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di Alessandro Conti Puorger
 
 

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LEVITICO 23 - TESTO DECRIPTATO
Levitico 23,1 - E fu la parola dell'Essere recata fuori per il mondo; che da Dio per i viventi la risurrezione uscirà, con potenza parlarono.

Levitico 23,2 - Della Parola che di Dio il Figlio è, che la forza della risurrezione del corpo l'Unico con la potenza gli recò, parlavano. La fine della maledizione della vita ai viventi ha recato, per sempre saranno col Signore, coll'Unigenito ha risorto il corpo di tutti, per il Crocifisso la convocazione portavano, riverrà in vita dai viventi convocati, verserà per aiutarli la risurrezione, con Dio usciranno dal mondo, in vita al tempo fissato.

Levitico 23,3 - Il Risorto risorgerà alla fine dei giorni gli uomini, lo vedranno uscire alla luce cogli angeli, al mondo si riporterà da casa, nel giorno uscirà settimo di sabato della luce dentro al finire porterà l'energia ai viventi, verserà nei corpi l'originaria santità, da tutti i viventi il negativo così uscirà, la potenza riverrà, si vedranno simili al Risorto, dentro finirà la perversità del primo serpente, con potenza il Signore alla vergogna porterà il fuoco, da dentro finirà, saranno (perciò) retti i viventi.

Levitico 23,4 - Il maledetto uscirà dai viventi e per sempre saranno col Signore, i viventi per l'incontro saranno santi, l'Unigenito la risurrezione dei corpi a tutti i convenuti porterà, riverrà nei viventi dentro la festa a vita.

Levitico 23,5 - Da dentro le tombe dalle porte i risorti usciranno con i corpi originari simili agli angeli, dentro dai quattro (angoli) del mondo, riagirà per la risurrezione dei corpi il vigore, bloccherà di anziani divenire/essere, dentro sarà l'energia in azione nelle moltitudini, sarà per i viventi la Pasqua in potenza del Signore (altra versione del sottolineato: la forza nei viventi del soffio riempirà, le malattie fuori porterà dal mondo).
(Sarà per i viventi la vera Pasqua del Signore, come si legge nell'esterno del versetto; tutto avverrà un sabato dopo i vespri. Quella era l'ora delle celebrazioni festive dei primi cristiani, rimasta per tradizione nella Chiesa. Da questo decriptato pare che tutta l'escatologia - risurrezione da parte del Messia, distruzione del male, cena messianica e ritorno alla casa del cielo - si sviluppi in un tempo di sette settimane, tra una Pasqua e una Pentecoste. Vedi 25,8)

Levitico 23,6 - E da dentro le tombe liberati usciranno per l'azione della risurrezione, con i corpi saranno riportati i viventi, la potenza li avrà rinnovati, fuori questi usciranno in festa, dal mondo i viventi su si porteranno sul colle del Signore, al settimo ultimo del giorni. Nelle acque bollenti giù avrà portato per finirlo, la fine l'Unigenito così al serpente porterà.

Levitico 23,7 - Dentro sarà stata recata ai viventi la rigenerazione, alle origini simili per l'energia che nei viventi ha versato nei corpi, dell'Unico la santità sarà rientrata, risaranno ad uscire in cammino i viventi tutti angeli. Il Crocefisso Servo al mondo del potente Unico l'opera ha portato.

Levitico 23,8 - Ed al mondo ha riversato nei corpi dentro la purezza la Donna che uscì dal Potente, il Signore l'aveva giurato che alla fine dei giorni ai viventi dentro sarebbe stata riversata la vita, uscito il settimo (dei giorni) nei viventi ha versato nei corpi l'originaria santità, tutta la commissione ha finito il servo al mondo, la potenza venne in azione colla risurrezione riportata.

Levitico 23,9 - E fu per aiutare da cibo a portarsi al mondo Dio, nei viventi bruciò entrando il negativo che viveva nei corpi.

Levitico 23,10 - La Parola, di Dio il Figlio, fu in Israele, recò, per l'origine dell'essere ribelle finire, la maledizione, da Madre retta fu alla fine in casa. L'Unigenito per recare la maledizione uscì in terra da Donna dal corpo, l'unico Figlio al drago in cammino la Madre recò, per un breve tempo/segno a vivere, venne per sterminare la forza dai corpi della perversità con dentro l'originaria purezza. Venne trattato duramente, alla vista alla luce fu in croce, versò giù con forza dal corpo con lla retta Madre la maledizione, con i lamenti l'inviò."
(C'è una prima traccia della Donna del Capitolo 12 dell'Apocalisse.)

Levitico 23,11 - E fuori l'energia fu soffiata dall'Unigenito in croce, si vide l'acqua dal corpo, (ciò è quanto prodotto dall'Uomo Gesù in croce), la potenza col soffio inviata fu dal Signore (questo fu l'apporto portato dalla sua natura divina). Il Potente il corpo rialzò dell'ucciso, dalla Madre vivo il giorno dopo il sabato fu ad inviare il forte soffio, l'energia recò, uscì la rettitudine, entrò negli apostoli.

Levitico 23,12 - E rividero risorto essere il Crocefisso vivo in casa, fu a riportarsi dalla Madre, entrò, cogli apostoli era, col volto così in vita rivenne fuori, rividero vivo col corpo l'Agnello che crocifisso dai viventi fu. Alla Madre a casa con gli apostoli l'illuminazione inviò per la fine portare al serpente. In alto uscì con potenza il Signore.

Levitico 23,13 - E vivo dagli apostoli spaventati si riportò il Risorto, gli apostoli erano dieciun apostolo era stato tentatodal serpente, indicò la casa/il posto, accompagnò i potenti per entrare. Dentro l'ottavo (giorno) dalla Donna rientrò con potenza il Signore, nel corpo fu la grazia ad essere racchiusa, annunciòche si sarebbero sparsi per il mondo come vino per le moltitudini saranno ad agire per il crocefisso nel mondo, fuori ne saranno l'energia.
(Riecheggiato in. S.Paolo - 2Tim.4,6 - Fil. 2,17- sparso in libagione.)

Levitico 23,14 - Ed il pane recheranno per abbattere il serpente, saranno a recare il banchetto della parola, il Potente da mangiare verranno a portare, testimoni, che dal legno vivo(Il legno della croce diviene l'albero da cui viene la vita.) al mondo si è riportato. Di viventi. uscirà da questi al mondo una congregazione che casa sarà dell'Unigenito per la rettitudine, i viventi verranno ad incontrarvi il Figlio di Dio, il mondo sarà ad anelarne i precetti del Crocefisso, per l'eternità partorirà il corpo, tutti saranno rettamente a vivere dentro con la sposa, i viventi la risurrezione dentro della fine saranno ad anelare.

Levitico 23,15 - E con pienezza del Verbo il corpo alla fine regnerà, colla Madre dei viventi il domani ruscirà di un sabato a vivere, un giorno rientrerà dentro, risarà l'Unigenito così in vita, verrà dai popoli, alla testa che uscirà del drago porterà il soffio, uscirà colle (altre) sette (teste), la risurrezione dentro completa ne porterà la fine, tutti in vita risaranno dai morti, tutti fuori (come) vino usciranno.
(Saranno il vino nuovo nelle botti nuove, cioè nei corpi propri dei risorti.)

Levitico 23,16 - Si vedranno dalle porte vivi i viventi dalle tombe con i corpi tutti riuscire risorti, da dentro alla fine usciranno dalla schiavitù, risaranno nel tempo, in tutti in pienezza avrà soffiato lo Spirito per liberarli, risaranno vivi in quel giorno portati fuori dalla guerra tutti i viventi, per dono riusciranno rinnovati dalla potenza del Signore.

Levitico 23,17 - Ed i viventi strappati via dentro tutti saranno così dai morti. A casa fu l'Unico a portare il vigore per gli uomini agli apostoli, portò il soffio ad entrare del fuoco/della risurrezione, tutti erano con la Madre i dodici (due-dieci), l'apostolo che fu tentatodai potenti alla fine si finì. Entrò dell'Essere la forte energia, con violenza, del Crocifisso inizieranno la bocca ad essere. Inviati al mondo da primizie, sono la parola del Signore.
(Nel giorno della Pentecoste, di cui al precedente versetto esterno, mi attendevo l'emissione dello Spirito Santo sugli apostoli; in effetti lì di Spirito si parla, tale spirito provocherà la risurrezione finale! Proprio lo stesso Spirito, dice il criptato del versetto successivo, fu recato agli apostoli riuniti colla Madre.)

Levitico 23,18 - Li portò al mondo alla guerra per finire il mal operare nel mondo del serpente, armati dentro si vedranno tutti di rettitudine, dentro risorti sono stati dai morti, (in quanto hanno ricevuto come primizia lo stesso spirito che risorgerà alla fine i morti) in vita risono per essere della Madre figli, dai dormienti usciti per il portato soffio. Alle moltitudini inviati dentro a convocarle l'Uno li reca, i primi che sono stati dal serpente liberati, inviati sono con la Madre per essere al mondo la forza che conduce in alto, in campo la potenza del Signore recano, si portano i viventi a guidare con purezza, portano da vessillo le rette esistenze nel mondo. I viventi la Donna rigenera nelle esistenze, la grazia è a racchiudere, la malattia della perversità esce.

Levitico 23,19 - Ed il loro agire è segno per la purificazione degli sviati, questi saranno a centinaia dalle strettezze liberati dei peccati, del Crocifisso recono l'illuminazione gli apostoli per essere agnelli, per essere della Madre figli sono alla luce guidati, per sacrificare i delitti i viventi sono alle acque.

Levitico 23,20 - (Dalle acque) li recano fuori gli apostoli, colla forza del soffio entra la rettitudine, gli apostoli per l'Unigenito li segnano, nel seno la potenza col pane (vigore della vita) entra. Il primogenito fu che dai morti agli apostoli recò il soffiò, entrò la potenza, di persona fu il Signore dall'alto il fuoco ad inviare, fu così dentro il dono nei viventi, della santità la forza entrò, fu a recare la potenza il Signore per camminare agli apostoli.

Levitico 23,21 - E li versa nel corpo dell'Unigenito Crocifisso la Madre, da dentro dell'albero della vita fuori sono portati i viventi, esce con questi al mondo una congregazione di santi. Sono usciti con forza nel mondo in cammino dalla Madre, tutti angeli del Crocifisso, a servire escono, per il Potente vengono ad operare e le leggi indicano, nell'agire le portano, perché dentro tutti a vivere si portò il Risorto, dentro segnati sono stati, retti la Madre li ha partoriti, nel corpo del Crocifisso sono così a vivere.

Levitico 23,22 - E dentro si versano per i bisogni dei viventi, vengono ad abbatterne giù le paure, dal corpo scende una retta parola, inizia la perfezione. Col soffio viene il demonio spento, si versa giù fiaccato, recano i serpenti a versare dai cuori, alla fine sono nel corpo tutti dall'Unigenito segnati, la potenza versano dell'agnello. Per l'azione che dagli apostoli è stata recata potentemente nel cammino il corpo del Crocefisso forte dentro verrà, ricusata sarà l'esistenza della perversità del primo serpente, nel mondo riesisterà la rettitudine nei viventi.
(Per il criptato questo versetto è il contrappasso dei versetti Lv. 19,9-10. Là il soggetto è il demonio, quì invece i seguaci del Cristo. Questi provvedono praticamente punto per punto colle loro opere alla ricostruzioni delle demolizioni portate dal maligno.)

Levitico 23,23 - Il portarsi per aiutare dentro del corpo fu una calamità per l'antico (primo) serpente, dai viventi alla luce uscì il 'no' all'essere ribelle.

Levitico 23,24 - Colla parola di Dio dentro gli apostoli furono la forza che illuminò il corpo, per Dio stancarono l'essere ribelle, dentro il rinnovamento uscì, dalla prigionia coll'agire furono da dentro i fratelli liberati, dell'Uno la luce fu a rientrare. Fu ad entrare nel cammino per i viventi colla risurrezione dentro del Crocifisso portata dagli apostoli, la recarono del corno al suono di tromba, dall'avvenimento iniziò la santità.

Levitico 23,25 - Tutti gli angeli del Crocifisso coll'agire dentro lo bloccarono, uscì affaticato completamente con l'opera che portarono, e nel mondo la guerra colla purezza (da parte) della Donna per il serpente fu una calamità.

Levitico 23,26 - Portatori sono stati della parola del Signore Dio per liberare dal serpente che originò l'amarezza.

Levitico 23,27 - Dell'Unico la rettitudine dentro ad operare ha recato il corpo, un potente rinnovamento uscì, una luce dentro fu alla vista essere nel mondo per questi, fuori fu a portare la Madre al mondo il perdono, fu i viventi da (parte) di Lui nell'acqua a versare, nei corpi riiniziò della santità la forza ad esistere, in cammino la Madre portò in azione cogli apostoli la forza della purezza, per l'Unigenito del drago superbo la fine fu ad anelare, gli porta al mondo la guerra per tutta la vita, la Donna per il serpente è una calamità.

Levitico 23,28 - Per il serpente, l'Unico, dal Crocefisso all'opera portò da dentro un osso fuori fu a portare al mondo la Madre, uscì questa fuori colla rettitudine all'esistenza, fu portata dalla piaga, il frutto vivente di Lui in cammino per far frutti. In azione dal serpente fu la rettitudine della parola, soffiata negli apostoli fu dal Signore, la maledizione gli rifù così in vita.
(Osso , come la costola da Adamo; la stessa parola è da lui stesso usata in Gen. 2,23 - "Questa volta è carne della mia carne e osso delle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall'uomo è stata tolta"; il vocabolario ebraico suggerisce anche 'un se stesso'. La stessa parola Osso poteva leggersi- l'albero della vita . La Donna di Adamo invece di albero della vita fu albero di morte, perché i nati da lei tutti muoiono, mentre i nati dalla sposa del Crocifisso sono destinati alla vita eterna; tra l'altro albero della morte è , altro modo per dire ossa.)

Levitico 23,29 - Così fu che la sposa, l'anima (inviata col soffio alla luce) dell'Unigenito, per liberare dal serpente venne dagli afflitti, da dentro l'albero della vita uscì, fu portata la Madre al mondo, questa uscì per l'asta di uno straniero che il Crocifisso aprì, dal seno coll'acqua fu fuori.
(L'albero della vita è, quindi, la Madre delle madri; ed è proprio l'osso di cui sopra. Quest'ultima parola si può, infatti, leggere spezzandola in due tronconi anche come albero della vita . In genere quando il concetto rischia di sfuggire, il criptato lo ripete. Poiché di solito è opportuno cambiare lettura della lettere la seconda volta che si presentano rispetto alla prima, il criptatore si assicura che una delle due volte il concetto venga recepito. In tali casi, di norma, è presente la proprietà commutativa, cioè si potrebbe mettere il concetto dell'osso in questo versetto e dell'albero della vita nell'altro e viceversa.)

Levitico 23,30 - E così dal serpente uscirono gli apostoli col soffio del Risorto, della Donna il corpo per il Crocifisso approntare, tutti al ministero uscirono da casa, il consiglio per i viventi uscì, per un giorno al mondo per colpire la perversità, del Padre la legge divina è venuta per l'angelo superbo, fuori per Lei dalla putredine le moltitudini dei popoli usciranno.
(Un giorno - fu portata la Madre - per l'intero settimo giorno in cui la chiesa opera sulla terra in attesa del ritorno dello sposo che verrà alla fine del settimo per aprire l'era dell'ottavo giorno; la Domenica eterna).

Levitico 23,31 - La sposa nei viventi ad affaticare con venne, con l'agire lo deprimerà, per abbatterlo completamente fanciulli la Madre partorisce per il corpo del Crocifisso, sono retti nel vivere, dentro tutti i viventi il sabato del Crocifisso sono ad anelare.

Levitico 23,32 - Un sabato, (quando) la luce dentro finisce si porterà dall'angelo Lui, nel cammino della vita si riporterà, alla vista cogli angeli risarà il Crocefisso vivo, l'Unigenito dal drago superbo per finirlo risarà così dai viventi, (anche) nelle tombe sbarrate un fuoco da dentro del Crocifisso ardente in azione entrerà con potenza, nei viventi al tramonto del sole per sempre il nemico dentro finirà, il fuoco dentro alla fine lo porterà, brucerà dentro l'oppressione della vita.

Levitico 23,33 - Portata sarà per aiutare la purità dal Signore, dal primo serpente libererà, uscirà la potenza che dall'origine vive nei corpi.

Levitico 23,34 - Il Verbo originerà dal cuore una energica forza che sarà a bruciare nei corpi il maledetto serpente che iniziò a vivere nei corpi, da dentro della quinta costola uscirà alla vista il fuoco dal corpo da cui fu portata l'acqua, la potenza per rinnovare entrerà del fuoco dentro con forza ad agire, sarà ad uscire questo fuori dalle tombe, in cammino entrerà in un buco ad ardere, lo finirà, con i sette (spiriti della sua corte): finirà dai giorni dai viventi la forza della perversità.
(Mt. 3,11- "Io vi battezzo con acqua per la conversione; ma... egli vi battezzerà in spirito Santo e fuoco.")

Levitico 23,35 - Dentro sarà a portare i viventi a rigenerare l'Unigenito colla risurrezione, recherà l'angelo dai viventi a versarsi dai corpi, riinizierà la santità in tutti in pienezza colla rettitudine, chi sviava da solo uscirà annullato completamente per l'azione dal fuoco portato.

Levitico 23,36 - Risorti dentro al tempo risaranno, in vita risaranno i morti riversati nei corpi, la forza dentro riporterà delle origini la risurrezione uscita con potenza dal Signore, a casa porterà i viventi dal mondo nell'ottavo (giorno) i viventi riversati nei corpi dell'origine, nel Santo saranno ad entrare. Saranno dal mondo in cammino i viventi, ed entraranno a riversarsi delle moltitudini tutte le centinaia le pecore guizzeranno nel Signore, si vedranno su nel corpo del Crocefisso entrare. Porterà dall'Unico la sposa, gli angeli del Crocifisso servi usciranno, dal Potente verrà l'opera a portare.

Levitico 23,37 - Con Dio usciranno i viventi condotti all'eternità, saranno fuori portati dal mondo beati, tutti versati nel corpo l'Unigenito li porterà dall'Unico. Puri i viventi verserà dal corpo l'Unigenito nel santuario del Potente, entreranno nella Città dell'Unico le pecore, guizzeranno col Signore in alto (ovviamente il Santuario e la Città in alto nella Gerusalemme di lassù). Dal mondo recherà il dono fuori il sacrificato che portò il vessillo della rettitudine nell'esistenza, ai pascoli, saranno portati a vivere a casa, un giorno li condurrà.

Levitico 23,38 - I viventi nel cuore sbarrerà un sabato al termine il Signore, li condurrà a vivere, il serpente, solo, tra i morti l'invierà. Il Crocifisso fu la retta Madre a portare ai viventi dal cuore per fiaccare il serpente, a scacciarlo dai corpi fu cosi coll'acqua e la parola dentro ad aiutare tutti, (ma) il dono spontaneo dal Crocefisso fu, così i viventi l'Unigenito liberò completamente dal drago portando la potenza il Signore.

Levitico 23,39 - Per l'Unigenito retti da dentro le tombe i viventi risorti usciranno, si rivedranno alla luce riportarsi con i corpi essere riportati i viventi, il serpente dalle tombe sbarrate per il fuoco uscirà, dal fuoco dentro spazzato sarà stato, dentro raccolti così i viventi verranno tutti, dentro si porteranno a venire nell'Unigenito nel corpo, su il Crocefisso in cammino li condurrà dall'Unico tutti alla festa. Il Signore l'aveva giurato che alla fine dei giorni i viventi a casa sarebbero stati portati a vivere, usciranno con i corpi all'Unigenito simili per l'energia che nel sabato avrà recato, a germogliare nel giorno usciranno ottavo, risorti a casa il Crocifisso li condurrà dagli angeli.

Levitico 23,40 - Ed al serpente versò per strapparlo via la Madre, nel cammino ai viventi dentro casa per un giorno uscì, il corpo dell'Unigenito alla luce portò. Inviò il frutto dell'albero, uscì calpestato il Verbo in crocea, il crocefisso Maria si portò a vedere sull'altura, dal legno lo vide dentro alla fine; la portò in azione alle moltitudini, fu un ruscello a portare alla luce coll'acqua, dal chiuso della purezza la potenza in persona fu dal Signore al primo serpente uscire, fu così a vivere nel settimo segno dei giorni, la Madre.

Levitico 23,41 - E dal chiuso del tino la Madre venne portata per stringere in cammino il serpente, dal Signore alla luce da casa nel tempo fu dai viventi la forza della Madre dentro per illuminare cogli apostoli il mondo colle leggi del Crocifisso, di fanciulli in vita partorì un corpo, alla fine saranno così i viventi dentro rinnovati usciranno nel settimo segno in festa l'Unigenito tutti porterà.

Levitico 23,42 - Dentro il foro così del Crocifisso a dimorare porterà nel settimo al finire dei giorni dei viventi la sposa nell'Unigenito spunterà, dentro saranno risorti coi corpi, il primo serpente sarà stato nel fuoco dentro portato, dentro in un buco la rettitudine lo finirà.

Levitico 23,43 - Guizzeranno nel seno degli angeli saranno alla conoscenza, porterà le generazioni tutte, saranno così dalla piaga ad essere dentro al foro, come l'asta nel Crocefisso entrò si porteranno i risorti tutti, saranno a venire nel Figlio, saranno ad essere/a stare nel Risorto a vederne il cuore, a casa dal mondo li porterà su ad essere dall'Unico, saranno dall'Unigenito condotti puri a vivere dalla terra, della vita il nemico sarà stato ricusato, saranno col Signore Dio ad entrare retti a vivere.
(Dallo stesso foro del costato del Crocifisso da cui uscì la sposa, questa vi rientrerà alla fine dopo completata l'opera per la quale era stata inviata.)

Levitico 23,44 - Portato sarà l'aiuto dentro, il verme avrà bruciato, dal mondo verranno i viventi all'eternità, saranno col Signore, nell'Unico nel cuore inviati saranno, saranno la luce a vedere del Potente.

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