parti precedenti:
I PARTE - LA MIA ESPERIENZA, LA "SCRUTATIO" - COM'È NATA L'IDEA »
COSA FECI? »
VOCABOLARIO A TAPPETO »
LE LETTERE DELLA MIA "SCRUTATIO" »
ALCUNE PAROLE DA ESEMPIO »
LE REGOLE PER LA "SCRUTATIO" »
UN VERSETTO COMPLETO »
COSA HO CONSEGUITO »
UN "VAI PURE AVANTI!" »
UN DISCORSO COLLATERALE E CONCLUSIONE »
II PARTE
ALCUNI SUPPORTI AL MIO SCRUTARE - COSA CONSIGLIO
Ciascuno nella propria vita deve esprimere, interpretare e studiare la Torah, è un dovere naturale anche noi, ebrei acquisiti, nati dal ceppo della Torah o Legge di Mosè, perché fratelli di Gesù di Nazareth che la Torah deve compiere.
"Il Talmud racconta che quando l'Ebreo è sottoposto al Giudizio Divino dovrà rispondere a tre quesiti: Hai lavorato con onestà? Ti sei dato da fare per procreare? Hai fissato dei tempi per lo studio della Torah?"
Nello studio della Torah non importa il livello o i risultati qualitativi raggiunti, mentre vale il poter dire ogni giorno, da tal ora a tal altra, costi quello che costi, studio... come avviene per l'Ufficio delle Ore, perché è lavoro per la salute dello spirito da nutrire anche se non c'è appetito, meglio se si fa con piacere.
È bene che ognuno copi la Torah almeno una volta; vi ho detto come faccio, e non vedo l'ora di svegliarmi per far ciò, è un modo per ricevere e dare amore.
Tutti siamo chiamati a procreare figli nella fede con l'annuncio del Vangelo, ma è doveroso dedicare parte della propria vita per nutrire il proprio spirito, componente essenziale del nostro essere, e ciò risulta buono anche per gli altri.
Il Talmud 'Eruvin 13b dice: "La Torah ha settanta volti; queste e quelle sono le parole del Dio vivente"; perciò la Torah per gli ebrei non è un testo fisso, ma è lasciata libera la possibilità di più interpretazioni.
Nell'ebraismo circola l'idea che alla fine dei tempi ogni credente scriverà un proprio Sefer Torah ed il Talmud ('Avodà Zarà 5a) afferma: Quando verrà il Meshiah? Quando nasceranno tutte la anime che debbono nascere; cioè, ogni anima potrà dare il proprio contributo alla rivelazione dei settanta volti della Torah ed alla ricostruzione del Santuario; ognuno dia il suo!
Nei versetti che sembrano senza importanza pur se non ce ne rendiamo conto, lo Spirito, è lì... altrimenti dovremmo depennare versetti e versetti e cominciarci a domandare quale sono quelli buoni, mentre le Sacre Scritture, vanno prese integralmente: "la Scrittura non può essere annullata". (Giovanni 10,35)
Aggiungo che è meglio ricevere le Scritture, così come... erano, cioè nel modo, o almeno con i segni con cui furono redatte, se si è in grado.
So bene che il Cristiano non ha bisogno di essere un erudito e che gli apostoli predicarono il Vangelo ai pagani senza bisogno del testo ebraico, perché "La fede dipende dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo" (Romani 10,17) cioè dall'annuncio del Kerigma, eppure ogni cristiano è pur sempre un teologo, perché investito del dono dello Spirito.
Nel vostro caso, poi, sto parlando a chi guarda alla Bibbia per captarne tutti i suoi aspetti, anche come specialisti, e non solo come cristiani o ebrei, perciò, consiglio fraterno, dotatevi anche di un testo in ebraico della Tanak.
I Vangeli pur se erano in greco, sono pieni di riferimenti ai versetti del testo originale della Bibbia, utili per chi volesse attingere ai testi con le vere lettere.