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ESDRA NEL LIBRO DI NEEMIA
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di Alessandro Conti Puorger
 

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NEEMIA CAPITOLO 7 DECRIPTATO
Neemia 7,1 - Ed è al mondo ad essere afflitto dalla risurrezione dei corpi l'angelo (ribelle). Dentro gli apostoli del Crocifisso usciti per il mondo annunciano ai viventi Lui risorto riportatosi, uscito libero dalla croce e che alla fine a riportarsi sarà per la punizione portargli nel mondo. Il Risorto portò dal nemico a stare la Madre che porta fuori per salvare un corpo/Chiesa. Nel corpo sono i viventi portati ad entrare, ad accompagnare (Lui) è la Madre.

Neemia 7,2 - (La Madre) reca dell'Unigenito i precetti al mondo, viene la grazia ad inviare nell'esistenza ai fratelli che è portata a venire nelle assemblee dagli apostoli. Inviata fu al mondo dal Risorto che dal corpo gli uscì, dentro la lanciò nel mondo l'innalzato da Gerusalemme. Così fu al mondo a portare l'Unico la rettitudine agli uomini. Dall'Unigenito morto la portò, fu dal corpo dell'Unigenito a venire. Di Dio uscì per stare tra i viventi la Madre, (da cui) un corpo/Chiesa dentro fu a vivere.

Neemia 7,3 - E fu per l'Unigenito a vivere un corpo/Chiesa potente nel mondo che con la parola dell'Unico è a liberare. Gesù nel corpo rifù a Gerusalemme visto, dalla porta della tomba vivo uscì col sole. (La risurrezione è profetizzata con l'alba.) Gli recò l'Eterno nella tomba la vita. Risorto fu. Dalla Madre fu in cammino bello a portarsi. Entrò dalla porta potente il Crocefisso riportatosi dalla croce. Dai fratelli questi si portò. Portò fuori alla vista con l'acqua a stare col sangue alla luce la Madre, dal corpo la portò dalla croce. Fu il risorto a casa a ristare dove fu un corpo/Chiesa a portare. Accese la potenza nella Madre. Di uomini da casa per salvare la Madre un corpo/Chiesa porterà e agli uomini lo splendore per aiutare dentro sarà del Crocifisso a recare.
(Spiega che dalla croce uscì il corpo reale della Madre che poi portò per il Crocifisso il corpo/Chiesa di uomini; di fatto nel Vangelo di Giovanni si trova traccia dell'uscita del corpo della Madre dalla croce nell'episodio della consegna a Giovanni da parte di Gesù in croce della Madre.)

Neemia 7,4 - E uscì per la città il corpo/Chiesa che chiuso in casa del Crocifisso era. Per aiutare fu la Madre a portarsi in cammino tra i poveri del mondo. Ed entrò in azione tra i viventi con l'acqua. Nell'agire la carità dentro del Crocifisso porta con la rettitudine nel mondo. E dell'Unigenito erano gli apostoli nella casa del Crocifisso stati, furono con la Madre figli a recare nell'esistenza tra i viventi.

Neemia 7,5 - E fu il Crocifisso ad inviare la maledizione che fu da Dio la al serpente. Gli apostoli furono a portarla. Iniziarono a versarsi nel fango del mondo. Vennero a chiudersi nel corpo/Chiesa per starvi i viventi ed iniziò del Crocifisso ad entrare la pienezza nel cammino. Gli apostoli che erano con la Madre li portavano a venire sentendone le parole che del Crocifisso erano. Nelle assemblee simili all'Unigenito escono. In giro a fruttificare sono. Nelle assemblee illuminano. Fanciulli erano i viventi ricreati per la luce portata dagli apostoli di Lui. Rispunta la rettitudine che il Crocefisso portava dentro, dentro la recavano.

Neemia 7,6 - Di Dio al mondo il Figlio sarà a rientrare vivo. Per il giudizio nel mondo rientrerà dall'alto. Sarà dai viventi per salvarli. Dentro sarà a rientrare in cammino portandosi con potenza. Uscirà l'Unigenito risorto col corpo. Al mondo si rivelerà cogli angeli. Dentro porterà la rettitudine per sbarrare l'angelo. Scendendo, il verme del serpente spengerà. Per distruggerlo porterà un forte fuoco, ma il frutto sarà nel corpo a portare della risurrezione perché riporterà la potenza del Signore che d'aiuto entrerà negli uomini. (Ma) al serpente la rovina nei corpi porterà.

Neemia 7,7 - Uscirà da dentro dell'Unigenito la forza dal seno. Nei viventi colpira i corpi dentro abitati dal serpente. Di Gesù l'energia nelle tombe dei viventi sarà ad entrare, aiuterà l'esistenze a rigenerare; si vedranno i viventi ad essere usciti pentiti in angeli mutati. Fiaccato sarà dentro il serpente dal fuoco, l'energia dai viventi l'avrà strappato via dai corpi. Finito dentro l'orgoglio sarà per compassione per il pregare. L'angelo uscito dai viventi in un buco dal Verbo si vedrà inviare, un fuoco lo strapperà dalla vita la rettitudine di Dio.

Neemia 7,8 - Dentro dell'angelo sarà il soffio del male a bruciare Dio col (proprio) soffio, nelle acque bollenti l'Unigenito ad entrare lo porterà, il fuoco dentro in azione sarà a strappare l'angelo dall'esistenza in vita.

Neemia 7,9 - Dentro l'angelo sarà bruciato, il soffio dai cuori sarà ad uscire del delitto che la devastazione all'origine portò. Alla fine porterà del settimo la forza per strappare l'energia che era nei viventi.

Neemia 7,10 - Dentro l'angelo in un fiume lo chiuderà di fuoco per la devastazione. All'Unico porterà il Crocifisso nell'assemblea a vivere i risorti; saranno state strappate dall'angelo l'esistenze dei viventi.

Neemia 7,11 - Ai figli sarà il Verbo il sigillo a portare del Padre. Dal cuore invierà la forza Gesù. E sarà a portarli dal Padre. Le migliaia pla saranno dei viventi portati nell'ottavo (giorno) fuori; vivi dall'Unico li porterà il Crocifisso. Risorti a vivere l'invierà fuori. Entrare si vedranno nel Risorto nel corpo.

Neemia 7,12 - A casa inviati saranno dell'eterno Dio dal Verbo. Per vivervi verranno a starvi i viventi. Nella quinta costola saranno i viventi a portarsi nell'Unigenito dai quattro (angoli) del mondo.

Neemia 7,13 - A casa l'angelo (ribelle) sarà stato da Questi rifiutato bruciandone nei viventi l'energia. Fuori vivi all'Unico li porterà tutti dall'insidie. Dalle rovine i viventi porterà vivi risorti ad uscire.

Neemia 7,14 - Dentro l'angelo sarà stato in questi colpito dalla rettitudine che fu nel settimo (giorno) ai viventi dall'Unigenito recata. Il Crocifisso (poi) portò la risurrezione in dono ai viventi.

Neemia 7,15 - Dal Figlio sarò dentro all'angelo portata la forza del fuoco che la devastazione portando lo finirà. L'origine dei corpi dentro della rovina fu strappata via; dai viventi l'angelo uscì.

Neemia 7,16 - Da dentro l'angelo che era ad abitare, dentro sarà nel fuoco. La devastazione all'origine recata finirà d'agire. La risurrezione sarà a strapparlo dai viventi con l'energia entrata.

Neemia 7,17 - Da casa l'angelo spazzerà con la fiocina in mano Dio; il Verbo con forza dall'esistenza dei viventi - nel terzo (giorno) che i viventi dall'inizio (cioè dal sesto giorno) che portò a sviare - con la risurrezione, dai corpi sarà a strappar via l'energia che è nei viventi.

Neemia 7,18 - Dentro l'energia dell'esistenza del Signore sarà riversata nei viventi. La risurrezione riaccenderà la vita desiderata in tutti che nel sesto (giorno) fu strappata; da casa si videro fuori.

Neemia 7,19 - Riabiterà l'energia che c'era dentro i popoli. Di Dio il soffio sarà nei viventi riacceso, il dono ai viventi porterà nel settimo (giorno) nel mondo.

Neemia 7,20 - Da dentro l'angelo spazzerà, il giudizio col fuoco della devastazione dell'Unico porterà il Crocifisso, dalle tombe i viventi risorti risaranno in vita, li porterà nella quinta costola ad entrare.

Neemia 7,21 - Dentro inviati saranno dell'Unigenito nel cuore. Col corpo gli guizzeranno nel petto. A riversarsi saranno. Entreranno nel Crocifisso. Dal Risorto si vedranno essere i viventi portati nell'ottavo (giorno) fuori.

Neemia 7,22 - A casa con gli angeli saranno nell'assemblea, il sole del Potente sorgerà per i viventi. L'Unigenito si porterà finalmente alla vista. Il Risorto col corpo sarà dai viventi a portarsi con una luce viva di angeli entrerà.

Neemia 7,23 - Il Figlio risarà dentro che su rifù nel terzo (giorno) vivo l'Unico a riportare dalla croce. Si vedrà il risorto corpo. Sarà dai viventi a riportarsi l'Unigenito; col corpo dentro alla vista uscirà.

Neemia 7,24 - Dentro con gli angeli saranno nell'assemblea col corpo a stare col Verbo. I viventi nell'Unico entreranno rinnovati, gli staranno nel seno col Risorto a vivere.

Neemia 7,25 - Col Figlio saranno in alto alla vista portati degli angeli. Dal Crocifisso Risorto alla vista saranno i viventi portati. Nell'assemblea salvati entreranno.

Neemia 7,26 - Ad incontrare il Risorto saranno stati. Dentro sarà stato sul colle. A chiudersi i viventi si porteranno; l'invierà nel cuore. Nel Verbo entrati dall'Unico usciranno nell'ottavo (giorno). Saranno i viventi portati nell'assemblea, a vivere con i risorti entreranno.

Neemia 7,27 - Gli uomini in quanto il Crocifisso si portò in croce a vivere dall'Unico entreranno. Per l'azione della risurrezione con i corpi saranno strappati i viventi dall'angelo del mondo.

Neemia 7,28 - Gli uomini saranno a casa per stare col Crocifisso che con l'agire colpì la morte che insidia con la rovina i viventi portando a bruciarne l'energia che sta nei viventi.

Neemia 7,29 - Per gli uomini il Diletto fu Crocefisso. Fu visto dal corpo essere con l'acqua la rettitudine soffiata. Fu un corpo/Chiesa al mondo a portare che a dichiarare si portò il Crocefisso risorto dentro tra i popoli. Dell'Unigenito reca il segno. Iniziarono dal corpo/Chiesa le preghiere che tra i viventi si riportasse, li strappasse con la risurrezione fuori.

Neemia 7,30 - Gli uomini fu a rigenerare la Madre nel mondo portandoli in cammino. Dentro col sentire della risurrezione illumina i viventi. L'Unigenito ha portato per gli sviati liberare la forza della Madre che Gli reca fratelli in aiuto.

Neemia 7,31 - Gli uomini sono dalla Madre di rettitudine di vita riempiti. Dalla vita di prima, dalla perversità nell'agire li libera. È a strappare l'angelo che c'è nei viventi.

Neemia 7,32 - Dell'Unigenito gli apostoli, che col Risorto erano ad abitare, furono il Crocifisso Dio a portare nel mondo. A sentirli furono i viventi. L'Unigenito al mondo li portò ad operare. Un corpo/Chiesa fu strappato al serpente. Illuminati uscirono.

Neemia 7,33 - Agli uomini oppressi dentro portano dell'Unico nelle assemblee la misericordia in dono. Sono con la Madre a portare l'illuminazione gli apostoli nell'esistenza dei viventi.

Neemia 7,34 - Figli sono dell'Eterno. Fratelli per il corpo/Chiesa, (in quanto) di Dio il soffio ai viventi viene. È nel midollo dalla Madre il dono della vita a portare dell'Unico alle moltitudini che a sentirLa entrano.

Neemia 7,35 - Figli sono nelle assemblee. Col corpo i viventi tre (volte) nell'acqua per l'Unigenito li porta a segnare. E si vedono da risorti nel corpo/Chiesa stare con la Madre.

Neemia 7,36 - Da casa gli apostoli furono a lanciare l'annuncio che il terzo (giorno) in vita l'Unigenito si riportò dalla croce. Ai quattro (angoli del mondo) furono dai viventi a portarsi nelle assemblee per salvare.

Neemia 7,37 - Figli generano per l'Uno nell'esistenza. Aiuto portano all'Unigenito gli apostoli portando l'illuminazione della potenza della risurrezione a sentire ai viventi che l'Unico portò al Crocifisso. Operando un corpo/Chiesa furono di viventi a portare di fratelli che aiutano.

Neemia 7,38 - Di figli sono a riempire gli apostoli per l'Unico il mondo. Illuminano che il Potente risorse il Crocifisso. Di Dio parlano che fu dai morti risorto. Lo videro vivo l'Unigenito riportarsi dalla croce e il terzo (giorno) rifù dalla Madre.

Neemia 7,39 - Uscì la rettitudine nel mondo per gli apostoli che furono con la Madre da casa inviati. Fu ad esistere la conoscenza che c'era al mondo il cuore che fu del Crocefisso. Gesù indicano risorto che risorto l'hanno visto vivo. Desiderano che il Crocifisso li riconduca dall'esilio che dalle rovine li strappi, che con la potenza della risurrezione rientri.

Neemia 7,40 - Dentro gli apostoli sono a parlare di Dio. Soffiano nelle assemblee ai viventi del Risorto la forza. I viventi portano a rinnovare lo stato della vita.

Neemia 7,41 - Figli belli risorgono in lini bianchi, di Dio il soffio ai viventi viene a stare nella vita. Dalle insidie, dalle rovine sono strappati per il pregare.

Neemia 7,42 - I figli sono consacrati a Dio. La superbia si vede uscire dall'operare del corpo/Chiesa.

Neemia 7,43 - Al mondo la potenza portò a stare nella Madre il Figlio. Fu Gesù che la potenza Le versò nel sangue. Fu di Dio nel cuore ad inviarLe a stare la potenza che fuori porterà l'essere impuro. Il Risorto, che dentro in azione è con la Madre, porta l'insidiare che agisce ad uscire.

Neemia 7,44 - Esce dai viventi l'insidiatore in forza della Madre. Dentro gli apostoli sono dell'Unico a riempirli col soffio. Dall'acqua l'origine esce dell'insidiare che agisce; è strappato dai viventi l'angelo che entrò.

Neemia 7,45 - Esce il cattivo che è nei viventi. Dentro gli apostoli sono ad illuminarli. La potenza la Madre dentro ad inviare è dell'Unigenito nei cuori. Nel corpo/Chiesa i figli sono agnelli. Nei viventi l'angelo dentro l'energia spazza, a abbatterlo ne porta dentro nei figli la forza. Il peccato nei cuori delle origini, (per cui) i figli sono in esilio, per la Madre dell'Unigenito esce. Tre (volte) sono nell'acqua portati. Risorgono a vivere da angeli nel mondo.

Neemia 7,46 - Escono per gli apostoli del Crocifisso dall'opprimere in cui stanno viventi. Figli sono ad alzarsi nelle assemblee. Del Padre l'energia sono a racchiudere che dal Monte Calvo ad originare dal Figlio fu dal cuore. Da dentro si vide portarla dalla croce.

Neemia 7,47 - Figli sono versati a stare nel corpo/Chiesa. Convertiti dagli apostoli saranno stati. Riempiti saranno per agire dal Padre d'energia. Sarà il soffio per aiutarli a portargli con gli apostoli.

Neemia 7,48 - Dentro per gli apostoli sarà nei cuori l'energia ad entrare di figli. Sarà nelle feste dentro il Padre ad inviarla. Sarà con il rendimento di grazia (sacrificio eucaristico) a stare.

Neemia 7,49 - Figli sono per grazia inviata dentro con gli apostoli a chi è in cammino per liberarli. Dentro per gli apostoli sono tratti nel corpo/Chiesa.

Neemia 7,50 - Dentro per gli apostoli il timore (di Dio) è a rientrare. Dentro da lampada sono gli apostoli. I figli allattano, portando aiuto all'Unigenito.

Neemia 7,51 - Figli sono tratti fuori dalla Madre. Dentro inviata è la forza dal Padre che ad inviarla è a Pasqua.

Neemia 7,52 - Dentro di frutti a riempire sono di figli. Sono in seno portati dagli apostoli a stare nella Madre (Chiesa) i figli. Sono gli apostoli la parola a recare della risurrezione. In giro sono tra i viventi.

Neemia 7,53 - Dentro i frutti versano. Dentro li portano in grembo gli apostoli a stare nelle assemblee. A versare portano il soffio dell'Unico. I figli sono a chiudere nel corpo/Chiesa in lini bianchi.

Neemia 7,54 - Dentro con gli apostoli sono ad abitare. All'ombra stanno del Crocifisso. (Con Questi) in casa gli apostoli erano con la Madre che in vita aiutavano. Primogenito figlio era di un carpentiere l'Unigenito.

Neemia 7,55 - Dentro con gli apostoli fu una folgore a portare (l'Unigenito) per convertire. Inviati furono in giro per ammaestrare sull'Unigenito Figlio che fu il Crocifisso a rivivere dalla tomba.

Neemia 7,56 - Da dentro il Figlio ad alzarsi fu dalla tomba. Nel Figlio era chiuso nel cuore la forza che gli soffio l'Unico.

Neemia 7,57 - Dentro gli apostoli sono a servire. Sono ad illuminare sul Potente con la Madre il mondo. Dentro gli apostoli sono in giro a recarsi con amore nell'esistenza. Il Figlio sono con le scritture ad indicare. Dentro inviati furono a far frutti. Sono d'aiuto all'Unigenito.

Neemia 7,58 - Al Figlio sono d'aiuto nel mondo. Dentro gli apostoli sono con l'aiuto un corpo/Chiesa a versare. Recano gli apostoli figli che sono a camminare liberi.

Neemia 7,59 - Dal Figlio che fu risorto il soffio dal cuore fu ad uscire. A casa gli apostoli, dov'erano chiusi, nel cuore fu la potenza. Dentro inviati furono con la parola dell'Agnello crocifisso nel mondo. Giù dentro furono a stare con la Madre. Figli furono per l'Unico i viventi a portare gli apostoli.

Neemia 7,60 - Una sposa in offerta fu la Madre a portare al Figlio. Furono del Servo ad essere (gli apostoli) un rendimento di grazie per il mondo; che il terzo (giorno) in vita l'Unico riportò dalla croce indicano. La risurrezione a sentire sono i viventi ed a rinnovarne sono la vita.

Neemia 7,61 - Portano la maledizione nel mondo per il peccare che dal serpente fu nei viventi. Negli uomini per il serpente dalla vita il vigore finì, (ma) il vigore nel corpo riaccese l'Unico. La rettitudine in un corpo /Chiesa riportò il Signore ed iniziò all'essere ribelle a portare il rifiuto. Sarà tutti a portare dal serpente fuori. Nel cammino fu l'aiuto dentro a stare del Crocifisso. Dall'Unigenito dalla casa ai confini la Madre si portò tra gli stranieri popoli; iniziò la Madre a strappar via da un corpo/Chiesa la maledizione dai viventi.

Neemia 7,62 - Da casa inviati furono dai poveri che sono nel mondo ad abitare; gli apostoli sono la carità a recare. Dentro sono nel mondo. Figli sono in modo puro portati per aiutarli dalla Donna. La risurrezione in vita dell'Unigenito riportato dalla croce recano. Per l'Unigenito un corpo dentro agendo sono di viventi a portare di risorti gli apostoli che stavano con la Madre.

Neemia 7,63 - E tra i viventi gli apostoli uscirono da sacerdoti. Erano dalla Madre figli a stare nel grembo per la forza entrata dal Figlio. Al mondo lo sperare porta ad alzare del Figlio. Ci furono puri tralci, ci fu dell'Unigenito risorto un corpo/Chiesa. La potenza riversano nelle assemblee ai viventi. Ai figli portano il Crocifisso a mangiare. In questi la potenza era ad entrare per rivelare l'Eterno. Era la Donna a portare il Diletto Unigenito di cui innalzava il Nome tra i viventi.

Neemia 7,64 - Dio nel mondo dentro versa simili per rettitudine al Crocifisso. Da dentro la Madre escono uomini che sono nelle assemblee posti. Ed il rifiuto all'angelo dai viventi giù l'Unico porta. È il riscatto portato dalla Madre. L'energia entra della rettitudine; escono angeli nel mondo.

Neemia 7,65 - A portare è per l'Unico all'essere ribelle completa una rete al maledetto con la Madre, dell'Unigenito Risorto un corpo/Chiesa il rifiuto c'è. A mangiare porta ai viventi la santità. Entra la santità che sta nella Madre dell'Eterno in azione. Col vestito escono della rettitudine nel mondo gli apostoli che il rifiuto portano con un corpo a stare (nei riguardi) della morte. La vita ri è nei viventi.

Neemia 7,66 - Tutti entreranno nella Chiesa! Retti fratelli aiutati dall'insidie del nemico dentro si porteranno. Dall'originaria maledizione il Verbo sarà a salvarli dal serpente. La risurrezione i viventi desiderano tutti che rechi il Risorto in dono ai viventi.

Neemia 7,67 - Vivrà nei cuori la conoscenza che dentro l'aiuto è nel mondo la Madre a portare dell'Unico ai viventi. Uscì dal Crocifisso per stare nel mondo la Madre. Da Dio uscì alla luce da casa nel tempo. Di Dio il soffio fu nella Madre. Il terzo (giorno) vivo l'Unigenito si riportò dalla croce risorto. La potenza Le accese per strappar via da dentro l'azione della perversità del serpente fuori dai viventi. L'insidiatore nell'acqua bollente verrà che fu ai viventi a portare l'insidia. La rovina sarà la Madre a portargli. Dalla prigionia li salverà.

Neemia 7,68 - La pienezza riporterà. In giro sono per il mondo per salvare dentro i popoli che desiderano il Crocifisso risorto, che il serpente col fuoco sia a strappare. Col fuoco uscirà il Verbo a calpestarlo. Sarà al mondo in vita dai viventi a rivenire. Gli sarà la maledizione dentro in azione. Sarà i viventi a riportare dalla prigione salvati.

Neemia 7,69 - In cammino vivo potente risarà dai viventi. Dai quattro (angoli) del mondo le centinaia riporterà tutte risorte. La potenza in dono ai viventi riporterà nelle tombe. I viventi risorti usciranno. Dalle strette del ribelle li salverà con la risurrezione che finirà del maledetto il soffio che è nei viventi. Del settimo (giorno) dei viventi l'Unigenito si porterà alla fine, porterà in azione della risurrezione dei corpi la forza nei viventi.

Neemia 7,70 - E dalla putredine su tutti si vedranno risorti essere dal mondo. L'Unigenito porterà a finire l'energia del drago. E la potenza della pienezza della rettitudine rientrerà. Usciranno tutti col corpo risorti per il Crocifisso incontrare. Con gli angeli in potenza dall'Unico li porterà su con i corpi. Questi entreranno dentro camminando vivi. Gli angeli (ribelli) che sono nei viventi di Dio il Verbo col ventilabro avrà abbattuti portandoli tutti in prigione. Salvati saranno stati dalle piaghe del Crocifisso. Ad abitare nel Crocifisso così entreranno. L'angelo che è nei viventi per il delitto bruciato sarà. Vivi porterà nella quinta costola i viventi. Dall'Unico li porterà il Crocifisso.

Neemia 7,71 - E vivi col corpo delle origini luminoso saranno ad entrare dal Padre portati tutti dagli angeli dal Crocifisso che all'angelo avrà recato il rifiuto. E su col corpo usciranno gli angeli del mondo. Questi entreranno dentro camminando. L'angelo che era nei viventi bruciato completamente sarà stato. Nel corpo dentro li avrà portati il Crocifisso che li condurrà al trono. In faccia vivranno degli angeli. Saranno i viventi da Dio al volto a stare da vivi. Ed i viventi (di)verranno esseri Viventi.

Neemia 7,72 - E beati tra gli angeli tutti abiteranno. Dalla carne saranno del Crocifisso ad uscire i popoli. Questi (infatti) entrò dentro per aiutare. Un retto vivente dall'angelo sarà a salvare. Tutti saranno col corpo a casa portati dall'Unico al trono, in faccia gli vivranno. Angeli saranno i viventi di Dio. Al volto saranno i viventi portati retti, finita l'energia che portò l'oppressione. Entrò l'angelo a stare nei viventi nel sesto (giorno). Sarà dai viventi portato nel settimo (giorno) fuori.

Neemia 7,73 - E sarà con la risurrezione dentro portata ad uscire spento l'angelo. Sarà ai viventi portata ad entrare la potenza. Portati saranno i viventi da Gesù con i corpi a stare vivi avendo portato ad entrare nei viventi la risurrezione dei corpi. Con i corpi saranno i viventi portati a vivere tra gli angeli. I popoli porterà fuori; il dono ci sarà stato per tutti della potenza della rettitudine che il primo serpente avrà arso. Sarà ad uscire dai viventi (così) chi portava ad affaticarli. Rinnovati usciranno nel settimo (giorno). E figli saranno retti di Dio a casa alla vista. Col corpo saranno ad entrare a vivere.

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