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SAN GIUSEPPE...
FAMIGLIA SANTA, SORGENTE DELL'UOMO NUOVO
di Alessandro Conti Puorger
parti precedenti:
INTRODUZIONE AL TEMA »
IN PRINCIPIO, "BER'ESHIT" »
DA MASCHIO E FEMMINA A UOMO E DONNA »
MATRIMONIO - LA PRIMA ALLEANZA »
LA COSTOLA RIVELATRICE »
LA ROTTURA DEL PATTO »
MATRIMONIO PER LA TORAH »
I COMPITI DELLA DONNA NELLA FAMIGLIA EBRAICA »
MATRIMONIO NEL CRISTIANESIMO E IL COMPITO DI CRISTO »
GLI OTTO CANTICI BIBLICI
Israele a Pesach, all'entrata del 7° giorno, che dura due giorni per chi in diaspora, usa recitare un formulario che ricorda i canti biblici, tre attribuiti a donne e tre ad uomini.
Il formulario è ricordato come: "Canterò, come la cantica di Mosè e Miriam".
Canterò è "'ashirah"
e cantica è "shirat"
da cantico "shir"
.
Le cantiche degli uomini sono:
- il cantico di Mosè;
- il cantico di Giosuè presso il monte Ghilboa;
- il Cantico dei Cantici di Salomone.
Le cantiche delle donne sono:
- il cantico di Miriam sulle rive del mare, lo stesso di Mosè;
- il cantico di Debora presso il monte Tabor;
- il cantico di Anna.
A questi s'aggiunge il ricordo che Davide raccolse tutto nei Salmi.
L'enumerazione, infine, annuncia un canto nuovo inedito per la venuta del Messia.
In definitiva 8 cantiche!
La prima, la stessa, la cantarono uomini e donne, Mosè e Miriam, quando fu preannunciata la nascita della vita nuova, iniziò della storia di salvezza con l'evento dell'apertura del mare.
L'ultima la canterà Israele, e non si parla più di uomini e di donne.
"Canterò, come la cantica d'Israele quando giungerà il redentore. Allora canterà Israele le parole della Torah - la cantica."
È questo il cantico dell'Agnello di cui parla il libro dell'Apocalisse di San Giovanni apostolo al capitolo 15, quando dice:
"Vidi pure come un mare di cristallo misto a fuoco; coloro che avevano vinto la bestia, la sua immagine e il numero del suo nome, stavano in piedi sul mare di cristallo. Hanno cetre divine e cantano il canto di Mosè, il servo di Dio, e il canto dell'Agnello: ...tu solo sei santo, e tutte le genti verranno e si prostreranno davanti a te, perché i tuoi giudizi furono manifestati. E vidi aprirsi nel cielo il tempio che contiene la tenda della Testimonianza." (Apocalisse 15,2-5)
L'apertura del mare diviene l'apertura del cielo, il mare di cristallo.
"Tutti voi infatti siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. Non c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. E se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa." (Galati 3,26-29)
Abiteranno la nuova Gerusalemme come precisa la stessa Apocalisse al capitolo 21 "Vieni, ti mostrerò la promessa sposa, la sposa dell'Agnello. L'angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scende dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio." (Apocalisse 21,9s)
Ecco che il discorso si apre, le genti saranno la Sposa dell'Agnello.
"...se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove." (2Corinzi 5,17)
Cristo è il vero Figlio dell'Uomo, il figlio della coppia perfetta, Dio, Figlio Unigenito del Padre nello Spirito Santo e, come uomo, nato per opera della stesso Spirito Santo da Maria, la sposa di Giuseppe della famiglia di Davide.
Chi è in Cristo è una appunto una creatura nuova, anche lui Figlio di Dio per partecipazione come chiarisce l'inno iniziale nella lettera agli Efesini (1,3-5): "Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo."
Allora la parola "canterò" "'ashirah"
si apre, "l'Unico
a risorgere
sarà
i corpi
nel mondo
"
e questi saranno la "donna" la moglie dell'Agnello.
Ancora "canterò" "'ashirah"
ci dice "la donna
()
sarà
col corpo
ad uscire
".
Siamo venuti su questa terra per prepararci a godere l'eternità, ma conosciuto il limite che separa il bene e il male, rappresentato dalle due Tavole della Legge, occorre che il Redentore compia per noi la sua opera e ci accolga come sua sposa come da promessa dei profeti e secondo il suo invito.
- "Porgete l'orecchio e venite a me, ascoltate e voi vivrete." (Isaia 55,3)
- "Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero." (Matteo 11,28-30)
Con l'uso delle lettere leggo a lettere separate quel:
"Canterò, come la cantica di Mosè e Miriam"
Leggo pensando a quanto ci dice il Vangelo di Giovanni con riferimento a ciò che accadde durante la crocifissione a Gesù.
Ho diviso quelle lettere in due parti, una in neretto e una in blu, e questa seconda la leggo in due modi:
-
"Una donna
()
fu
dal corpo
ad uscirgli
con la rettitudine
per dono
;
-
- "un corpo
alla fine
di salvarli
porterà
Maria
";
- "un corpo
integro
di risorti
dal mondo
porterà
Maria
".
Dalla croce, infatti, "Gesù, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: Donna, ecco il tuo figlio! Poi disse al discepolo: Ecco la tua madre! E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa." (Giovanni 19,26s)
Maria è la "Donna" da cui nasce il Figlio dell'Uomo.
Maria, sotto la croce, diviene madre dei discepoli di Gesù.
a.contipuorger@gmail.com
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