BibbiaWeb.net - di Alessandro Conti Puorger

Decriptare la Bibbia - di Alessandro Conti Puorger Autore   Contatti    Cerca      Home     
BibbiaWeb 2017  
Decriptare le lettere parlanti delle sacre scritture ebraicheRacconti a sfondo biblico - Clicca qui per consultareParlano le lettere
Cerca negli articoli
Consulta le rubriche
  Lettere ebraiche
    e codice Bibbia
  Decriptazione Bibbia
  Attesa del Messia
  Vangeli
    e Protovangeli
  Ricerche di verità
  Racconti
    a sfondo biblico
  San Giuseppe

Decriptare la Bibbia
  Tutti gli articoli
  Indice
     brani decriptati
  Articoli più letti

 

SAN GIUSEPPE...

 
GIUSEPPE - UN PRAGMATICO UOMO DEI SOGNI

di Alessandro Conti Puorger
 
 

    parti precedenti:

CENNI SU GIUSEPPE »
GIUSEPPE IL SOGNATORE »

SU GIUSEPPE DAL LIBRO DELL'ESODO
Il capitolo 1 del libro dell'Esodo informa:

  • Esodo 1-5 - Giacobbe entrò in Egitto con 70 persone, Giuseppe era già in Egitto;
  • Esodo 6 - Giuseppe morì e tutti quelli della sua generazione.
  • Esodo 8 - "Allora sorse sull'Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe."
  • Esodo 9-11 - il popolo d'Israele cominciò a essere mal visto e furono imposti lavori obbligati per costruire le città di Pitom e Ramses.
Esaminando quel "sorse sull'Egitto un nuovo re" del versetto 8, considerato che quel nuovo "re" potrebbe essere anche un nuovo "regno" e quel che "nuovo" potrebbe tendere a sottolineare qualcosa di diverso rispetto a un re che seguisse la stessa politica della dinastia cui apparteneva il precedente o i precedenti.
Nasce la domanda se il testo intende indicare semplicemente un altro re o piuttosto una nuova dinastia e forse valgono entrambi i pensieri, ossia un faraone "cerniera" che da una dinastia porta a un'altra.
Per il tempo finale di quella schiavitù l'ultimo di tali riferimenti poi sembra voler indirizzare il lettore verso quello del faraone Ramses II, il terzo sovrano della XIX dinastia che regnò sull'intero Egitto dal 1279 al 1212 a.C. e fin da bambino condivise il regno con il padre Seti I.
Ramses in egizio significa "generato da Ra", il dio del sole.
Questo grande faraone terminò la costruzione del tempio di Abido che il genitore aveva iniziato e trasferì la nuova capitale da Tebe ad Avaris o meglio a Pi Ramses, nella zona del Delta che aveva fatto costruire e ove, peraltro, è stata trovata una grande scuderia, vasta oltre 2 ettari, capace di ospitare 500 cavalli da cui sarebbero potuti partire i famosi "carri e cavalieri" che inseguirono i fuoriusciti dall'Egitto.
Ramses II fu grande anche per le imprese militari che lo videro vincitore.
Il primo scontro fu con i "popoli del mare" che minacciavano le coste del Delta.
Combatté poi gli Ittiti e l'esercito dell'imperatore ittita Mowatalli (1310-1269) nel loro territorio e nei primi anni del suo regno, forse il V, nel 1275 a.C. li batté in una grande battaglia a Kadesh o Qadesh in Libano vicino al fiume Oronte.
Fece poi con loro un'alleanza per difendere i territori cuscinetto, ivi compresa Canaan, dalla prepotenza Assira, onde per sancire tali accordi furono liberati prigionieri e Ramses II, prese come sposa una principessa ittita.
Il territorio sotto egemonia egiziana si estese fino a Qadesh che divenne allora il confine nord di Canaan.


Gli Assiri però s'impadronirono della maggior parte del regno dei Mitanni stabilendosi sulle rive dell'Eufrate da dove minacciavano sia gli Egizi che gli Ittiti e esercitavano pressioni preoccupante con attacchi e tentate invasioni.
Il libro della Genesi aveva anticipato in 47,11 che il territorio di Gosen era quello di Ramses il cui nome indica "nato da Ra" il dio sole, ma la città Pi-Ramses "casa di Ramses" fu realizzata nel regno di Ramses II che ivi trasferì la sua residenza.
Tutto il racconto nel libro dell'Esodo delle famose "piaghe" implica, infatti, una vicinanza del luogo dei colloqui di Mosè ed Aronne con il faraone non lontano dal deserto a oriente del delta del Nilo.

Questi, infatti, chiedevano al faraone loro interlocutore: "Il Signore, Dio degli Ebrei, si è presentato a noi. Ci sia permesso di andare nel deserto, a tre giorni di cammino, per fare un sacrificio al Signore, nostro Dio." (Esodo 4,18).

Certo è che la distanza dal deserto del Sinai sarebbe stata molto superiore da Tebe dove risiedevano le precedenti dinastie autoctone, quindi, intendevano partire proprio da Pi-Ramses a nord del delta orientale del Nilo vicino ad Avaris nella terra di Goshen o Gosen, località in cui già si trovava la residenza estiva del padre di Ramses II, Seti I.
Questo è un altro indizio quindi, che era un'epoca contemporanea o di poco successiva a Ramsete II.
La città di Pitom fu, invece, fatta costruire dal faraone Horemheb e Ramses II la fece solo ampliare, ma l'indicare le due città in Esodo di Pitom e Pi-Ramses pore voler far intendere che da Horemheb a Ramsete II ci fu l'oppressione più pesante per gli ebrei.
Questo Horemheb fu l'ultimo sovrano della XVIII dinastia che, in effetti, la spodestò e regnò in Egitto dal 1319 al 1292 a.C. con l'appoggio del potente clero di Ammon di Tebe che brigò per farlo nominare faraone col fine che ripristinasse l'antico culto degli dei.
Egli, col nome di Atonemheb, era stato generale dell'esercito del faraone Akhenaton, "eretico" per aver proposto il monoteismo del dio unico Aton e di fatto si proclamava l'unico mediatore tra l'uomo e la divinità escludendo il tramite della vecchia classe sacerdotali che si vedeva ridurre il potere.
Dopo Horemheb, morto senza eredi, si ebbe un altro netto cambiamento.
I faraoni della XIX dinastia, fondata da Ramses I, già visir di Horemheb, infatti, non sono di origine tebana, ma del delta orientale e la loro politica fu di favorire altre divinità, quali Ra subentrato ad Aton a Eliopoli e Ptah di Menfi, evitando anche loro intromissioni nel potere da parte dei sacerdoti tebani.
Evidentemente quei sacerdoti avevano esagerato nel cercare d'intromettersi nel potere del regno.
Horemheb, peraltro, giunse al più alto livello del comando sotto Tutankhamon e dopo il breve regno dell'anziano Ay.
Una particolare attenzione va posta sul citato versetto Esodo 1,8: "Allora sorse sull'Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe."



"vayaqom moeloek chadash a'l miseraim 'sher l'o iada' 'oet Iosef"

Si alzò "vayaqom" un re - regno "moeloek" nuovo "chadash" sull'Egitto "a'l miseraim"

Shimshon Refael Hirsch Rabbino (dal 1851 Rabbino della Comunità Ortodossa di Francoforte per 37 anni fino alla morte) spiega che nelle scritture ... sottende sempre una usurpazione del trono ed è proprio ciò che accadde da parte di Horemheb nei riguardi della XVIII dinastia.

Questo nuovo re, inoltre non "l'o" aveva conosciuto "iada'" "'oet" Giuseppe "Iosef" , ma il verbo è tipico nella Torah per indicare relazioni di tipo coniugale, da cui si evince che i re precedenti avevano "sposato" molte delle idee di Giuseppe e forse si erano con lui imparentate con matrimoni che avevano legato suoi discendenti al trono.

In Esodo 12,40-41 però si legge: "La permanenza degli Israeliti in Egitto fu di quattrocentotrent'anni. Al termine dei quattrocentotrent'anni, proprio in quel giorno, tutte le schiere del Signore uscirono dalla terra d'Egitto."

È da dire subito, come ricorda la nota de "La Bibbia di Gerusalemme" (Ed. Deoniani Dologna) con la traduzione della C.E.I. del 2008 che la Bibbia dei LXX include in questa durata anche tutto il soggiorno dei patriarchi in Canaan in essendo allora tale area sotto vassallaggio dell'Egitto.
Come vedremo, quei 430 anni provocano alterazioni nei ragionamenti e vari esegeti pur se preferiscono l'uso del testo masoretico ricorrono a tempi più ridotti rispetto tale periodo.
Abramo venne in Canaan che aveva 75 anni, Isacco gli nacque che aveva 100 anni, Giacobbe venne alla luce quando Isacco aveva 60 anni e entrò in Egitto quando ne aveva 130, tutte queste date ben segnate nella Bibbia, onde gli anni di permanenza in Canaan sarebbero 25+60+130 = 215 da dedurre ai 430, ma come vedremo invece la durata residua riuscirebbe troppo ridotta.

vai alla visualizzazione stampabile di tutto l'articolo

  invia questa notizia ad un amico


									
Copyright © 2017 BibbiaWeb - Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
[Bibbia home][inizio articolo]  Tutti gli articoli di
  SAN GIUSEPPE...
[Bibbia home][inizio articolo]
 
DECRIPTARE LA BIBBIA - Le lettere del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera jod
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera kàf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera lamed
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera mèm

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera nùn
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera samek
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'ajin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera pè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera sade
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera qòf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera resh
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera s'in e shìn

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera wàw
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera zàjin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera tèt

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera bèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera ghimel
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera dalet
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Il primo e l'ultimo
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'alef
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera taw


Bibbia Home | Autore | Perché Bibbiaweb? | Contatti | Cerca | Links
info@bibbiaweb.net  
Per i contenuti tutti i diritti sono riservati ad Alessandro Conti Puorger
BibbiaWeb

Alessandro Conti Puorger Alessandro Conti Puorger
Via Eleonora d'Arborea 30 - Roma - Italy

Realizzazione EdicolaWeb Edicolaweb.net
Via S. Maria a Cintoia 14/b - Firenze, Italy