BibbiaWeb.net - di Alessandro Conti Puorger

Decriptare la Bibbia - di Alessandro Conti Puorger Autore   Contatti    Cerca      Home     
BibbiaWeb 2017  
Decriptare le lettere parlanti delle sacre scritture ebraicheLettere ebraiche e codice Bibbia - Clicca qui per consultareParlano le lettere
Cerca negli articoli
Consulta le rubriche
  Lettere ebraiche
    e codice Bibbia
  Decriptazione Bibbia
  Attesa del Messia
  Vangeli
    e Protovangeli
  Ricerche di verità
  Racconti
    a sfondo biblico
  San Giuseppe

Decriptare la Bibbia
  Tutti gli articoli
  Indice
     brani decriptati
  Articoli più letti

 

ATTESA DEL MESSIA...

 
PASTORE E PORTA

di Alessandro Conti Puorger
 
 

    parti precedenti:

GIOVANNI 10,1-16 »
LA METAFORA DELLE PECORE »
I PASTORI NELL'IMMAGINARIO BIBLICO »
LA VOCE DEL PASTORE »
LA PORTA STRETTA »
LA PORTA DELLE PECORE »
LA PORTA DEL RECINTO »
IL RECINTO DELLA NUOVA GERUSALEMME »

FRATELLO PORTA
Che sono quelle perle?
(Vedi: "In cammino alla ricerca della perla preziosa")

"Perle" in ebraico è "faninim"
Quelle porte sono tutte uguali, costituite ciascuna da un'unica perla e questa porta è l'annuncio di Cristo morto a causa dei peccati degli uomini e risorto per la giustificazione di tutti, l'unica porta che conduce al Regno e che "Parla del Figlio ".
Sono proprio l'annuncio che fa ogni apostolo di Cristo, la sua predicazione, il "Kerigma", che fa entrare nella città di Dio.
Scrive al proposito San Paolo:

  • Colossesi 4,3-4 - "Pregate anche per noi, perché Dio ci apra la porta della predicazione e possiamo annunziare il mistero di Cristo, per il quale mi trovo in catene: che possa davvero manifestarlo, parlandone come devo."
  • Romani 10,17 - "La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo" come se la parola dell'apostolo fosse proprio sperma dello Spirito Santo.
  • 1Corinzi 1,21 - "Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione."
  • 1Tessalonicesi 2,13 - "Proprio per questo anche noi ringraziamo Dio continuamente, perché, avendo ricevuto da noi la parola divina della predicazione, l'avete accolta non quale parola di uomini, ma, come è veramente, quale parola di Dio, che opera in voi che credete."
Il Vangelo di Giovanni 1,12, infatti, sancisce che: "A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome..."

La prima azione dello Spirito Santo che scende nel cuore di un uomo è azione che lo genera a figlio di Dio, ossia è sperma di vita che accolto dall'uomo, crescendo e sviluppandosi, crea una nuova vita, quella filiale da parte di Dio stesso.

Il precedente discorso di Gesù sull'unità porta a meditare.
Che Dio è Uno solo, ossia Unico è, infatti, il primo comandamento che ha Israele, detto lo "Shema'" che nella liturgia ebraica e nelle preghiere individuali (assieme al "Kaddish") è appunto la preghiera più recitata.
Questa preghiera è formata da vari brani della Torah: Deuteronomio 6,4-9; 11,13-21 e Numeri 15,37-41 e inizia con: "Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze..." (Deuteronomio 6,4-9)

Quanto li in ebraico, traslitterato in italiano è: "Shema' Israel IHWH 'Oelohenu IHWH 'oechad..."
Nella Tenak a Deuteronomio 6,4 quel versetto è scritto in ebraico come qui di seguito con due lettere, l'ultima di "Shema'" e l'ultima di "'oechad" , in grande che paiono proprio voler esaltare e ricordare "e'd" l'Eterno e l'eternità cui aspira chi desidera assolvere quel comandamento.



In questo primo versetto della preghiera si trova citato 4 volte il Santo Nome, di cui una nella parola "Shema'", due come IHWH o Tetragramma sacro e, infine ancora una volta con "'Oelohenu" vale a dire "Dio Nostro".
La stessa parola "Shema'" , infatti si può spezzare in + e vi appare il Nome , ove = , e le lettere in base ai loro significati anche grafici sono in grado di dire di sé: "Il Nome vedrò ".

La definizione è che Dio è UNO "'oechad" .

Quella parola UNO "'oechad" , poi si può pensare formata da + e "'ach" che in ebraico sta a significare la parola "fratello", ossia "uno stretto " e dalla lettera "dalet", che come nome e graficamente è una porta e una mano aperta che aiuta o blocca.
A questo punto, pensando all'incarnazione di Dio in Gesù di Nazaret quell'UNO conduce a che Dio si farà fratello che aiuta , un fratello che sarà una porta ; e Gesù dice "IO sono la porta".

Pensando poi alle mura della Città di Dio, chi si avvicina da ogni direzione da cui viene, guardando con gli occhi del proprio spirito, vede una città turrita e serrata, ma vede e sente il richiamo di una porta che gli dice di entrare e se accade entra come "pecora" nella città dell'Agnello.

Dice al riguardo il profeta Isaia 26,1s: "Abbiamo una città forte; egli ha eretto a nostra salvezza mura e baluardo. Aprite le porte: entri il popolo giusto che mantiene la fedeltà."

Se riconosce che in essa abita l'Eterno "a'd" e chi si avvicina è riconosciuto essere in buona fede dal "Fratello porta" entra dalla porta stessa, viene e vede ossia è portato alla conoscenza "dea'" dell'Eterno.


Del resto tutta la parabola delle pecore e del pastore di Giovanni 10 parla della conoscenza reciproca e quindi dell'unità del sentire tra pastore e pecore.
Nello stesso Vangelo, nel suo "testamento spirituale" Gesù ebbe poi a dire:
  • Giovanni 14,7 - "se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto."
  • Giovanni 14,17 - "Lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi."
  • Giovanni 17,3 - "Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo."
  • Giovanni 17,11 - "Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi."
  • Giovanni 17,23 - "Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me."
Ne consegue che ogni discepolo di Gesù diventa a sua volta una porta attraverso cui altri possono accedere alla Chiesa ed essere illuminati dalla lampada dell'Agnello.

vai alla visualizzazione stampabile di tutto l'articolo

  invia questa notizia ad un amico


									
Copyright © 2017 BibbiaWeb - Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
[Bibbia home][inizio articolo]  Tutti gli articoli di
  ATTESA DEL MESSIA...
[Bibbia home][inizio articolo]
 
DECRIPTARE LA BIBBIA - Le lettere del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera jod
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera kàf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera lamed
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera mèm

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera nùn
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera samek
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'ajin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera pè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera sade
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera qòf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera resh
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera s'in e shìn

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera wàw
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera zàjin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera tèt

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera bèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera ghimel
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera dalet
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Il primo e l'ultimo
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'alef
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera taw


Bibbia Home | Autore | Perché Bibbiaweb? | Contatti | Cerca | Links
info@bibbiaweb.net  
Per i contenuti tutti i diritti sono riservati ad Alessandro Conti Puorger
BibbiaWeb

Alessandro Conti Puorger Alessandro Conti Puorger
Via Eleonora d'Arborea 30 - Roma - Italy

Realizzazione EdicolaWeb Edicolaweb.net
Via S. Maria a Cintoia 14/b - Firenze, Italy