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LA VERGINITÀ RESTITUITA DAL BATTESIMO
Tale allegoria della verginità è stata assunta dal rituale cristiano del sacramento del battesimo con la veste di lino bianca che viene consegnata al catecumeno.
Con il battesimo si consegue il perdono, premessa per poter godere della nuova natura in linea con: "Su, venite e discutiamo dice il Signore. Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana." (Isaia 1,18)
Si riconquista l'innocenza primigenia, quindi la verginità sotto ogni aspetto.
Si legge nel libro della Apocalisse: "...non hanno macchiato le loro vesti; essi mi scorteranno in vesti bianche, perché ne sono degni. Il vincitore sarà dunque vestito di bianche vesti, non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma lo riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli." (Apocalisse 3,4s)
L'alleanza sul Sinai col Signore, accettata dal popolo fedele con la Torah consegnata a Mosè, è secondo i profeti di fatto un matrimonio onde la promessa di un compimento totale da parte del Signore viene annunciato dai profeti:
- Osea 2,18.21s, - "E avverrà in quel giorno - oracolo del Signore - mi chiamerai: Marito mio, e non mi chiamerai più: Mio padrone... Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nella benevolenza e nell'amore, ti fidanzerò con me nella fedeltà e tu conoscerai il Signore."
- Isaia 62,4.5, - "Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, né la tua terra sarà più detta Devastata, ma tu sarai chiamata Mio compiacimento e la tua terra, Sposata, perché il Signore si compiacerà di te e la tua terra avrà uno sposo. Sì, come un giovane sposa una vergine, così ti sposerà il tuo architetto; come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te."
La Torah è nella prima alleanza la Ketubah o testo scritto della promessa dello sposo, dote che consegnerà alla sposa.
Con la venuta del Cristo la nuova alleanza è compiuta nel suo corpo e nel suo sangue con il quale ci donò la grazia per ritrovare con i sacramenti del battesimo e dell'eucaristia la primitiva innocenza con la quale si può portare a compimento il discorso della montagna dote dell'uomo nuovo.
In grazia di Cristo, figlio di Dio e figlio dell'uomo, che ha portato a compimento la Berit, cioè l'alleanza della Torah, la Chiesa è uscita dal suo fianco, con sangue ed acqua, come nuova Eva dal costato di Adamo, vergine sposa, come accenna San Paolo: "...vi ho promessi infatti a un unico sposo, per presentarvi a Cristo come vergine casta." (2Corinzi 11,2)
Cristo si è immolato sulla croce per lei, amandola più della vita come dice ancora San Paolo: "Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola con il lavacro dell'acqua mediante la parola, e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata." (Efesini 5,25-27)
Su tale tema peraltro si diffonde gran parte del decriptato di Genesi 24 che riporto in conclusione dell'articolo.