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ATTESA DEL MESSIA...

 
VISIONE DI EZECHIELE DEL III TEMPIO - CHIESA DEL MESSIA

di Alessandro Conti Puorger
 
 

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IL PROFETA EZECHIELE E LA VISIONE DEL TEMPIO »
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EZECHIELE 40 - TESTO C.E.I. 2008 »

EZECHIELE 40 - DECRIPTAZIONE
Ezechiele 40,1 - A casa lo videro risorto. Col corpo fu vivo a riportarsi dalla tomba. Salvo, rinnovato, potente si rivelò. Si riportò il Crocifisso dagli apostoli ed a casa videro il Risorto entrare in una luce gli apostoli. L'entrato dentro videro simile col corpo vigoroso. Le mani del Risorto impresse/forate si vedevano e si vedeva un fuoco dal corpo uscire. Dal Risorto l'energia uscì per ii fratelli dal corpo, iniziò ad accendersi nei corpi entrandovi la rettitudine del Crocifisso. Fuori uscì dalle rovine il corpo, da dentro dal legno vivo riuscì. Fu a riportarsi vivo nel mondo. Questi fuori riuscì pur essendo stato in croce in campo aperto. Dall'Altissimo era stato aiutato. Il Signore si riportò, fu dentro il primo che venne ad essere risorto tra i viventi del mondo.

Ezechiele 40,2 - Dentro i viventi videro, col riportarsi del Crocefisso, che il Dio del mondo esisteva. Dalla Madre rientrò, a casa fu per incontrarla, fu la divinità del primogenito nel corpo a scenderle. La rettitudine divina le portò. Fu ad inviarle la forza della grazia onde fosse con la divinità a generare. In cammino da casa uscì tra i viventi. Del primogenito in aiuto si portò e per l'Altissimo fu a recare retti viventi figli nel mondo. Per le città la Madre con gli apostoli in cammino abitò.

Ezechiele 40,3 - A portarla fu da dentro. Stava nel primogenito. Ad originarla la portò dalla croce. Fu la risurrezione ai viventi del mondo a recare. Uscì con gli apostoli per il mondo. Dall'Unico era protetta. Dell'Unico al mondo recò la rettitudine. Nei viventi nei corpi iniziò ad entrare l'energia. Nelle assemblee del risorto dalla croce portava la parola. Era il serpente orgoglioso a finire. Era dai viventi da dentro la forza dell'essere impuro che aveva portato a rovesciare. Gli apostoli, usciti per il mondo, i viventi aiutavano. La perversità portata alle origini si vedeva nei viventi sbarrata con vergogna del nemico.

Ezechiele 40,4 - Portato fu l'aiuto per ricreare la potenza che era uscita dall'uomo in cui abitò l'angelo (ribelle) alle origini. Col sangue dal corpo per amore una sorgente ci fu di rettitudine recata da dentro da quel primogenito dalla ferita che per l'angelo ci fu. La rettitudine il Risorto dal seno recò in dono alla Madre nel cuore. La rettitudine in cammino, da rifiuto acceso, nei corpi scontrandolo li cambierà. L'Unico nel mondo desidera tutti retti. Così sarà, perché i miseri rigenererà, all'origine li riporterà, dall'oppressione usciranno. Dentro riverrà ad entrare l'energia che uscì. Riverranno tutti felici. Riverranno i corpi splendidi Tempio della rettitudine di Dio.

Ezechiele 40,5 - Ed uscito l'angelo, uscirà la perversità dai viventi del mondo. Dalle midolla si porterà giu. I cuori saranno di tutti convertiti, riessendoci dentro la pienezza che dentro c'era. Dentro si riporterà ad abitare quello che è l'aiuto che uscì dall'uomo rovesciato dall'angelo fuori. Rientreranno nella veste da cui esce la luce. Risorto il primo dalla morte, da dentro inizieranno i viventi ad uscirne. Ha recato dell'amore il Verbo l'annuncio e dei viventi in aiuto verrà. I corpi dalle tombe da dentro usciranno. Figli saranno innocenti per l'angelo che uscirà. L'Unico li riporterà risorti fuori riversando l'energia. Entrerà nei fratelli l'aiuto.

Ezechiele 40,6 - E sarà dentro a riportarsi l'originaria divinità che avrà bruciato il nemico. Quel primo risorto guarirà dall'angelo che s'era portato. Una via aprirà, riverserà l'aiuto, sarà dai viventi la perversità spazzata dai cuori. In seno la potenza in tutti si riporterà e saranno i viventi per l'aiuto a rivenire nella pienezza. Il Verbo gli aprirà le porte per riversarli tra gli angeli. Gli entreranno dei fratelli le generazioni in grembo e verranno a riempirlo. Il Verbo nell'Unico li verserà. Tra gli angeli entreranno i fratelli aiutati con i corpi nell'assemblea del Tempio.

Ezechiele 40,7 - Usciranno dal mondo tutti con quel primogenito che li verserà tra gli angeli. Entreranno i fratelli aiutati nell'Unico con i corpi retti per la riversata energia di Lui. Chiuse le generazioni nel ventre, le condurrà a casa. Saranno tra gli angeli ad entrare tutti. Dal primogenito saranno i viventi dalla quinta costola originati. I viventi si porteranno nel Crocifisso. Nel foro del Verbo entreranno, dalla porta da dove l'acqua originò. Giù guizzò la divinità. La Madre uscì dal Risorto. Agendo un corpo/popolo di viventi aprì. Un Tempio formò per l'Unico.

Ezechiele 40,8 - E saranno i viventi a volare col Crocifisso, in Dio a vivere entreranno. Dal Risorto si vedranno con i corpi i viventi uscire, nel Tempio li verserà. Tra gli angeli entreranno dell'Unico.

Ezechiele 40,9 - E saranno i viventi per l'aiuto a divenire dèi. Tra i Viventi entreranno col Risorto, si vedranno con i corpi nell'ottavo (giorno) entrarvi. Il primogenito dalla morte li porterà all'Unico. Sarà ad accompagnare i risorti il Crocifisso. Un mare ne originerà dalla morte, porterà la divinità ai viventi. Ne uscirà bruciato il nemico. I viventi entreranno nella casa dove sta il Crocifisso.

Ezechiele 40,10 - E tutti uniti staranno. Entreranno dalla porta per la via dell'oriente nel terzo (giorno) che uscirono i viventi (creati nel 6° entreranno l'8° giorno). Il Verbo dal mondo li porterà risorti, potenti, nella luce ad entrare a vivere. Col Verbo entreranno i viventi per mano dal mondo, fratelli del Crocifisso. Dal Potente nel terzo (giorno) integri porterà i viventi che ha aiutato nel mondo, Quel primo li avrà strappati via del serpente, dai guai che per il serpente vivevano. A vivere col Verbo entreranno e la vita il Verbo gli porterà.

Ezechiele 40,11 - Recati saranno i viventi alla porta. Verranno con i corpi nell'assemblea della casa del Verbo. Del Crocifisso nell'assemblea entreranno. Si vedranno del Risorto compagni, liberati dal primogenito dal morire. Nella luce dei retti entrare si vedranno con luminosi corpi. Nel terzo (giorno dalla loro creazione) avrà agito la risurrezione nei corpi uscita da quel primogenito dai viventi portato in croce.

Ezechiele 40,12 - Portati in alto, condotti potenti, dal Potente col Verbo tra gli angeli saranno ad entrare. Tutti uniti avrà portato alla fine all'Unico i viventi del mondo. Dall'Unico nell'assemblea tutti condurrà. Dall'Unico a vivere entreranno i fratelli del Crocifisso in alto portati, perché dai viventi il Verbo la perversità avrà finito. Da moglie del Risorto uniti vivranno per la portata integrità. Il Verbo che li avrà condotti, avrà recato la risurrezione bruciando chi originò il morire dei viventi, col soffio che recò.

Ezechiele 40,13 - A portare sarà stato a sbarrare quel primogenito crocifisso nel mondo col fuoco il nemico che nei viventi scappò. Scorrerà fuori, finirà la maledizione. Fuggirà il superbo che nei corpi si chiuse per abitarli per l'azione della risurrezione dei corpi. Saranno i viventi a riportarsi dalle tombe, salvati da quel primogenito in vita riportatosi dalla croce. Il Verbo a tutti la grazia con la fortuna soffierà alla fine nelle tombe.

Ezechiele 40,14 - Portato che sarà a spazzare con la risurrezione inizieranno a finire i guai del serpente. Saranno salvati, risorti che saranno i viventi, ricomincerà la vita di Lui. Per il rifiuto sarà il serpente ad uscire. Dalle tombe si rialzeranno i corpi. Uscirà bruciato il nemico. Convertiti saranno dentro; la pienezza dentro risarà ad abitare.

Ezechiele 40,15 - Portate in alto le persone saranno. Usciranno dalla porta del mondo. Saranno da quel primogenito crocefisso portati dagli angeli. Innalzate dal Potente le persone saranno. In Dio a vivere entreranno. Il Risorto vedranno col corpo entrando. il Verbo tra gli angeli starà. I viventi che saranno stati dalle tombe salvati saranno le centinaia dei viventi del mondo.

Ezechiele 40,16 - E l'ammalare recato dall'angelo (ribelle) porterà a finire. Ricominceranno ad amare i viventi. La maledizione finirà con i guai della vita portati dal maledetto. La divinità sarà a rientrare nei viventi del mondo. La potenza nelle persone ci risarà. Dai viventi uscirà il serpente bruciato. Il nemico in un buco abiterà. Saranno dentro convertiti quelli in cui stava ad abitare per la portata rettitudine. L'angelo serpente maledetto morirà e l'ammalare portato dall'angelo si porterà alla fine. La pienezza dentro sarà a riabitare. Ritornerà a stare dentro la potenza. Nelle persone ci sarà la vita di Lui. Per il rifiuto portato al serpente finirà l'essere ribelle di stare nei viventi.

Ezechiele 40,17 - Portati saranno ad abitare ove sta "Io sono". Di Dio entreranno nell'assemblea. Saliranno col corpo. Usciranno vivi, su portati tra gli angeli entreranno e ne entrerà un fiume di risorti, retti portati. Il Crocifisso li porterà col corpo su. Col Verbo entreranno. Si vedranno simili essergli per vigore. Su col corpo nei gironi abiteranno. Saranno dentro alla pienezza ad abitare. Saranno a casa nel terzo (giorno) che ci furono i viventi (cioè nell'ottavo giorno della creazione). Del Potente alla presenza porterà tutti. In Dio entreranno. Col corpo saliranno del Verbo dal mondo.

Ezechiele 40,18 - Li recherà rigenerati su il Verbo dal mondo. La divinità con la rettitudine il Crocifisso insufflerà. Entrata la risurrezione in azione, con i corpi risaranno vivi. Il serpente che agisce sugli uomini dalle origini nei corpi avrà spento. Bruciato il nemico sarà stato nei viventi. Uscirà, dai corpi scenderà, il soffio uscirà dal nascosto da tutti, strappato via, bastonato, tra lamenti.

Ezechiele 40,19 - Portate saranno dei viventi le generazioni in grembo vive dal Potente in persona. Saranno ad uscire dalla porta che li chiudeva nel Crocifisso, chiusura che in croce portò l'angelo (ribelle) ad aprire. Del Potente le persone saranno ad entrare nell'assemblea. Su con i corpi entreranno. Il Verbo li avrà inviati dai giorni. Vivi dalle tombe avrà portato su le centinaia che con l'Unico vivranno. Usciti dal mondo al vertice saranno i viventi portati ad entrare su col Verbo, condotti tra gli angeli.

Ezechiele 40,20 - Ed entreranno a compiacersi alla vista dei serafini. Angeli saranno a portarsi sulla via dell'entrata. Su il Verbo li porterà tra gli angeli del Potente. Nell'assemblea, su con i corpi entreranno a vivere i saliti per la portata energia. Entreranno rivestiti per mano dell'Unico che i corpi retti ha riportato portandoli (nel suo) corpo. In grembo glieli condurrà.

Ezechiele 40,21 - E tutti all'Unico condurrà. Il Risorto accompagnerà i risorti dal mondo vivi. Al Volto li porterà. Li porterà il terzo (giorno che li ha creati). Dal mondo vivi il Verbo li condurrà ed all'Unico sarà ad accompagnarli ed alla divina vita li avrà portati. Nell'esistenza dei retti che vivono la legge divina entreranno. Luminosi si vedranno entrare con i corpi rigenerati, a quel primogenito simili che guiderà i salvati. Saranno le centinaia dei viventi ad entrare nella luce. Ardenti avrà portato i corpi che nel ventre aveva racchiusi. Salvati, liberi saranno i viventi che a casa dell'Unico a vivere entreranno.

Ezechiele 40,22 - E stretti, dal Potente li condurrà. Ai pascoli li condurrà di chi li originò. Staranno col Potente a vivere e li porterà tutti cambiati e retti. Vestiti tutti entreranno di luce. Si vedranno con i corpi tra i beati. Con la persona sarà a portarsi da strada. Dal mondo verso l'oriente porterà i viventi. Li innalzerà e finirà lo stare in esilio. Dalle rovine in alto li porterà. Dentro (di Lui) li condurrà e dai guai del serpente li reciderà. Dalla (Sua) persona saranno a riuscire vivi.

Ezechiele 40,23 - Gesù nel (proprio) corpo al Potente, dalle strette, dalle angustie del mondo, le persone dai giorni invierà. Nella fortuna entreranno. Alla porta del Potente saliranno. Il Verbo li porterà all'abitazione del Potente ove li verserà. Per mano sarà i viventi a condurre. Saranno i viventi somiglianti al Risorto per l'azione nei corpi della divinità. La risurrezione agendo il verme delle origini uscirà che all'origine nei viventi entrò.

Ezechiele 40,24 - Riportata sarà stata la potenza con la rettitudine la cui energia sarà stata d'aiuto dalla fiacchezza per uscire. Le generazioni riporterà vive ed usciranno dai lamenti. Risorte si vedranno con i corpi le generazioni rette uscire, aiutate, in alto portate a vivere. Per mano volando sarà ad accompagnarle ed uniti sarà dal Potente i viventi a condurre. Retti i viventi porterà. Li aiuterà tutti del mondo in Dio ad entrare.

Ezechiele 40,25 - Ed ad ammalare avrà portato l'angelo (ribelle) che sta nei viventi. Per il Potente gli avrà recato col bastone il rifiuto. Sarà stato il serpente dai viventi portato in un buco ad abitare. A tornare saranno dal pianto, dalla prigionia dell'angelo, avendo recato a finire del mondo la maledizione. Dalle tombe i viventi risorti saranno le centinaia dei viventi a riuscire. L'origine della fiacchezza portata ai corpi, nel ventre chiudendosi, nei viventi avrà bruciato avendo recato in azione la risurrezione nei corpi, onde sarà dai viventi quel l'origine che vi viveva ad uscire.

Ezechiele 40,26 - Ed in seno al Potente recherà il Crocifisso i risorti. Dentro si vedranno dal mondo innalzati i portatisi nel Crocifisso che li condurrà. Quel primogenito è il Potente che in un vivente si portò. Il Potente in persona fu ad uscire dalla madre che si portò a scegliere. Da Maria il Potente si portò. In un fratello nel sangue il Verbo si portò e in un fratello nel sangue il Verbo recò la divinità per i guai al serpente recare.

Ezechiele 40,27 - In Gesù nel corpo il Potente si chiuse nelle angustie del mondo. Il Verbo dall'angelo nei giorni dalle generazioni per spegnerlo per sbarrarlo nel corpo si portò di un vivente e fu in un vivente il sangue ad accendere onde al nemico maledetto uscisse un fuoco in azione. Il corpo da via aprirà per le generazioni e riporterà vive le centinaia quel primogenito dalla morte.

Ezechiele 40,28 - E fu in una famiglia/casa a stare "Io Sono". La divinità nascose giù in un corpo. Entrò in una persona nei giorni. Per la vergogna del nemico entrato nelle generazioni si portò tra i viventi e fu i viventi ad aiutare. Venne per bruciare il nemico nel mondo, per sbarrarlo. I corpi portavano la piaga dell'essere impuro; li aveva segnati l'entrata del maledetto.

Ezechiele 40,29 - E di finirla desiderando si portò dal maledetto e si recò in silenzio, ma anelava l'essere impuro finire che uscisse la maledetta perversità che ad ammalare reca. Per l'angelo portare alla fine il Potente si portò recando il rifiuto. Perché si portasse la conversione gli fu in casa nel buco ove abitava. Fu in una casa a nascondersi di viventi illuminati. Fu primogenito da Madre a vivere, uscì alla luce. La rettitudine si portò in un corpo dal ventre dopo 10 mesi (lunari = 280 giorni). Fu dai viventi a recarsi nella prigione per salvarli da chi origina la morte.

Ezechiele 40,30 - Per portare al maledetto la morte nel suo buco abitò. Per convertire fu nel pozzo. Il vigore in un vivente accese e agirà con la risurrezione dei corpi che ci sarà per i viventi che all'originaria vita riusciranno. Gli porterà dal corpo dal ventre con ira la distruzione per la morte.

Ezechiele 40,31 - Riporterà quel primogenito ad esistere la potente vita riportando l'originario vigore giù nei corpi che usciranno dalle tombe. Si rialzeranno per la recata energia che entrando porterà la fine dell'essere ribelle che sta nei viventi. La maledizione quel primogenito sarà al serpente a recare e in seno la potenza recherà a tutti. Nell'ottavo (giorno) che uscirà i viventi in alto porterà.

Ezechiele 40,32 - E saranno a casa a stare da "Io sono", in Dio entreranno. Dalle strette, dalle angustie usciranno, dai giorni, una via s'aprirà verso oriente, vi saranno i viventi condotti. Saranno i viventi aiutati a venire per la risurrezione che agirà nei corpi di rettitudine vestiti portata dalla Croce al mondo da cui la divinità uscì.

Ezechiele 40,33 - Portarono in croce quel primogenito e recò la divinità. La portò per un'asta che il maledetto in un vivente recò. La rettitudine con l'acqua dalla porta recata nel Crocifisso uscì con la divinità nel mondo e dal chiuso guizzò recando l'energia. E dal colle la portò, recò il rifiuto al serpente. L'acqua recò per la conversione. Gli stava dentro, lo riempiva, dentro ce n'era un pozzo di rettitudine racchiusa per salvare. Fu la madre del primogenito con l'acqua ad uscire. Porterà un corpo/popolo/Chiesa dal ventre nelle assemblee di viventi simili si vedranno al Risorto. La Chiesa ci fu; a centinaia i viventi vi entrarono.

Ezechiele 40,34 - La divinità reciderà il nascosto avversario entrato nei viventi giù portandovi l'energia della perversità. In tutti l'essere ribelle fu. Per i viventi una maledizione all'origine fu per il serpente portò nei viventi il soffio, ma in un vivente il Verbo si portò e lo brucerà nei viventi con l'energia che gli uscirà dal seno. La potenza recata finirà nei viventi l'azione dal serpente recata.

Ezechiele 40,35 - E sarà dentro a ristare l'originaria energia che la divinità aveva acceso. Ad agire nei corpi nel mondo giù il Verbo la porterà. L'energia recata nei viventi d'aiuto fiaccherà la vita dell'impuro. Alla fine uscirà il maledetto.

Ezechiele 40,36 - In croce al primogenito portò il maledetto un'asta e la divinità ai viventi portò. Recò dal chiuso la potenza e l'energia recò dal colle. La recò dal foro da dentro dove era. Dal foro da dentro ci fu un pozzo di rettitudine dalla quinta costola che con l'acqua fu ad originare per i viventi del mondo. La recò dal corpo, dal grembo ove la racchiudeva, per salvarli ed agirà risorgendo i corpi per cui saranno a rivivere l'originaria vita del mondo.

Ezechiele 40,37 - Ma guai sarà al serpente a recare il vigore sceso nei corpi. Rientrando la vita giù si porterà l'angelo (ribelle) con la perversità. Finirà il ribelle nei viventi la divinità che all'origine c'era. Riaccompagnerà i viventi il Verbo e riporterà nei viventi il soffio che portava. Del Nome l'energia rientrata nei viventi li solleverà li riporterà integri, si vedrà la potenza riportarsi.

Ezechiele 40,38 - Ma il serpente la risurrezione spengerà e il soffio finirà. Dal nascondiglio uscirà. Chi abitava dalle origine quello che fu il serpente sarà dai viventi ad uscire bruciato. Dal nemico saranno salvati i viventi. Saranno aiutati saranno dalle tombe portati a rivenire si rialzeranno.

Ezechiele 40,39 - Porterà a casa di Dio i viventi del mondo risorti. Il nemico brucerà. Dall'angelo (ribelle) saranno salvati. Del Potente la grazia porterà. Integri il Verbo li porterà e rinnovati saranno i salvati. Il vigore con l'energia porterà a tutti i viventi. Dal Verbo uscirà un potente fuoco. Nelle tombe riporterà l'amore di Dio che sarà a riaprire la vita entrando. Si rialzeranno, si porteranno fuori dalle tombe. Dai cuori verrà portato fuori il peccatore.

Ezechiele 40,40 - E la divinità ad entrare con la rettitudine in tutti il Verbo nelle midolla porterà, (quindi) giù uscirà per la potenza il peccare del serpente. Uscito il serpente, il Verbo lo finirà nel mondo. (Allora) uscirà la risurrezione ad agire sui corpi. Entrando, si alzeranno per il soffio portato d'energia a rientrare. Rinnovati saranno i viventi dall'acceso vigore per l'energia portata dal Crocifisso e la maledizione per la rettitudine finirà. Del Verbo usciranno fratelli con i corpi, tutti beati. La Potenza della divinità nei viventi entrata da risurrezione agirà sui corpi, li accenderà d'energia, saranno a vivere liberi per la grazia portata dalla Croce.

Ezechiele 40,41 - Quel primogenito le moltitudini vedranno nel mondo risorto. Nel vigore con gli angeli si riporterà il crocifisso dai viventi. Il Verbo in Lui le moltitudini vedranno. Nel risorto guizzeranno, vi si chiuderanno, abiteranno nel Crocifisso i viventi. Col Verbo usciranno in cammino. Tutti nel Verbo entreranno. Da porta il Risorto per i viventi si porterà. Invierà dal mondo i risorti al Potente chiusi nell'abitacolo del Crocifisso. In Dio saranno ad entrare. Strappati via dalle tombe, nel cuore li porterà.

Ezechiele 40,42 - Portatesi nel primogenito, le moltitudini si vedranno dal mondo mandare tra gli angeli. I portatisi al colle, si vedranno condurre dal Potente. Dal mondo al Padre inviati saranno. In cammino questi saranno col Crocifisso. Nel primogenito nel corpo, così uniti, i viventi entreranno. I fratelli il Crocifisso condurrà; racchiusisi, su sarà a portarli. Con i corpi nel ventre del primogenito i viventi usciranno. All'Unico i racchiusi tutti condurrà nell'assemblea di lassù. Sarà a portarli in alto. Con il primogenito i viventi usciranno. Quel primogenito li avrà strappati al maledetto. Saranno dal mondo i viventi condotti. Dall'opprimere in cui sono costretti e dall'origine confinati nel mondo col maligno saranno i viventi tra i beati. Saranno nel Risorto racchiusi nel cuore portati. Per quel primogenito crocifisso usciranno dal peccare del serpente. Rientrerà dentro la vita da chi si portò nel mondo in sacrificio.

Ezechiele 40,43 - E del mondo i risorti nel Verbo tutti staranno. Saranno i viventi nel cuore del Verbo racchiusi. I fratelli col sangue che avrà portata la rettitudine, angeli saranno i viventi. Nell'intimo saranno tutti convertiti. Risarà dentro la pienezza ad abitare per la riportata divinità. Entreranno col Risorto del Potente nell'assemblea, tra gli angeli condotti. Da arca il risorto corpo aprirà. Riverserà le moltitudini tra gli angeli.

Ezechiele 40,44 - Ma dalle midolla avrà recato giù l'ammalare, avendo bruciato il nemico che uscirà dalle persone nei giorni. Il serpente bruciato dalla rettitudine, recata dal Crocifisso risorto, nei corpi sarà stato dei viventi. Da dentro il nascosto giù dai corpi uscirà. Del Verbo l'energia risarà nei viventi che saranno felici. La divinità con la rettitudine dal Crocifisso soffiata, accendere si vedrà i corpi che nel mondo s'alzeranno. Nel Verbo si porteranno ad abitare le persone. Saranno ad entrarvi dei viventi le generazioni. La rettitudine rientrata, le generazioni riporterà a vivere. Fratelli per l'aiuto della divinità così alla fine col Verbo risorto si vedranno. Con i corpi dal mondo al vertice saranno i viventi. Col Verbo inviate saranno le generazioni dal mondo. Su il Verbo le porterà tra gli angeli.

Ezechiele 40,45 - Portato sarà stato l'aiuto per ricrearli con la divinità che sarà in questi ad entrare rientrerà il Potente a riaccenderli con la rettitudine. Quelli del mondo dall'Unico tra i serafini angeli saranno ad entrare. Delle generazioni retti usciranno per l'aiuto i corpi. Le porterà nel Regno, entreranno tra gli angeli, salvate dal ribelle per vivere col Nome. Con i corpi tutti entreranno nel Tempio.

Ezechiele 40,46 - Portati dal mondo, del Potente nella luce così entreranno. Tra i beati le persone saranno ad entrare. Le generazioni rette dal mondo su il Verbo porterà tra gli angeli. Del serpente, spenta l'energia sarà stata nei viventi con la risurrezione. Il ribelle nei viventi avrà bruciato. L'essere ribelle avrà finito nel mondo nei viventi. Per questi da dentro del nascosto uscito, i viventi rientreranno tra i figli essendo stato giù l'essere impuro vomitato. L'avrà rovesciato dai corpi dentro l'acqua bollente. I figli saranno al Potente riportati, essendo la divinità che era uscita riportata ad entrare con la potenza della risurrezione che nei corpi dal Crocifisso avrà recata.

Ezechiele 40,47 - Portati saranno per mano da quel primogenito i tutti del mondo l'assemblea di lassù a vedere. Con i corpi anelavano nell'Unico rientrare. All'origine i viventi, per la perversità nei corpi racchiusasi, da dentro dove vivevano dall'Unico uscirono. All'origine, nei viventi entrò l'essere ribelle, onde il tempo si portò. Nel mondo per i viventi in sacrificio il Potente il Verbo inviò. Fu nel mondo ad abitare. Vi fu crocifisso!

Ezechiele 40,48 - A recarsi fu in una casa 'Io Sono'. L'Unico per il rifiuto al serpente in un vivente entrò di una casa che era stata a scegliere. E gli fu la madre d'aiuto. Nel primogenito guizzò la divinità nelle midolla. Salverà quel primogenito dalla morte i viventi. Il Verbo ad aprire porterà le tombe. I viventi risorgerà. Per primo dalla morte rivivrà. Il Verbo fuori riporterà il corpo dalla tomba. Dentro nel mondo risorto rivedranno il corpo nel terzo (giorno). Quel primogenito vivo si riporterà dalla croce. Dalla madre il Verbo si porterà e nel terzo (giorno), primo dalla morte, vivo il Verbo si riporterà.

Ezechiele 40,49 - Da quel primogenito dal corpo la rettitudine entrò con la divinità nella Madre. In azione per il Risorto un corpo/popolo/Chiesa fu la Madre ad originare tra i viventi del mondo. Portò il corpo nelle assemblee, ove dentro sentivano del risorto dalla croce. Fu con gli undici (i dieci uno) la madre per il mondo a portarsi. Dentro con la madre ad innalzare portavano il Crocifisso. Della donna il corpo era nell'agire ad accompagnare Dio stesso, era a portarlo, e tra i popoli d'aiuto fu la Madre. Per il maledetto n'uscirono guai. Dal Potente ci furono per la Madre fratelli somiglianti al Verbo. Di Lui nelle assemblee nei simili il soffio entrava.

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