BibbiaWeb.net - di Alessandro Conti Puorger

Decriptare la Bibbia - di Alessandro Conti Puorger Autore   Contatti    Cerca      Home     
BibbiaWeb 2013  
Decriptare le lettere parlanti delle sacre scritture ebraicheSan Giuseppe - Clicca qui per consultareParlano le lettere
Cerca negli articoli
Consulta le rubriche
  Lettere ebraiche
    e codice Bibbia
  Decriptazione Bibbia
  Attesa del Messia
  Vangeli
    e Protovangeli
  Ricerche di verità
  Racconti
    a sfondo biblico
  San Giuseppe

Decriptare la Bibbia
  Tutti gli articoli
  Indice
     brani decriptati
  Articoli più letti

 

RACCONTI A SFONDO BIBLICO...

 
DA ISOLE, NAVI DI TARSIS E TIRO, IL MESSIA

di Alessandro Conti Puorger
 
 

    parti precedenti:

LE ISOLE DEI PAGANI »
LE NAVI DI TARSIS »
SALMO 48 - DECRIPTAZIONE »
L'ORGOGLIO DI TIRO »
L'ORACOLO DI ISAIA 23 CONTRO TIRO - DECRIPTAZIONE »
ORACOLI DI EZECHIELE CONTRO TIRO »
EZECHIELE 26 »
EZECHIELE 27 »

EZECHIELE 28
Ezechiele 28,1 - E fu al mondo a stare la Parola del Signore.
In un primogenito di notte iniziò a vivere nel corpo.

Ezechiele 28,2 - In un figlio d'uomo iniziò a vivere nel corpo del Potente l'energia.
Nel cammino fu per aiutare a scendere.
Fiacchi nel mondo dall'origine vivevano i corpi dall'origine impediti da un angelo (ribelle) che ci stava.
Il Signore per spazzare l'angelo in cammino dentro al mondo in un cuore la rettitudine aveva portato nella prescelta in cui iniziò a vivere nel corpo.
Dio "Io sono" alla madre portò una illuminazione a casa.
Dio al mondo nei giorni illumino quella figlia sarebbe stato ad abitarle nel cuore, ne sarebbe stato madre.
Il "sia" la madre portò.
Venne da uomo a portarsi il Potente nel primogenito.
Dio le portò l'indicazione indicandogliela con un angelo.
Nel cuore la rettitudine della sposa abitava.
Dio nel mondo stava nella madre.

Ezechiele 28,3 - Uscito l'angelo, l'energia entrò con la sapienza, venne nella madre. L'aiuto dell'energia di Dio la sposa riempì.
Il segno portò la madre non nascosto.

Ezechiele 28,4 - In una casa nel nascosto la rettitudine un uomo retto dentro portava in un arca e l'energia nell'oppressione avrebbe agito da dono per tutti nel cammino.
Tra i viventi il Potente di portare aveva scelto in azione la risurrezione.
Questi entrò in una casa portò dal trono il Verbo che dentro desiderava scendere in un corpo per portare a tutti la forza della rettitudine.

Ezechiele 28,5 - Dentro un corpo abitò nascosta la rettitudine in un uomo.
Con la rettitudine la benedizione del Potente nell'oppressione entrò.
In un corpo dentro ci fu un segno di vita nel cammino che porterà forza per camminare dentro al mondo.
Nei cuori dentro spengerà il vivere del serpente con la rettitudine.

Ezechiele 28,6 - Il Potente con la rettitudine l'ucciderà.
All'origine l'essere ribelle dall'Unico giudicato è stato.
Il Signore spazzerà l'angelo da tutti con l'oppressione venuta nei cuori.
Il pianto per il serpente alla casa di Dio entrò da chi era in vita.

Ezechiele 28,7 - Nel cammino l'energia entrò inviata per i lamenti dei viventi.
In quella casa fu nel primogenito l'Altissimo così di questi nel corpo.
Fu per il nemico ad essere giù.
Fu in cammino a portarsi per stare con i viventi.
E a chiudersi in un corpo, obbediente, si portò.
In una grotta dentro lo portò al termine la madre.
Dell'Altissimo il Verbo si era chiuso così in un uomo per ardere chi ammala.
Dal serpente si portava.
Era il Verbo nel tempo con la rettitudine.

Ezechiele 28,8 - Dal Potente, con un fuoco nascosto, alla fine scende per portarsi ad ardere da uomo nel mondo nei vivente la morte.
Saranno gli uccisi in casa del serpente dentro i giorni a rivivere.

Ezechiele 28,9 - Riuscirà l'originaria vita nei corpi finita per l'inizio dell'essere ribelle che maledetto fu nei viventi da "Io sono".
Il serpente le persone fu ad uccidere.
Arso verrà nel mondo da un uomo che gli porterà il rifiuto.
In quel primogenito nel cuore sta il sangue che l'ucciderà con la rettitudine.

Ezechiele 28,10 - La morte che fu per il nemico serpente a stare negli uomini finirà.
La morte dentro sarà impedita, colpita nei corpi sarà dei viventi.
La rettitudine ci risarà di "Io Sono".
La Parola a finirla sarà. Oracolo del Signore Dio.

Ezechiele 28,11 - A portarsi fu nel modo per essere da cibo onde recare la divinità nell'esistenza da rifiuto per l'essere ribelle.

Ezechiele 28,12 - Un Figlio d'uomo la distruzione vomiterà sull'angelo (ribelle) nel mondo. Dall'alto, dal Regno scese per portarsi nel corpo.
Si portò in un primogenito a vivere nel corpo accompagnato dalla rettitudine.
Entrò in quel primogenito a vivere nel corpo il Signore che fu nel mondo a portare ad entrare l'inizio della fine del mondo secondo il modello di perfezione.
Pieno di sapienza si portò così di notte.
Il Potente era, il Verbo era!

Ezechiele 28,13 - Da dentro l'Eden, il giardino di Dio, ad uscire furono i viventi.
Usciti furono tutti nella prigione del serpente, ove dentro l'angelo (ribelle) stava che versandosi nei corpi entrò nei viventi onde la pienezza della rettitudine finì.
Così nell'uomo il soffio nel cuore sbarrò con la perversità, fu ad uscire la potenza dagli uomini.
Una povera esistenza nel sesto (giorno) uscì per i viventi.
A portare sarà il risorgere il Verbo nel mondo che a far perire sarà nei corpi l'angelo.
Il Verbo ad ardere lo porterà dentro nei corpi che lo rovesceranno alla fine e in questi rientrerà ad abitare la pienezza della rettitudine in tutti.
A tutti il Verbo sarà la rettitudine a recare.
L'innocenza dentro ci risarà con la rettitudine che dentro l'avrà spento.
In quel giorno n'uscirai ricreato.
La rettitudine ad ardere con energia l'angelo porterà.

Ezechiele 28,14 - Venne l'Agnello a portarsi a casa dei viventi.
Il Messia nel mondo pieno si portò di rettitudine per ardere l'angelo (ribelle).
In tutti a finirlo sarà.
Lo spengerà dentro i corpi.
La santità di Dio a rientrare sarà nei viventi.
Nel mondo ci fu la forza in una arca per tutti portata della rettitudine dal Padre inviata che sarà ad originare un fuoco nel mondo.
Da tutti uscirà il serpente per la rettitudine alla fine.

Ezechiele 28,15 - L'integrità sarà nei viventi a rientrare.
Verrà dentro le generazioni la rettitudine che è desiderata.
Essendosi a riportare, i viventi n'usciranno ricreati, retti per sempre.
L'angelo dai viventi da sterco col peccare per il Potente alla fine uscirà da dentro per la rettitudine.

Ezechiele 28,16 - Dentro i corpi la benedizione del Potente completa della rettitudine i viventi accompagnerà.
A tutti porterà la rettitudine col vigore. Il tentare avrà a recare alla fine con il peccato e per quel fratello la potenza in cammino nei viventi rientrerà.
Nei corpi la divinità ad entrare sarà nei viventi.
Il Padre in aiuto il retto Agnello portò.
Da dentro, apertogli un foro con un'asta, la rettitudine quel retto uomo portò, così il Padre ad inviare fu a quel primogenito la risurrezione.

Ezechiele 28,17 - Su un'altura fuori gli uscì dal cuore la rettitudine che dentro stava nel Verbo.
Sarà così il fuoco che strapperà via dalle tombe retti i viventi tutti.
Come l'Altissimo il Verbo crocifisso si vedrà così innalzarsi dalla terra.
Uscirà lampante nel cammino il Crocifisso essere per tutti il Verbo inviato.
Del Re alla destra posta sarà la sposa che si vedrà portata a casa retta.

Ezechiele 28,18 - Nei viventi dentro nei corpi l'iniquità sarà spenta col peccare del serpente.
Dai corpi di tutti l'oppressione con l'ammalare del serpente finirà.
I viventi santi saranno per la rettitudine riportata che all'origine portò a scendere l'Unico.
Quel primo risorto agli uomini recherà così la rettitudine che ad uscire fu all'origine col (fatto del) magiare.
Chi l'oppressione portò verrà ucciso.
Rifiuterà il Verbo il male che il serpente ha aperto nella terra.
Potente una sorgente ci sarà per tutti, dal corpo di quel primogenito ci sarà la rettitudine.

Ezechiele 28,19 - A tutti sarà a recare aiuto.
Nelle rovine, così, dentro agirà la vita, saranno salvi i viventi.
La vita riporterà l'Altissimo.
Con la rettitudine la consunzione si porterà alla fine.
A rientrare sarà la forza in tutti e annullerà così per sempre il peccare del serpente nei viventi.

Ezechiele 28,20 - A recare fu nel mondo un forte aiuto dentro i corpi il Signore.
Per il maledetto ci sarà il rifiuto a vivere nei corpi.

Ezechiele 28,21 - In un figlio d'uomo lo porrà.
Il Verbo inviato fu ad affliggere il serpente.
A scendere fu per contendere recando nel mondo l'energia.
Dentro un primogenito l'Altissimo entrò.

Ezechiele 28,22 - Si portò in quel primogenito dall'essere ribelle nell'oppressione del mondo l'Unico in un vivente per vederla.
Giudicato sarà dal Signore nel mondo l'angelo (ribelle).
L'energia per spazzare il serpente sarà la rettitudine che giù sarà per contendere.
Si porterà ad ucciderlo da solo.
A finirlo sarà dentro tutti portando la rettitudine che ad arderlo sarà.
Sbarrerà il peccare. Bruciature inizieranno all'angelo per il Signore.
Dentro agirà con la risurrezione che porterà a tutti.
Sarà dentro ad entrare da fuoco.
Il Verbo nei cuori sarà ai viventi a portarla.
L'energia della santità in tutti sarà dentro ad entrare.

Ezechiele 28,23 - Porterà la risurrezione il vigore in tutti.
Sarà dentro ad entrare l'aiuto.
Dentro i corpi si porterà nel sangue.
Dentro chi si nasconde porterà a scendere ed alla fine sarà ad uscire.
Porterà ad abortire il serpente che la malattia ai cuori di tutti ha recato. Spengerà dentro chi si nasconde nei corpi.
Da dentro in olocausto sarà ad uscire.
Ai viventi la pienezza dentro risarà.
Dentro si porterà la forza per impedire il peccare.
Così sarà!
Ricomincerà l'energia a starvi del Signore.

Ezechiele 28,24 - E rifiutata sarà l'esistenza del peccare.
Impedito nei cuori sarà per tutti essendoci stata con la risurrezione dei corpi la divinità a riempirli.
Il Potente riporterà l'energia nei viventi; nei viventi ricomincerà a stare nei corpi. Porterà da fune giù per i viventi la rettitudine.
Dal Padre i viventi tutti a tornare saranno a casa integri.
Entreranno nel Risorto nel cuore che sarà i viventi all'Unico a condurre.
Nel Crocifisso i viventi si porteranno. Saranno a riconoscere che chi portò loro la rettitudine era "Io Sono", il Signore!

Ezechiele 28,25 - Da retti entreranno in quel primogenito.
Da vivi col corpo alla nube ad inviarli sarà.
Sarà dal mondo a portarli ad uscire.
Dentro nel ventre gli scenderanno.
Saranno nell'Unigenito da arca a stare.
Tutti staranno nel Risorto nel corpo.
A Dio i viventi invierà.
Entreranno dei popoli a stare le centinaia nel risorto corpo.
Con gli angeli il Verbo su li porterà a casa.
I viventi porterà tra gli angeli, nel santuario.
Dal Crocifisso saranno da dentro i viventi a guizzare.
Una sorgente sarà ad uscire di popoli che riportati saranno dallo stare in esilio e in alto gli uomini integri felici tra gli angeli tutti col Crocifisso staranno.
Del Potente il servo il serpente avrà spazzato dal (loro) ventre.

Ezechiele 28,26 - E saranno i risorti a casa portati dall'Altissimo.
La sposa dentro al cuore racchiusa porterà il Figlio.
Porterà a casa tutti quelli che furono i viventi e li invierà dal cuore.
Alla vista si porterà l'Agnello che tra i viventi fu a vivere che a recare fu la risurrezione che dentro li ha portati dal Potente dentro al cuore racchiusi.
A casa vedranno che il Risorto che li portò il Crocifisso era.
Giudicati che saranno stati i viventi tra i pianti il serpente uscirà per la distruzione.
Dal cuore saranno i viventi a venire vivi dalla tentazione a casa.
Saranno a casa tutti a vivere condotti e saranno alla conoscenza portati di quel retto che è "Io sono".
Saranno dal mondo portati ad entrare nella divina esistenza i viventi.

Si lascia al lettore paziente commenti al riguardo.
È comunque la rettitudine, sinteticamente definita dalla lettera kaf = = a fine parola, ad indicare nel criptato la sostanza divina.
Si pensi che l'angelo in ebraico, il "mal'ak", promanato da Dio, è un essere appunto "pieno di rettitudine ".
Il sapiente poi è chi "racchiude rettitudine nella vita ".
Questa sostanza divina della rettitudine non può morire ed aprirà la risurrezione dei morti da parte del Messia.
Tutte le decriptazioni sono improntate su tale idea che spunta dalle decriptazioni stesse, vedi, ad esempio, Ezechiele 28,14 "Il Messia nel mondo pieno si portò di rettitudine per ardere l'angelo (ribelle)."

a.contipuorger@gmail.com


vai alla visualizzazione stampabile di tutto l'articolo

  invia questa notizia ad un amico


									
Copyright © 2013 BibbiaWeb - Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
[Bibbia home][inizio articolo]  Tutti gli articoli di
  RACCONTI A SFONDO BIBLICO...
[Bibbia home][inizio articolo]
 
DECRIPTARE LA BIBBIA - Le lettere del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera jod
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera kàf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera lamed
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera mèm

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera nùn
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera samek
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'ajin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera pè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera sade
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera qòf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera resh
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera s'in e shìn

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera wàw
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera zàjin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera tèt

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera bèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera ghimel
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera dalet
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Il primo e l'ultimo
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'alef
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera taw


Bibbia Home | Autore | Perché Bibbiaweb? | Contatti | Cerca | Links
info@bibbiaweb.net  
Per i contenuti tutti i diritti sono riservati ad Alessandro Conti Puorger
BibbiaWeb

Alessandro Conti Puorger Alessandro Conti Puorger
Via Eleonora d'Arborea 30 - Roma - Italy

Realizzazione EdicolaWeb Edicolaweb.net
Via S. Maria a Cintoia 14/b - Firenze, Italy