BibbiaWeb.net - di Alessandro Conti Puorger

Decriptare la Bibbia - di Alessandro Conti Puorger Autore   Contatti    Cerca      Home     
BibbiaWeb 2007  
Decriptare le lettere parlanti delle sacre scritture ebraicheRacconti a sfondo biblico - Clicca qui per consultareParlano le lettere
Cerca negli articoli
Consulta le rubriche
  Lettere ebraiche
    e codice Bibbia
  Decriptazione Bibbia
  Attesa del Messia
  Vangeli
    e Protovangeli
  Ricerche di verità
  Racconti
    a sfondo biblico
  San Giuseppe

Decriptare la Bibbia
  Tutti gli articoli
  Indice
     brani decriptati
  Articoli più letti

 

DECRIPTAZIONE BIBBIA...

 
QOÈLET O ECCLESIASTE,
UNA STRANA MEGILLAH NELLA BIBBIA

di Alessandro Conti Puorger
 

    parti precedenti:

PREMESSA SUL DECRIPTARE »
IL LIBRO DEL QOÈLET O ECCLESIASTE »
DECRIPTAZIONE QOÈLET CAPITOLO 1 »

DECRIPTAZIONE QOÈLET CAPITOLO 2
Qoèlet 2,1 - L'Unico per la ribellione fu l'Unigenito ad inviare. Fu dentro dal serpente a casa per stare nel cammino nel mondo dell'angelo (ribelle) che all'origine iniziò a mettere alla prova (onde) uscì da dentro la gioia per la perversità nei corpi. L'amore che nei cuori portavano dentro recò ad uscire l'angelo che entrò nel cammino dei viventi. Per la perversità, dell'Unico uscì da dentro la potenza.

Qoèlet 2,2 - La potenza della risurrezione di nascosto portò per vomitare l'essere ribelle da tutti stando in un vivente nel mondo avendovi portato la potenza. Al serpente porterà la potenza per bruciarlo nelle midolla. Fuori dai viventi del mondo questi uscirà (quando) in azione la risurrezione che entrerà.

Qoèlet 2,3 - Crocifisso il corpo in croce, un fiume da dentro fu a guizzare d'acqua. Alla luce portò la rettitudine che dentro gli sta. Fu l'energia a venire da dentro alla luce. Un corpo fu a portare; nel cuore gli stava. L'inviò nel mondo in cammino. Dentro nascosta la rettitudine nella madre nel mondo recò. Il serpente nei fratelli colpisce dentro; la stoltezza ne porta a finire. In azione per aiutare una donna dal corpo dell'Unigenito si vide uscire. Nell'Unigenito era questa. Fuori dal cuore la portò. Da dentro il cuore l'inviò, fu ad uscire da/dal (nuovo) Adamo, la Donna (la nuova Eva) che un popolo/corpo è agendo alla luce a recare per il Crocifisso. Ai prigionieri indica che aprirà il cielo. Nei viventi in pienezza fa frutti nei giorni; la vita è ad uscire dalla Madre.

Qoèlet 2,4 - Al mondo la maestà indica; è stato a vivere, vide risorto essere il Figlio, che nel Crocifisso era il Potente a stare dentro, che il Crocifisso fu la Madre ad inviare dal cuore nel tempo. È il Potente, è l'agnello che vive, è Vivente.

Qoèlet 2,5 - Si vide risorto essere il Crocifisso in cui fu la potenza a stare. Camminando dagli apostoli si portò il Crocifisso per portare il Paradiso. Fu alla Madre a recare l'energia dal cuore che nel tempo sarà sul bestiale ad agire; giù in tutti a far frutti è.

Qoèlet 2,6 - Si vide che risorto era stato il Crocifisso in forza della potenza che c'era per la rettitudine nel corpo. La rettitudine lo riportò integro essendogli la vita potente a entrare con la risurrezione sperata. Il Crocifisso vivo riuscì. Dalla Madre fu visto con il corpo. Su si riportò vivo dalla tomba. Dal legno rifù vivo.

Qoèlet 2,7 - A riversare gli apostoli fu il Crocefisso che fossero a servire stando con la Madre portando della risurrezione la parola, annunciando il Crocifisso. Portandosi dalla casa (ove) con gli apostoli erano ad abitare furono dai confini ad uscire per stare nel mondo per il serpente affliggere. I viventi dalla putredine per gli apostoli escono. Dentro li riversano in un corpo/popolo che portano ad alzare per l'Unigenito; un fiume dentro ne entra. Nell'esistenza per il serpente sono una piaga del Potente. La risurrezione nel mondo sono a recare; con potenza ne parlano gli apostoli che erano di casa a Gerusalemme.

Qoèlet 2,8 - Con la rettitudine gli apostoli, che riempiti dal Crocifisso sono stati, il serpente affliggono. Nei viventi con la rettitudine lo fanno perire. Si portano questi per il mondo; agli abitanti portano la piena rivelazione del Crocifisso sul Regno ove sarà i viventi a portare (quando) rientrerà tra i viventi per il giudizio. Si riporterà alla fine alla vista luminoso essendo in potenza. Sarà la risurrezione dei corpi nell'esistenza dei viventi a recare. A risorgere i corpi porterà di tutti e in tutti agirà l'energia che a scorrere porterà. Il Crocifisso nei figli che sono nel mondo di Adamo il demonio con la perversità brucerà; l'essere impuro finirà.

Qoèlet 2,9 - A riportarsi glorioso il Crocifisso sarà ed al mondo recherà la pienezza. Parlò il Crocifisso che sarà per i viventi tutti la risurrezione ad esistere. La potenza nelle persone sarà dentro a stare nei corpi. In Gerusalemme dell'Unico il Verbo dalla tomba dai morti fu a risorgere, a rientrargli la potenza fu.

Qoèlet 2,10 - Si portò nel carcere il Principe a bruciare il maledetto. Lo portò avendo sentito i forti lamenti per il serpente l'Unico. L'Unigenito giù per il serpente finire fu tra i viventi nel mondo a vivere. Per il serpente l'Amen nel tempo fu a venire. Nel cuore gli era a vivere tutto il fuoco. Vivo dalla tomba riuscì per la rettitudine che gli stava nel cuore. La risurrezione d'un vivente dalla tomba piaga che il serpente affatica è. Portandosi questa nel mondo l'esistenza (del serpente) ammala. A rovesciarsi sarà da piaga per serpente il sentirsi della parola che (una risurrezione) c'è stata.

Qoèlet 2,11 - Si portò nella persona a stare del Crocifisso colui che è dell'Unico il frutto. Dalla sposa dal seno sorse in Gesù; alla luce si portò per essere d'aiuto. Fu a portare dentro a sentire la parola della risurrezione; ne videro i viventi i potenti segni. Furono i potenti a vedere l'illuminazione che portava. Per finirlo portarono ad uscire inviati. In campo entrarono. Tra tutti (quelli) che uscivano dalla casa per accompagnarlo tra i compagni si portarono a spiare portandosi di nascosto, ed uno fu degli apostoli che nella mente portava quanto annunciava. L'inviato indicava di nascosto i segni che uscivano al sole.

Qoèlet 2,12 - E che il Verbo agli apostoli fu ad indicare che era del Potente, nel corpo per l'Unico entrato essendo desideroso di finire di nascosto con la rettitudine nei viventi la perversità portata dal serpente. La potenza riporterà a tutti e la stoltezza recherà a finire con la rettitudine che sarà nei viventi ad entrare. Entrerà negli uomini con la risurrezione che sarà dentro a portare l'Unigenito ai fratelli, che con il corpo saranno ad entrare nel Regno venendo tra i beati. Spengerà il male, a bruciare porterà la perversità.

Qoèlet 2,13 - Che portatosi nel corpo l'Unigenito forti segni c'erano. Nell'incontrarlo erano nella gioia a stare tutti i vinti dal serpente che li stringe anelante di vita. Energia entrava nella folla che l'accompagnava. Dall'oppressione in cui stavano tutti saziava con l'energia della manna; uscivano dalle tenebre.

Qoèlet 2,14 - Nell'aprire la bocca una fontana è portata che ricrea i simili. Si porta in modo aperto, di rettitudine a riempire è i cuori. Liberati escono portati in cammino. Portata è la conoscenza completa che è in cammino il Vivente. Dell'Unico l'energia è ad accendere. La frescura ai fratelli a sufficienza versa dal corpo. Inizia ad indicare il perfetto vivere.

Qoèlet 2,15 - Ed inizia agli amareggiati ad indicare che è l'Unico che gli invia la forza dentro al cuore, la forza dentro di vivere versa al mondo. Esce dal vaso in pienezza la forza potente da cui scorre la vita dell'Unico con l'energia per essere forti a splendere è portata dal Potente la vita, (tanto che) esce dalla tomba così un morto. Chi è ad incontrarlo è iniziato, colpito dalla forza dei segni che alle menti reca con la parola. A finire è dentro i cuori la forza del peccare. I viventi per questi escono dalla vanità.

Qoèlet 2,16 - Con la rettitudine sono per l'Unico nell'esistenza energici colpi da un agnello, portato da inviato al serpente, amo nel cui seno vive nel mondo la rettitudine. In giro è per il serpente che nei potenti malvagi vive. La vergogna spenge nei corpi nel mondo nei giorni. Da un vivente entrato a casa del terribile entra la rettitudine. Ai potenti che prestano ad usura annunciati guai così sono; che muoia entrando in prigione anelano onde il popolo rientri nella stoltezza.

Qoèlet 2,17 - Ed illuminò gli apostoli l'Unigenito che a scegliere fu venendo a vivere sul mare, che così gli erano compagni. Dall'alto era uscito tra i viventi per agire alla luce del mondo. Per rinnovare l'opera di sotto uscì con la risurrezione per salvare con la rettitudine chi è nel mondo. La rettitudine da fiamma potente porterà. Il male porterà a finire; i corpi riporterà dalle tombe.

Qoèlet 2,18 - E per rinnovare venuto è dall'Unico inviato colui che è l'origine della perfezione. Sentendone le parole è illuminato chi lo incontra; (il suo) essere affaticato finisce. Nelle assemblee indica che nel mondo il sole sorge dell'Unico, inviata è la grazia. La reca dal Potente ad Adamo in dono nel mondo. È uscito per i fratelli nel corpo a stare.

Qoèlet 2,19 - Ed in un vivente è a stare per recare la conoscenza, per aprire l'intelligenza su quella che è l'essenza dell'Unico e la pienezza a tutto portando la forza per liberare i cuori dentro con la rettitudine dal serpente che li molesta. Gesù con la parola indicò che è a recare la risurrezione, dalle tombe cosi i morti saranno da sotto ad uscire al sole, cammineranno vivi questi per il mondo gli entrerà dentro la potenza.

Qoèlet 2,20 - Che si recava per la conversione recare ad indicare fu. Dall'Unico inviato fu dal serpente a stare. L'Unigenito con la risurrezione venne nel cuore per spazzare il serpente da tutti nel mondo. I popoli potenti risorti si vedranno vivi potenti tutti ad essere alla fine, dalla tomba tutti usciranno dalla risurrezione i salvati.

Qoèlet 2,21 - Così sarà! Ci sarà la risurrezione per l'uomo! Risorgeranno i popoli. La potenza si porterà dentro le tombe. Così vivi riusciranno. Portandosi dentro l'aiuto nel tempo si riporteranno ad abitare. La rettitudine ne risorgerà i corpi e l'energia porterà gli uomini liberi. L'originaria vita potente nei cuori si ricondurrà.
Sarà il drago dall'energia ammalato, a rovesciare lo porterà; scapperà dai viventi. Da questi uscirà. A svanire porterà il male. Rigenerati dentro n'usciranno.

Qoèlet 2,22 - Così sarà dai viventi ad uscire la calamità del serpente, che dalle origini nel sangue abita di tutti con l'affaticamento che reca, al portarsi dentro i corpi l'agire della Colomba = Spirito Santo. Nei cuori, la portata risurrezione sulla perversità originaria agirà. Nei viventi il serpente finirà strappato via devastato dal fuoco.

Qoèlet 2,23 - Bruciature al maligno nei viventi saranno portate. Piaghe l'Unigenito porterà dentro dove sta nei viventi recando la rettitudine in azione. In un buco si vedrà l'angelo oppresso portarsi scappando dai viventi per mancamento della potenza. Uscito il serpente, l'Unigenito nel fuoco lo spengerà con la potenza che dentro gli porterà. Dal cammino dei viventi questi uscirà con la vanità che la perversità ha originato.

Qoèlet 2,24 - Ad annullare nei cuori recherà chi abita dentro l'uomo; dal fuoco sarà mangiato, portato ad arrostire completamente. Una calamità nei corpi per l'Unico entrerà, verrà all'angelo superbo portatosi nei cuori, da dentro affaticato bastonato scapperà dai viventi. Con questi usciranno dai corpi i guai che a finire saranno per l'Unigenito che ad inviare fu la rettitudine nei giorni. Per l'aiuto uscirà il maledetto che è nei viventi entrato a starvi all'origine.

Qoèlet 2,25 - Così nei giorni sarà mangiato. Portato ai viventi sarà che saranno a goderne in assemblea. Per i portati a rinascere una manna sarà.

Qoèlet 2,26 - Per la rettitudine che sarà il Potente nell'uomo con la risurrezione nei cuori a portare dentro la potenza nelle persone sarà riportata in dono. La sapienza porterà scienza e la gioia che entrando recheranno il vigore. Portando nei cuori l'Unigenito i doni agiranno da fanciulli del Potente. L'Unigenito a perire porterà il serpente; per la rettitudine fuggirà. Al serpente il Crocifisso sul colle dal cuore portò dentro la potenza. Dalla persona fu ad uscirgli. La divinità uscendo fu nei viventi a scorrere. Per questo dal mondo uscirà da dentro la potenza del male. Portò il Crocifisso lo spirito.

vai alla visualizzazione stampabile di tutto l'articolo

  invia questa notizia ad un amico


									
Copyright © 2007 BibbiaWeb - Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
[Bibbia home][inizio articolo]  Tutti gli articoli di
  LETTERE EBRAICHE E CODICE BIBBIA...
[Bibbia home][inizio articolo]
 
DECRIPTARE LA BIBBIA - Le lettere del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera jod
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera kàf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera lamed
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera mèm

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera nùn
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera samek
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'ajin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera pè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera sade
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera qòf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera resh
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera s'in e shìn

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera wàw
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera zàjin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera tèt

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera bèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera ghimel
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera dalet
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Il primo e l'ultimo
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'alef
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera taw


Bibbia Home | Autore | Perché Bibbiaweb? | Contatti | Cerca | Links
info@bibbiaweb.net  
Per i contenuti tutti i diritti sono riservati ad Alessandro Conti Puorger
BibbiaWeb

Alessandro Conti Puorger Alessandro Conti Puorger
Via Eleonora d'Arborea 30 - Roma - Italy

Realizzazione EdicolaWeb Edicolaweb.net
Via S. Maria a Cintoia 14/b - Firenze, Italy