|
|
DECRIPTAZIONE BIBBIA...
QOÈLET O ECCLESIASTE, UNA STRANA MEGILLAH NELLA BIBBIA
di Alessandro Conti Puorger
parti precedenti:
PREMESSA SUL DECRIPTARE »
IL LIBRO DEL QOÈLET O ECCLESIASTE »
DECRIPTAZIONE QOÈLET CAPITOLO 1 »
DECRIPTAZIONE QOÈLET CAPITOLO 2 »
DECRIPTAZIONE QOÈLET CAPITOLO 3 »
DECRIPTAZIONE QOÈLET CAPITOLO 4 »
DECRIPTAZIONE QOÈLET CAPITOLO 5 »
DECRIPTAZIONE QOÈLET CAPITOLO 6 »
DECRIPTAZIONE QOÈLET CAPITOLO 7 »
DECRIPTAZIONE QOÈLET CAPITOLO 8 »
DECRIPTAZIONE QOÈLET CAPITOLO 9 »
DECRIPTAZIONE QOÈLET CAPITOLO 10 »
Qoèlet 11,1 - La gioia fresca d'una vita retta dall'alto con il Verbo inviata fu al mondo ai viventi. Fu nella Madre così a stare dentro un corpo per abitare nel mondo nei giorni. Fu da Madre pura a scendere; per incontrarli si portò.
Qoèlet 11,2 - Alla fine a prendere possesso rovesciando il serpente il (giorno) settimo si portò nel cammino dei viventi il potente Nome. Portò l'energia al mondo della rettitudine che sarà il rifiuto finale. La conoscenza che a vivere nel mondo l'esistenza alla compagna dall'alto uscì in terra.
Qoèlet 11,3 - L'Unigenito alla Madre fu in pienezza a portarsi. Uscì alla vista in una casa/famiglia ove fu a vivere. In cammino il Nome dall'alto uscì in terra. Fu in corpo com'era atteso per portare dell'Unico la vita. È la Parola che per portarsi dal serpente in azione scese, dentro in giro si portò ai viventi. E l'Unigenito visse in una casa giù per chi è nell'incertezza a vivere. Si levò l'albero da cui sorge la Vita che è Lui.
Qoèlet 11,4 - Ad accendere di vita un corpo lo spirito potente dell'Unico fu. Per colpire il male si portò in un corpo per l'amore che a sentire è per i viventi. Il rifiuto è a versare per chi (ai viventi) è nemico.
Qoèlet 11,5 - L'affliggerà, con la risurrezione nei corpi l'annullerà. Della rettitudine fu a portare la conoscenza ai viventi. Uscì la via nel mondo dello spirito retto. L'Albero della Vita fu un vivente. Dall'intimo del Cuore invia al mondo la pienezza. Esce la rettitudine che a spengere il serpente verrà, per sbarrarlo si vedrà venirgli dal seno un fuoco fuori. Dal mondo il maledetto che sta nei viventi l'Unigenito con la risurrezione dei corpi spazzerà. Per il fuoco ad uscire verrà da tutti.
Qoèlet 11,6 - Dentro la casa rovescerà dal corpo un colpo al male. Verrà il seme arso del serpente nemico che dentro da maledetto drago vive. Con l'aiuto della rettitudine così sarà l'annullerà con bruciature. Per il portato aiuto si vedranno guai per questi nel mondo; sarà così bruciato dai corpi ad uscire. Per colpirlo al mondo si porterà l'Unigenito per la seconda volta. Uscirà dalla piaga per i fratelli l'aiuto. Per amore si porterà dentro a ristare tra i viventi.
Qoèlet 11,7 - Portandosi i morti riporterà, avendolo rovesciato fuori chi all'origine si portò nei corpi portandosi nei cuori. Riporterà dentro la potenza ad agire. Saranno angeli a riessere i viventi per la potenza che nei corpi ricominceranno a portare. Tutti (ri)verranno, risorgendo in vita, luminosi.
Qoèlet 11,8 - Retti saranno per l'Unico i salvati dall'angelo (ribelle) che sta nei viventi. Rigenerati dentro a rientrare saranno nell'esistenza. Riuscirà Adamo da dentro la vergogna per stare nella gioia. Portati saranno innocenti nei corpi a (ri)venire nei giorni. Nel chiuso delle tombe risorti così dalla rettitudine saranno. Entrata nei corpi, dentro sarà a rientrare la forza portandosi tutto il fuoco dentro dell'amore del Potente.
Qoèlet 11,9 - Risorgono i viventi. Dal ventre le fosse da dentro a partorire li portano. Completamente arso sarà nei cuori chi c'è dentro. La rettitudine nei cuori spengerà chi dentro è a vivervi. Sarà il vuoto nei corpi portato completamente, sarà arso il serpente dalla rettitudine che da sola a fiaccarlo sarà. Nei cuori la rettitudine portata dentro ai viventi nei corpi dall'Unigenito sarà una sorgente che sarà un ardente aiuto. Agirà come a spazzare dal cammino il serpente maledetto. Sarà dentro la forza che affliggerà il maledetto. Sarà a rivivere dentro la vita luminosa del Verbo nei cuori.
Qoèlet 11,10 - E uscirà dal foro nel corpo di (quell'uomo) retto, che si vide forare dai viventi nel cuore. La rettitudine portò al mondo tra gli Ebrei per i cattivi che l'aprirono (quando) visse nella carne. Così la rettitudine fu al mondo a nascere dal portato in croce, ma al mondo risorto dalla tomba il corpo riportò per indicare che s'esce dalla casa del serpente.
vai alla visualizzazione stampabile di tutto l'articolo
invia questa notizia ad un amico
Copyright © 2007 BibbiaWeb - Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
|
|
Tutti gli articoli di
LETTERE EBRAICHE E CODICE BIBBIA...
|
|
|
|
|