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RICERCHE DI VERITÀ...
VITTORIA SUL DRAGO SANATI NEL GIORDANO
di Alessandro Conti Puorger
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ISAIA 27 - DECRIPTAZIONE
Isaia 27,1 - Da casa un giorno uscirà in campo. Portata dall'Unico sarà la Parola. Si verserà in aiuto, il Signore. L'Eletto dentro si porterà al mondo per versare il fuoco. La calamità della sorte porterà al serpente per la perversità. Nella prigione lo chiuderà, lo colpirà, lo rovescerà. Al mondo l'innalzeranno i potenti lo porteranno a stare in croce. L'angelo (ribelle) l'invierà alla tomba. La risurrezione dentro il corpo nella tomba si porterà. Si rialzerà e sarà alla fine l'angelo con energia ad essere chiuso nel fuoco. Il perverso porterà alla fine, si porterà alla abitazione per ucciderlo. Viene col segno del figlio che beato in casa è con la Madre.
Isaia 27,2 - In casa è recato dalla Madre al mondo Lui, l'Agnello. In un vivente chiuso nell'amarezza degli afflitti il Potente entra.
Isaia 27,3 - L'Unico ha inviato il Signore. Il germoglio uscito (il nazer, richiama Nazaret, perciò fa pensare: da Nazaret uscito) del Potente tranquillo è con la Madre. Da Donna formato la Parola inviata è col volto. Si versa alla conoscenza. Dal serpente è entrato di notte nel mondo. Ed è stato portato dalla Madre il primogenito. Alle tribolazioni inviato nel mondo.
Isaia 27,4 - Chiusosi in un vivente del mondo per annullare del serpente la forza nai viventi è stato. Sono ad indicarlo gli angeli che inviati sono con una luce ai poveri. Indicano che in una casa vive il pane del mondo (fa pensare alla casa del pane: Betlemme) Inizia della Parola la luce a vedersi al mondo in una casa uscita. Dall'Unico sceso è il segno, l'ha inviato al mondo. Vi si è chiuso per aiutare.
Isaia 27,5 - Guai dal petto, dal ventre, dal seno colpito gli saranno. Ci sarà ad agire un fuoco nel mondo per il delitto, gli sarà portato da un vivente. Del serpente saranno i delitti portati dai viventi ad essere spazzati. Bruciato nel mondo il serpente sarà.
Isaia 27,6 - Al mondo giù l'Unigenito è palpabile. Il corpo alla luce è visibile. Versato in una casa è sceso. È un favo il corpo, racchiude la rettitudine. La divinità reca in pienezza una persona. È dal mondo finalmente il frutto uscito.
Isaia 27,7 - Al mondo anela la rettitudine. Alla fine la piaga della perversità a spendere porterà. Col primogenito una madre la rettitudine ha partorito. In cammino uscirà ad indicarla. Nel cammino sarà portata a generare da chi cammina.
Isaia 27,8 - Dentro in giro dell'Unico della pienezza dell'amore un germoglio al mondo finalmente col corpo è col Figlio uscito. Al mondo a scorrere fuori in una casa lo spirito ha portato impetuoso. Dentro è stato portato alla Madre, che l'ha versato a sufficienza ai viventi.
Isaia 27,9 - Nel cammino inviato dentro questi dall'Unico alla fine è per espiare l'iniquità. È in azione versato dentro portato a colpire al mondo così il serpente, la Parola col corpo è uscita; in pienezza nel corpo racchiuso il cuore dell'Unico completamente reca, da casa la luce porta ai viventi, la reca alla prigione. Il Figlio è in vita da sacrificio retto dal Padre inviato. È in cammino dal verme inviato per liberare, per portargli l'affanno ed a versare la vita. E la felicità sarà ai viventi portata nella prigione. La vita inviata sarà ai viventi.
Isaia 27,10 - Così è in vista al ricovero portatosi del superbo/Raab. Alle mammelle, un angelo portato nel modo. Vive il germoglio, umile questi in una casa rettà vive. La Parola alla luce con la Madre sta col corpo in vista. Al mondo in azione in cammino al serpente porta il pungiglione. A casa giù si porta dalla sposa. In pienezza si vede la Parola stare nel mondo.
Isaia 27,11 - Dentro è a casa dell'abominazione. È col corpo scelto per spegnere dell'angelo (ribelle) nel mondo il debito dai viventi. Da casa l'Unico ha portato finalmente l'Unigenito, è per annientare la cupidigia completamente dal mondo. Così è dal serpente in azione un vivente che dentro è inviato per finirlo. Lui dall'alto così inviato al serpente delle origini è per misericordia ad abitare. Se ne vede la luce al mondo e si porta ad esistere all'angustia recata dal serpente. Inizia ad esistere della grazia la bellezza.
Isaia 27,12 - Si porta fuori il carico un giorno al mondo di Lui. Il carico del cuore del Signore libererà dentro dal serpente alla fine. Al mondo eccolo partorito, l'Eterno ha inviato la virtù, in una azima. Il corpo è stato alla Madre portato dall'Unico alla pura prescelta. Il Potente l'ha versato. Ha scagliato l'Unigenito nella prigione per aiutare i fratelli. In aiuto da casa inviato è stato il Principe di Dio.
Isaia 27,13 - E uscito Iah, si è portato dalla Madre al mondo che ad uscire ha portato il primogenito. Sarà a suonare dentro la grande tromba. Portato da casa l'Unigenito reca del Padre l'aiuto ad esistere per i viventi della terra. Inizia dal nemico a portarsi nel mondo. Con energia a scacciarlo è dai viventi. Al pozzo scende alla contesa. Ad esistere del Vivente ha portato fuori il fuoco finale. Annuncia che lo reca al serpente il Signore. dentro entrato in un corpo. Nel mondo la santità da dentro lancia. La reca per bruciare il serpente dai viventi.
a.contipuorger@gmail.com
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