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ANNUNCIO DEL MATRIMONIO
Quello dell'attesa dello sposo per una nuova alleanza di matrimonio è pensiero che nell'ebraismo si ricava in modo particolare dai profeti.
Si attendeva un'alleanza nuova come in modo esplicito scrive il profeta Geremia 31,31-34: "Ecco verranno giorni - dice il Signore - nei quali con la casa di Israele e con la casa di Giuda io concluderò una alleanza nuova. Non come l'alleanza che ho conclusa con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dal paese d'Egitto, una alleanza che essi hanno violato, benché io fossi loro Signore. Parola del Signore. Questa sarà l'alleanza che io concluderò con la casa di Israele dopo quei giorni, dice il Signore: Porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi il mio popolo. Non dovranno più istruirsi gli uni gli altri, dicendo: Riconoscete il Signore, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande, dice il Signore; poiché io perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato."
La prima alleanza, infatti, è rivisitata come un vero matrimonio, ma tradito; al riguardo faccio un excursus non esaustivo tra i profeti.
Il profeta Ezechiele riporta questo pensiero del Signore: "Passai vicino a te e ti vidi. Ecco: la tua età era l'età dell'amore. Io stesi il lembo del mio mantello su di te e coprii la tua nudità. Ti feci un giuramento e strinsi alleanza con te - oracolo del Signore Dio - e divenisti mia... Tu però, infatuata per la tua bellezza e approfittando della tua fama, ti sei prostituita..." (Ezechiele 16,8.15)
Aveva scritto il profeta Geremia:
- Geremia 2,1-2 - "Mi fu rivolta questa parola del Signore: Va' e grida agli orecchi di Gerusalemme: Così dice il Signore: Mi ricordo di te, dell'affetto della tua giovinezza, dell'amore al tempo del tuo fidanzamento, quando mi seguivi nel deserto, in terra non seminata."
- Geremia 3,20 - "Ma come una moglie è infedele a suo marito, così voi, casa di Israele, siete stati infedeli a me."
Il profeta Gioele in 1,8 conferma che vi fu amore sponsale, ma che era di fatto cessato col dire "Lamentati come una vergine che si è cinta di sacco per il lutto e piange per lo sposo della sua giovinezza."
È, infine, da citare il profeta Isaia, in effetti, il trito Isaia scritto da profeti che si rifanno alla sua scuola ma dopo il ritorno dall'esilio babilonese:
- Isaia 54,5 - "...tuo sposo è il tuo creatore, Signore degli eserciti è il suo nome; tuo redentore è il Santo d'Israele, è chiamato Dio di tutta la terra."
- Isaia 62,4s - "Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, né la tua terra sarà più detta Devastata, ma sarai chiamata Mia Gioia e la tua terra Sposata, perché il Signore troverà in te la sua delizia e la tua terra avrà uno sposo. Sì, come un giovane sposa una vergine, così ti sposeranno i tuoi figli; come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te."
I Vangeli richiamandosi a tali antiche profezie con la testimonianza di Giovanni Battista e con la stessa parola di Gesù, di fatto, attestano che Gesù è proprio l'incarnazione dello stesso Dio d'Israele.