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L'ONNIPOTENTE E L'ALTISSIMO NEI VANGELI DEL NUOVO TESTAMENTO »
SUL NOME "SHADDAI" »
'EL SHADDAI È PRESENTE ALLA NASCITA DEL MESSIA »
NELLA TRADUZIONE DEI SETTANTA
C'è chi ha verificato i brani della traduzione in greco detta dei Settanta corrispondenti a quelli in cui nel testo ebraico appare il termine Shaddai. (Vedi: Nicola Martella, "Potente (Dio)", "Manuale Teologico dell'Antico Testamento" - Punto A Croce, Roma 2002, pp. 227s) pervenendo ai seguenti risultati.
- Nella Torah vi sono versetti in cui la Settanta tradusse "'El Shaddai" semplicemente con "Theós" "Dio", come se "Shaddai" non ci fosse o fosse solo un rafforzativo trascurabile di "'El" "potente" e precisamente: Genesi 17,1; 28,3; 35,11; 43,14; 48,3; Esodo 6,3; Nuumeri 24,4-16.
- Il primo versetto in cui "Shaddai" ricorre da solo è in Rut 1,20s e viene tradotto con "hikanós" "sufficiente [a se stesso]".
- In Giobbe la traduzione appare differenziarsi:
- nei versetti 5,17; 11,7; 22,17; 22,25; 23,16; 27,11; 27,13; 32,8; 33,4; 34,10; 34,12; 35,13 "Shaddai" è tradotto con "pantokrátÿr" (da "pan" "tutto, ogni" e "krataiós" o "kraterós" "forte, robusto, vigoroso, potente"), in italiano creatore.
- nei versetti 6,4; 6,14; 8,3; 8,5; 13,3; 21,20; 22,3; 22,23; 22,26; 24,1; 27,1; 31,35 è tradotto semplicemente con "Kyrios".
- in 15,25 viene amplificato in "Kyrios pantokrátÿr".
- in 21,15; 31,2; 40,2 con "hikanós".
- in 27,10 il solo pronome.
- in 29,5 niente.
- in 37,23 non appare e "pantokrátÿr" è spostato al versetto precedente.
- Nel resto dell'Antico Testamento ricorre quanto segue:
- in Salmo 68,14 = LXX 67,15 non c'è "pantokrátÿr".
- in Salmo 91,1 = LXX 90,1 per "Shaddai" c'è "Dio del cielo".
- in Isaia 13,6 c'è solo "Dio".
- in Ezechiele 1,24 "Shaddai" non viene tradotto.
- in Ezechiele "'El Shaddaj" è tradotto con "Theòs Saddai".
- in Gioele 1,15 non è tradotto.