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DECRIPTAZIONE BIBBIA...

 
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di Alessandro Conti Puorger
 
 

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DECRIPTAZIONE LEVITICO 11
Levitico 11,1 - Si portò per aiutare dentro il corpo il Signore, dall'antico (primo) serpente per liberare, per Lui il negativo uscirà dai corpi, finirà dell'Unico per l'essere ribelle la maledizione nei viventi.

Levitico 11,2 - Nel deserto portò Dio il Figlio, fu in Israele che per il negativo che vive nei corpi per colpirlo venne in vita al mondo dell'Unico il principe, alla fine l'Unigenito dalla sposa si portò a vivere. Dalla sposa dentro entrò per vivere nel mondo, da Donna col corpo in azione dal serpente uscì in terra.

Levitico 11,3 - Così per il serpente dai viventi strappare alla fine il Verbo col corpo in pienezza al mondo si portò a predare nel tempo il predatore, nella polvere si nascose dall'alto per la guerra, in una casa dentro al mondo a vivere entrò, venne alla fine l'Unigenito a portarsi.

Levitico 11,4 - L'Unigenito con la rettitudine venne per colpire al mondo il negativo, alla fine dall'Unico alla sposa si portò a vivere dai viventi, l'Altissimo al mondo da pellegrino entrò, si portò dalla Madre in vita, il Verbo il corpo riempì, entrò per far frutto in pienezza, al mondo venne a camminare, dai viventi del serpente così sarà il misfatto ad uscire, scorrerà dai corpi fuori per Lui e il soffio dai corpi che riempiva uscirà che del non essere l'energia che portò ai viventi. Il frutto riempirà il cuore di un vivente, l'Unigenito al mondo porta di Dio la rettitudine ai viventi.

Levitico 11,5 - La portò l'Unigenito dalla croce che al mondo sul monte calvo ucciso fu, l'acqua dall'innalzato scorse dal corpo, uscì da Lui, la portò dalla spaccatura aperta dal serpente, originato fu il frutto dal foro del cuore, a vivere l'Unico al mondo portò di Dio la retta Madre (la rettitudine ai viventi).

Levitico 11,6 - E venne dall'Unigenito il corpo degli apostoli, da dentro del Crocifisso la rettitudine fu in vita per il misfatto finire, gli stranieri del mondo aprire portandoli a desiderare il Verbo, nel corpo in pieno ad entrare, per aprire frutti per riempire il mondo, per far uscire l'impurità con la perversità dell'antico (primo) serpente con la rettitudine della vita.

Levitico 11,7 - E dall'Unigenito in croce uscì dal petto all'esistenza un corpo retto, fu ai viventi col soffio dal corpo ad esistere la Madre per fruttificare, intorno per il mondo uscì per di Lui portare della risurrezione l'impetuoso fuoco per riempire la terra, la perversità portata ad ammassare al mondo dal serpente per iniziare il mucchio impuro a far uscire, per recare di Dio la rettitudine ai viventi.

Levitico 11,8 - Vivo nella carne in pienezza alla fine l'Unigenito dalla sposa si riportò e a casa dell'empio che gli finì la vita, dal serpente rivenne, per far scorrere il peccare immondo, rifù a vivere al mondo il re dei viventi.

Levitico 11,9 - Rivenne questi al mondo il crocifisso, l'Unigenito dalla sposa si riportò colle piaghe del serpente, l'Unico l'ha risorto col corpo, a casa a vivere rifù, in vita dalla prigione risorto col corpo la potenza si riportò in pienezza, l'energia soffiata fu nel corpo e si rovesciò risorto da arcobaleno a casa, rifù dei viventi dentro i giorni a vivere, si riportò a casa degli apostoli dalla tomba, fu perché gli uomini venissero all'Unico tutti portati.

Levitico 11,10 - Si portò dalla sposa l'Unigenito risorto, alla vista fu degli apostoli, la potenza portò nel circolo, per inviargli il soffio, rifù nel corpo a versarsi il risorto, ai duri (di cuore) ad indicare a casa che era vivo. Fu in vita riportato il Figlio per racchiudere la potente forza nella Madre, dai viventi tutti il rettile uscirà per la Madre colla forza dell'acqua, dalla vita di tutti l'angelo superbo uscirà, dalle chiusure dell'esistenza usciranno felici, dentro i viventi saranno liberi, alla fine riuscirà il re in vita.

Levitico 11,11 - Ed il Risorto alla fine risarà al mondo, sarà a portarsi con potenza così dai viventi a rivivere nella carne, la vita potente verrà l'Unigenito alla sposa a recare, verrà dei cadaveri la fine, agli uomini la risurrezione alla fine porterà.

Levitico 11,12 - Tutti l'Unigenito risorgerà, nei corpi annullerà il serpente, porterà in pienezza l'energia, soffiata sarà nei corpi e verserà il fuoco, verserà la risurrezione finalmente dentro, in vita risaranno liberati alla fine, dal mondo porterà a Dio retti i viventi.

Levitico 11,13 - E verrà la maledizione alla fine all'abominevole portata, dalla vita l'angelo uscirà col peccare, per prodigio sarà dall'Unigenito a tutti portata la risurrezione; li riverserà su fuori, vivi riverranno per l'energia della risurrezione i corpi e verranno nel Verbo nel corpo dal foro a recarsi, nell'Unigenito in croce entreranno, alla vista questi angeli saranno del mondo.

Levitico 11,14 - E verranno aiutati dall'Unigenito, dal mondo li porterà a venire dall'Unico, saranno fuori a guizzare i viventi, saranno dagli angeli ad uscire.

Levitico 11,15 - Dell'Unico la perfezione vedranno le moltitudini, perché saranno dagli angeli portati.

Levitico 11,16 - E verranno da dentro del Crocefisso fuori, saranno cantando condotti all'Unico. Tutti il Crocifisso dalle strette della prova li riporterà, verranno per la risurrezione puri, e l'Unigenito tutti fuori liberati i viventi dall'opprimere condurrà.

Levitico 11,17 - E per l'Unigenito tutti usciranno retti portati alla pienezza e verranno i risorti in cammino portati all'Unico alla fine dal mondo, saranno agli angeli simili per il volto.

Levitico 11,18 - E per l'Unigenito alla fine uscirà il drago bruciato dagli uomini e verrà del mondo il vomito finito e dall'Unico per il Crocifisso usciranno per misericordia.

Levitico 11,19 - E verranno dal misericordioso, usciranno fuori per incontrarne il volto, dal mondo del serpente i viventi dall'opprimere usciranno, tutte le anime alla fine porterà l'Unigenito, finito al mondo l'essere impuro, rette, belle finalmente le condurrà, verranno alla vista della carità del Potente in volto.

Levitico 11,20 - Tutti risorti col corpo saliti dal mondo alla vista porterà al Volto, usciti dal mondo in cammino in alto all'Unico le moltitudini dall'oppressione su fuori li porterà Dio retti a vivere.

Levitico 11,21 - Per l'Unigenito retti verranno questi dal mondo, alla fine all'Unico la sposa porterà, i viventi tutti risorti col corpo su usciranno volando fuori dal mondo, guizzeranno così in alto con l'Unigenito nel corpo dentro per vedere felici il potente Padre. Il male nelle acque bollenti colla perfidia del serpente, dei corpi lo sterco sarà portato dal Potente nel nitro, dentro ne uscirà l'energia in olocausto sulla terra.

Levitico 11,22 - Per l'Unigenito finì la maledizione della vita che uscì per gli uomini dall'Unico per la rettitudine che il serpente portò alle origini ad uscire dai corpi, il terrore nei viventi fu ad abitare, e venne a sprezzare con l'agire le matrici, perché fu l'angelo al mondo a portarsi e venne a chiudersi nei corpi lo sterco del serpente, potente nei viventi fu l'energia della perversità, vennero in prigione confinati i viventi, l'opprimere portò.

Levitico 11,23 - E la rettitudine il serpente bruciò nei corpi giù uscì il peccare. Per scacciarlo, per liberare dal serpente si portò l'Unigenito nel corpo a casa del nemico. Dallo sterco fu per liberare, si versò giù, al mondo si porto Dio così dai viventi.

Levitico 11,24 - E la potenza di Dio uscì alla fine nel cuore di un vivente, l'Unigenito portò la rettitudine al serpente nel mondo per ferirlo in casa, gli inviò lo spavento della purezza, sarà l'immondo per sempre ad uscire dall'agire dalle moltitudini.

Levitico 11,25 - E tutti usciranno perdonati i viventi d'empietà, la purezza colla forza della rettitudine a casa per circondare l'empi fu, la portò ad esistere nel cuore di un vivente l'Unigenito,da testimone usci dal nemico a casa.

Levitico 11,26 - Per la potenza della rettitudine del serpente uscirà il bestiale. Alla donna nel corpo entrò, lo recò alle origini alla matrice, soffiò nel corpo dal foro, al termine portò il frutto pieno della perversità dalla fessura. L'Unico fu ad inviare l'angelo al mondo, a predare nel tempo si portò in cammino, nei corpi al mondo iniziò l'opprimere, il gemito in alto uscì, nel cuore dai viventi nell'Unico fu, per i viventi uscì il re nella stalla delle pecore, uscì lo splendore a vedersi dentro al mondo, dalla Madre fu il cuore a vivere dell'Unigenito.

Levitico 11,27 - E tutti dal mondo per portarli dal Potente retti in alto, della rettitudine il soffio fu a portare, a casa la rettitudine al serpente entrò a vivere entrò, uscì fuori in cammino finalmente con azione potente l'Unigenito nel corpo, dentro in azione il cuore visse dell'Unico, fu in un vivente ad entrare, il re in una stalla delle pecore uscì, lo splendore si vide sulla casa di angeli, dentro guizzò la purezza ad esistere in un cuore, in un vivente l'Unigenito a testimonianza entrò alla vista delle moltitudini.

Levitico 11,28 - Portò al mondo di angeli una luce l'Unico, l'Unigenito, indicato dagli angeli, in un casa guizzò finalmente dalla Madre, fu la rettitudine dentro in pienezza, dentro al cammino l'aiuto fu a recare ed il cuore tra i viventi dell'Unico agì per aiutare il mondo, si vide in un corpo dentro; l'impurità amf era da un vivente uscita, (quindi) dai viventi uscirà il serpente per la rettitudine della Madre. (La Madre di Dio diverrà la madre di tutti i viventi)

Levitico 11,29 - E per questi(il serpente) uscì nel cammino della vita al mondo l'impurità nella carne, scese al mondo il rettile, dall'alto uscì in terra, n'uscì l'ammalarsi per la rettitudine recata fuori, l'azione così dentro i corpi portò, uscì giù lo spavento nei viventi, l'opprimere portò.

Levitico 11,30 - Ed uscì dal mondo alle origini l'essere puro, portò ad uscire il vigore, ed entrò per il serpente nei cuori l'origine della perversità il veleno nei cuori recò, uscì segnata l'anima completamente.

Levitico 11,31 - Di Dio uscì al mondo il cuore, in un vivente l'Unigenito fu, il re dei viventi a casa della sposa per liberarla scese colla rettitudine dal serpente, uscì dallo splendore nell'oscurità, entrò a vivere in una casa da uomo, dalla matrice fu il cuore in un vivente dell'Unico, in azione per aiutare uscì per agire in un corpo dentro.

Levitico 11,32 - Per recare la rettitudine dal serpente da Donna il corpo bello l'Altissimo portò a vivere, uscì dalla Madre a casa in un uomo a vivere, fu nel cuore che per i viventi l'Unigenito recò la rettitudine potente. Il maligno dall'albero alle origini portò il tradimento all'Unico, per primo portò il peccare nei corpi, del desiderare il bruciore versò in tutti, la rettitudine potente che era dalle origini bruciò nei corpi. Per spazzarlo col fuoco al mondo il re per amore uscì a vivere a casa della Madre i giorni per recare dentro a desiderare nei cuori dei viventi l'Unico, l'Eterno uscì in azione nel corpo dentro per recare la purificazione.

Levitico 11,33 - Si portò dalla sposa di un retto il Potente ad esistere, di un carpentiere dalla donna il corpo fu del Verbo a guizzare in vita, uscì dalla Madre Dio, in mezzo si portò alla prigione, a sorgere in un corpo dentro finalmente portò la rettitudine ad esistere dall'immondo e venne a recare il segno che il fuoco dentro al corpo recava.

Levitico 11,34 - Dalla Madre-sposa l'Unigenito per liberarla fu, dell'Unico la rettitudine per il negativo ardere in un corpo fu dentro, per la prima volta l'Altissimo si portò in vita nei giorni, il cuore ai viventi portò in silenzio, sulle gambe uscì il Beato, fu per bruciare alla fine al mondo colla rettitudine potente il maligno, essere immondo.

Levitico 11,35 - E così il negativo bruciato dai corpi sarà dal soffio del Potente, dai viventi l'empio finirà, nel seno dal Potente sarà portato all'essere immondo alla fine il fuoco, recherà la rettitudine a riessere nei corpi, sarà nei viventi ad essere completamente giù l'impurità che è nei viventi, a rientrare la vita porterà, dell'immondo sarà dai viventi la forza fuori, sarà riportata la potenza della rettitudine ai viventi.

Levitico 11,36 - Dell'Unico la rettitudine nel seno sarà a germogliare e nei corpi la putredine porterà fuori dai viventi, nei giorni l'esistenza della purità porterà collo splendore, l'agire dentro da pazzi finirà nei viventi coll'esistenza dell'immondo.

Levitico 11,37 - Portata la rettitudine sarà all'esistenza perché inviata a casa del serpente ne finisca nei viventi con azione potente tutto il seme, lo colpirà nei corpi. La porterà in azione l'Unigenito per liberare gli esseri colpendo il male, dal cuore uscirà partorita da Lui.

Levitico 11,38 - Sarà della rettitudine ad esistere la forza per finire l'angelo nei viventi che dell'essenza del male agire il seme ha portato ed ad abortire nei viventi l'empietà alla fine nei viventi l'Altissimo recherà nel cuore dei viventi coll'origine della perversità, di Dio la rettitudine rivivrà.

Levitico 11,39 - E così sarà la forza della morte dai viventi inviata fuori, dal bestiale l'Unigenito li libererà, saranno di Dio in pienezza la sposa, uscirà lo splendore alla vista col Figlio a casa con potenza alla fine rientreranno, saranno nel cuore a vivere dell'Unico per sempre, entreranno a vederlo col corpo a casa.

Levitico 11,40 - E riusciranno per l'Unigenito di tutti a rivivere i cadaveri, alla fine riusciranno all'esistenza retti dentro in pienezza dall'empio che si era portato, sarà dell'impuro per sempre fuori l'agire dai corpi. Dentro si porterà al mondo per perdonare l'Unigenito, del drago lo spavento finirà, saranno retti a casa a ritornare in cammino aiutati, sarà riportata l'esistenza nei cuori della vita delle origini, per sempre uscirà il nemico da dentro.

Levitico 11,41 - E la sposa risorta col corpo salirà dal mondo alla luce a compiacersi, in olocausto in terra a bruciare alla fine ha recato il primo serpente, dall'Unigenito sarà mangiato.

Levitico 11,42 - In tutti entrerà portata la potente rettitudine, con azione potente in cammino dalle tombe li riporterà, con l'energia recherà tutti fuori, li porterà la potenza della rettitudine in alto dall'Unico con i corpi a casa, lo vedranno per sempre tutti in vita. Le moltitudini entreranno nel corpo rivelatosi essere del Re potente del mondo risorto col corpo risalito fuori li ha liberati, ascendendo, entrati nell'Unigenito nel corpo all'ombra verranno dall'Unico, la sposa recherà, dalla piaga saranno colle gambe a salire dal mondo i viventi.

Levitico 11,43 - Dio a finire l'abominio giù porterà, verrà nelle anime alla fine ad esistere la rettitudine, vivrà a casa la sposa alla luce a compiacersi, risorti coi corpo su porterà, dal Potente verranno nel cuore a vivere, gli spiriti dei morti fuori in vita riporterà, l'energia nei cuori della vita pura dentro rivivrà.
Levitico 11,44 - Per la rettitudine che sarà versata l'essere impuro brucerà, dall'Unigenito inviatagli sarà la forza della calamità della maledizione, saranno retti i viventi ed usciranno santi perfetti. E fuori sarà dall'esistenza completamente il marciume, alla porta dell'infuocato mare così sarà versato l'essere impuro per la distruzione, lamenti porterà il serpente, l'Unigenito la fine dell'impuro recherà, verranno le anime tutte ad essere rette, a casa la sposa liberata salirà, il verme bruciato in olocausto in terra.

Levitico 11,45 - Così sarà che per l'Unigenito all'angelo sarà all'esistenza la calamità uscirà il male operare dal mondo, verrà la rettitudine nella vita dei viventi in terra, dall'angustia saranno i viventi guizzati fuori, sarà finito dal cammino della vita il negativo, il serpente fuori sarà dai viventi e riuscirà ad esistere l'esistenza pura; santi saranno i viventi perché la santità dell'Unico inviata sarà.

Levitico 11,46 - Con questi verrà la Toràh completamente ad entrare dentro, uscirà dai viventi la perversità col peccare per il soffio portato in tutti dall'angelo superbo, riusciranno a vivere; rigenerati, liberati finalmente, dentro i viventi saranno circoncisi così dal serpente, le anime rientreranno nei risorti corpi su alla fine si alzeranno dalla terra.

Levitico 11,47 - Per il serpente che entrò dentro a sbarrarsi fu nei cuori l'opprimere, nel cuore dei viventi l'Unigenito porterà da dentro ad esistere l'energia che entrando nei cuori li rigenererà e dentro l'opprimere dal vivere uscirà. Bella la sposa alla fine porterà a casa, sarà cogli angeli dal mondo a vivere, beati, potenti, verranno dall'Unico tutti.


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