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UNA DISCUSSIONE IMPORTANTE »
LA DIMENSIONE DEL RIPOSO
La suddivisione del tempo in settimane e la conquista da parte dell'uomo della dimensione del riposo, con la scelta volontaria di distaccarsi dal normale tran tran perlomeno per un giorno ogni sette, sono ormai idee acquisite delle civiltà contemporanee più evolute.
Di fatto, con uno sguardo sugli eventi storici, tali idee sono in qualche modo riferibili, come abbiamo visto, ad un comandamento che la tradizione ebraica attribuisce a Dio, riportato in scritti sacri fatti risalire a Mosè (XIII secolo a.C.).
Il comando fu dato al popolo che prese coscienza d'essere stato liberato da Dio tramite un profeta liberatore, che in segno perenne, a memoriale d'essere stato affrancato dalla schiavitù dell'Egitto, celebra la Pasqua e non compie lavori servili nei giorni di sabato.
Questo comando, con progressivi modifiche e distinguo - sabato, domenica e venerdì - ha fatto breccia, tramite le tre religioni monoteistiche che s'ispirano a tali Sacre Scritture, su circa il 50% dell'umanità, che però costituisce la maggioranza in nazioni che nel complesso hanno più dell'80% del peso socio-economico mondiale.
È perciò sotto gli occhi di tutti che quanto nato come norma per far presente la sacralità del tempo s'è secolarizzato ed è divenuto il "fine settimana".
Il pensiero che nelle civiltà d'ispirazione giudeo-cristiana ed islamica, che tutte in un qualche modo si rifanno a quelle Scritture, esiste un giorno della settimana in cui l'uomo è chiamato a confrontarsi con l'dea dell'Eterno, m'ha così portato ad investigare nella parte ebraica dell'Antico Testamento della Bibbia stessa per cercare di cogliere come si sviluppa l'idea che apre la porta all'eternità.
Ne sono nate interessanti considerazioni che hanno costituito l'ossatura di questo articolo che costituisce un ulteriore tassello da inserire in quanto sto delineando in questo mio sito e che si collega con "La durata della creazione", alla cui lettura rimando, in cui ho già fatto alcune considerazioni utili per quanto vado ora ad esporre.
Nel portare avanti la ricerca ho anche utilizzato il mio metodo di decriptazione inserito in "Parlano le lettere" che rende praticabile con successo l'idea espressa in "Decriptare le lettere parlanti delle Sacre Scritture ebraiche".