parti precedenti:
IL LIBRO DEL PROFETA AMOS »
AMOS, UN LIBRO DA DECRIPTARE »
PRIMA PARTE AMOS - DECRIPTAZIONE DEL CAPITOLO 1 »
PRIMA PARTE AMOS - DECRIPTAZIONE DEL CAPITOLO 2 »
SECONDA PARTE AMOS - DECRIPTAZIONE DEL CAPITOLO 3
Amos 3,1 - Per bruciare dai viventi il peccare l'Unico ha indicato che al mondo il Verbo uscirà, questi uscirà da Donna col corpo in aiuto, il Figlio sarà fuori portato in campo, l'Altissimo da retta Madre dentro inviato sarà in Israele dall'alto. La sposa per liberare la Parola si chiude nel mondo, l'Unigenito, il Principe esce, l'Altissimo indica che sarà in vita in terra, in offerta col corpo sarà dai viventi, al serpente inizieranno le amarezze.
Amos 3,2 - Nel corpo si versa, viene così in vita, dell'Essere l'aiuto nel tempo è dai viventi per la vergogna bruciare, una trappola porta. Alla fine esce un uomo al mondo in azione per il Potente. Come un angelo, l'ira versa alla conoscenza del serpente, un'esistenza retta vivrà, dell'Unico la perfezione a vedere porterà, l'energia completa sarà così dai viventi.
Amos 3,3 - Al mondo sarà il serpente ad ardere col fuoco, per i lamenti dei viventi si è chiuso, per l'impuro la distruzione l'Amen reca, per l'Eterno lo porta.
Amos 3,4 - Al mondo è a bruciare la superbia dai corpi, è uscito a casa ad esistere dal nemico, ha portato la carità per guarire, si è per finirlo portato al mondo, è il segno che per ucciderlo la Parola è col corpo, a rovesciare porterà il serpente dai viventi, in vita in azione l'energia tutta porta per la distruzione, inizia a vivere per catturarlo.
Amos 3,5 - Esce finalmente la Parola, porta al serpente giù la sorte per farlo venire meno dal mondo, ad uscire l'Unigenito col corpo giù si porta dai viventi. Si versa alla luce per annullare il serpente dal mondo, esce per aiutare fuori col volto, esce in vita per il lamentarsi dell'uomo, fuori si porta in cammino si reca da povero, guai al serpente così gli porterà per sbarrarlo.
Amos 3,6 - Inizia per i viventi lo squillo dello shofar, per le preghiere nel corpo si è portato, in azione per i viventi il 'no' è stato chiuso in un corpo per sbarrarlo, a portarlo inizia un uomo che al mondo è stato partorito, si vede uscire da una casa in azione col corpo, si porta il Signore dal serpente delle origini ad operare.
Amos 3,7 - Così è il 'no' ad esistergli alla luce del mondo, dall'Unico giudicata è stata l'esistenza della perversità, la Parola così è iniziata dal rotolo a consiglio portarsi con Dio, il servo si è portato al mondo, inviato dentro fu l'Unigenito ad esistere dai viventi.
Amos 3,8 - L'Unigenito col corpo è uscito alla luce, inizia in cammino dai viventi ad esistere il 'no' forte, sono in vista dalla nuvola i lamenti, sono usciti portati al mondo dalla Parola che in vita è dal serpente; per annullarlo in casa inizia.
Amos 3,9 - Al mondo si accese nei viventi l'esistenza del peccare per l'agire del serpente, iniziò nei corpi a vivere, l'energia portò completamente dentro alle donne, l'impuro portò le mestruazioni e dall'alto iniziò il verme al abitare completamente dentro la terra, l'angustia fu ai viventi portata, iniziò l'amarezza a portarsi al mondo. L'Unico in pienezza la Parola ha portato, dall'alto generata è sorta in vita col corpo porta il fuoco dell'Unico a vivere nel mondo e in un uomo, al corpo dentro si porta da arca e reca la rettitudini al mondo ed alla vista della luce porta il sorgere dentro le rovescerà alle moltitudini del mondo.
Amos 3,10 - Porta al serpente la calamità, al peccatore si vede essere simile (in quanto tutti gli uomini sono peccatori) tutta degli angeli la rettitudine esce inviata dall'Unico un vivente. Il Signore al mondo dal nemico é a vivere, chiuso in un vivente in pienezza si porta dal demonio, a casa del verme ad abitare finalmente è uscito dalla Madre.
Amos 3,11 - In cammino dagli angeli così esce dall'Unico all'amarezza, dalla nuvola ai lamenti, il Signore giù col corpo si porta per convertire é da casa uscito in terr, e al mondo si porta col corpo, sangue dalle piaghe si vedranno, puro si porta inviato da casa, questi reca la luce ai viventi, ad abitare finalmente è la rettitudine.
Amos 3,12 - La rettitudine esce dell'Unico dal ribelle, fuori la porta al mondo così la Donna dal corpo, è giù ad esistere dal Potente generata in azione uscita in un vivente. La Parola è al mondo, l'Unigenito in povertà completa esiste, l'agnello si vede essere in vita, inizia a portare da solo il 'no' al fornicare, la rettitudine il Figlio giù del Potente reca, da casa inviato è in Israele per far uscire le esistenze dalla schiavitù dai viventi a casa da custode si porta. Inviata, dentro la Parola viene dai viventi, la carità al mondo reca nel sangue a spegnere nei corpi il bruciore.
Amos 3,13 - A bruciare dai viventi il peccare si porta al mondo, in azione è dall'impuro a casa, dentro è completamente all'oppressione con il Figlio dell'Unico la forza inviata è, Il Signore Dio al mondo è uscito, giù da casa inizia a portare segni.
Amos 3,14 - Così è dentro ad esistere, si porta dai viventi a visitarli, è la Parola sorta, si vede essere in Israele, dall'alto s'è portata. E la Parola a versare la legge divina è dall'alto in vita, per il sacrificio si reca alla fine nel tempio. Di Dio reca lo splendore alla conoscenza e l'irraggerà portandolo tutto al mondo ai viventi. Colpi dentro alla prigione porterà, ad abortire condurrà il serpente dalla terra.
Amos 3,15 - E uscita la rettitudine all'esistenza finalmente, è nel Tempio, entrata a chiudersi nel corpo la Parola, in azione dal serpente alla casa è per finirlo uscita, per vomitarlo si è giù portata dall'Unico da sola e la rovina gli è uscita, sorge l'inviato che (gli) porta in pienezza la sorte a casa, è in vita bello dalla Madre il Signore.