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RACCONTI A SFONDO BIBLICO...
L'AMICO LAZZARO E IL RIPOSO DI BETANIA
di Alessandro Conti Puorger
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ANCORA SU LAZZARO E BETANIA
Gli ultimi tempi di Gesù sono una continua spola tra Betania, il Monte degli Olivi e Gerusalemme.
Betania e il Monte degli Olivi sono il luoghi degli amici, di riposo e di pace, di sentimenti ed ideali condivisi e in quel ambito avviene l'Ascenzione in tutti i sensi, mentre Gerusalemme è il luogo dell'agone, dell'impegno pubblico, della fatica, dell'incomprensione, della persecuzione, delle sofferenze, ma anche della risurrezione.
Un poco più lontano c'era Betfage, "la casa del fico", forse dove maledì quel fico senza frutti.
Qui a Betania e sul Monte degli Ulivi, risiedono i suoi amici, non solo Lazzaro e le sorelle, forse anche il padre di questi, anche se ricchi, umili e "i poveri in spirito" che sono vicini alla Sua parola e lo accolgono mettendosi ai suoi piedi.
Vicino c'è la tenuta dell'orto del Getzemani di altri amici, forse dei genitori di Marco gli stessi che erano proprietari della casa ove c'era quella bella sala superiore, il suo Cenacolo sede poi della prima Chiesa. (Vedi in "San Giuseppe", "I santi biscugini alla conquista del Regno" e in "Racconti a sfondo Biblico", "La Via e il discepolo col lenzuolo")
Betania "Bet 'an'iah"
,
peraltro, potrebbe alludere al termine con il quale sia i primi Cristiani che la comunità di Qumran indicavano se stessi, in quanto, se le lettere di traslitterazione sono giuste, può significare "casa
dei poveri-umili-miseri
di Iahwèh
".
Questo villaggio, che non ha un riscontro nell'Antico Testamento, forse si era formato proprio nel I secolo a.C. in epoca posteriore alle ultime Sacre Scritture dell'Antico Testamento e accoglieva proprio qualche esponente Esseno che avevano appunto il nome di pii e umili.
Viene alla mente il versetto di Isaia (66,2) che recita: "Tutte queste cose ha fatto la mia mano ed esse sono mie - oracolo del Signore -. Su chi volgerò lo sguardo? Sull'umile
e su chi ha lo spirito contrito e su chi teme la mia parola."
Questo versetto decriptato col mio metodo comporta il risultato seguente di una profezia sul ritorno finale al cielo.
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