuori dei viventi cambiati saranno stati dentro. Tutti da santi vivranno per l'aiuto dentro i corpi della discesa energia che avrà agito da rifiuto, bruciando nei corpi il serpente che all'origine si riversò. L'aiuto della resurrezione, l'integrità delle origini riporterà. In tutti sarà dentro del Crocefisso portata la rettitudine; figli saranno retti di Dio."

Deut. 32,52 - "Così saranno alla destra per sorte del Crocifisso, alla vista dell'Unico gli usciti dalla terra portati risorti vivi. Ad entrare dal Potente verranno dentro condotti dall'Unigenito. Di Dio entreranno nella luce su tra i beati dell'Unico figli, tutti con l'energia nel cuore. Angeli saranno essendo con luminosi corpi di dèi."

DEUTERONOMIO 32 - Testo CEI
1 - Ascoltate, o cieli: io voglio parlare: oda al terra le parole della mia bocca!
2 - Stilli come pioggia la mia dottrina, scenda come rugiada il mio dire; come scroscio sull'erba del prato, come spruzzo sugli steli del grano.
3 - Voglio proclamare il nome del Signore: date gloria al nostro Dio!
4 - Egli è la Roccia; perfetta è l'opera sua. Tutte le sue vie sono giustizia; è un Dio verace e senza malizia. Egli è giusto e retto.
5 - Peccarono contro di lui i figli degeneri, generazione tortuosa e perversa.
6 - Così ripaghi il Signore, o popolo stolto e insipiente? Non è lui il padre che ti ha creato, che ti ha fatto e ti ha costituito?
7 - Ricorda i giorni del tempo antico, medita gli anni lontani. Interroga tuo padre e te lo farà sapere, i tuoi vecchi e te lo diranno.
8 - Quando l'Altissimo divideva i popoli, quando disperdeva i figli dell'uomo, egli stabilì i confini delle genti secondo il numero degli Israeliti.
9 - Perché porzione del Signore è il suo popolo, Giacobbe è sua eredità.
10 - Egli lo trovò in terra deserta, in una landa di ululati solitari. Lo circondò, lo allevò, lo custodì come una pupilla del suo occhio.
11 - Come un'aquila che veglia la sua nidiata, che vola sopra i suoi nati, egli spiegò le ali e lo prese, lo sollevò sulle sue ali.
12 - Il Signore lo guidò da solo, non c'era con lui alcun dio straniero.
13 - Lo fece montare sulle alture della terra e lo nutrì con i prodotti della campagna; gli fece succhiare miele dalla rupe e olio dai ciottoli della roccia;
14 - crema di mucca e latte di pecora insieme con grasso di agnelli, arieti di Basan e capri, fior di farina e di frumento e sangue di uva, che bevevi spumeggiante.
15 - Giacobbe ha mangiato e si è saziato, - si, ti sei ingrassato, impinguato, rimpinzato - e ha respinto il Dio che lo aveva fatto, ha disprezzato la Roccia, sua salvezza.
16 - Lo hanno fatto ingelosire con dèi stranieri e provocato con abomini all'ira.
17 - Hanno sacrificato a demoni che non sono Dio, a divinità che non conoscevano, novità, venute da poco, che i vostri padri non avevano temuto.
18 - La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato; hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!
19 - Ma il Signore ha visto e ha disdegnato con ira i suoi figli e le sue figlie.
20 - Ha detto: Io nasconderò loro il mio volto: vedrò quale sarà la loro fine. Sono una generazione perfida, dono figli infedeli.
21 - Mi resero geloso con ciò che non è Dio, m'irritarono con i loro idoli vani; io li renderò gelosi con uno che non è popolo, li irriterò con una nazione stolta.
22 - Un fuoco si è acceso nella mia collera e brucerà fino nella profondità degl'inferi; divorerà la terra e il suo prodotto e incendierà la radice dei monti.
23 - Accumulerò sopra di loro i malanni; le mie frecce esaurirò contro di loro.
24 - Saranno estenuati dalla fame, divorati dalla febbre e da peste dolorosa. Il dente delle belve manderò contro di essi, con il veleno dei rettili che strisciano nella polvere.
25 - Di fuori la spada li priverà dei figli, dentro le case li ucciderà lo spavento. Periranno insieme il giovane e la vergine, il lattante e l'uomo canuto.
26 - Io ho detto: Li voglio disperdere, cancellarne tra gli uomini il ricordo!
27 - Se non temessi l'arroganza del nemico, l'abbaglio dei loro avversari; non dicano: La nostra mano ha vinto, non è il Signore che ha operato tutto questo.
28 - Sono un popolo insensato e in essi non c'è intelligenza:
29 - se fossero saggi, capirebbero, rifletterebbero sulla loro fine;
30 - Come può un uomo solo inseguirne mille o due soli metterne in fuga diecimila? Non è forse perché la loro Roccia li ha venduti, il Signore li ha consegnati?
31 - Perché la loro roccia non è come la nostra e i nostri nemici ne sono testimoni.
32 - La loro vite è del ceppo di Sodoma, delle piantagioni di Gomorra. La loro uva è velenosa, ha grappoli amari.
33 - Tossico di serpenti è il loro vino, micidiale veleno di vipere.
34 - Non è questo nascosto presso di me, sigillato nei miei forzieri?
35 - Mia sarà la vendetta e il castigo, quando vacillerà il loro piede! Si, vicino è il giorno della loro rovina e il loro destino si affretta a venire.
36 - Perché il Signore farà giustizia al suo popolo e dei suoi servi avrà compassione; quando vedrà che ogni forza è svanita e non è rimasto né schiavo né libero.
37 - Allora dirà: dove sono i loro dèi, la roccia in cui cercavano rifugio;
38 - quelli che mangiavano il grasso dei loro sacrifici, che bevevano il vino delle loro libagioni? Sorgano ora e vi soccorrano, siano il riparo per voi!
39 - Ora vedete che io, io lo sono e nessun altro è dio accanto a me. Sono io che do la morte e faccio vivere; io percuoto e io guarisco e nessuno può liberare dalla mia mano.
40 - Alzo la mano verso al cielo e dico: Per la mia vita, per sempre:
41 - Quando avrò affilato la folgore della mia spada e la mia mano inizierà il giudizio, farò vendetta dei miei avversari, ripagherò i miei nemici.
42 - Inebrierò di sangue le mie frecce, si pascerà di carne la mia spada, del sangue dei cadaveri e dei prigionieri, delle teste dei condottieri nemici!
43 - Esultate, o nazioni, per il suo popolo, perché Egli vendicherà il sangue dei suoi servi; volgerà la vendetta contro i suoi avversari e purificherà la sua terra e il suo popolo.

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