|
|
ATTESA DEL MESSIA...
ECCO LO SPOSO! ANDATEGLI INCONTRO!
di Alessandro Conti Puorger
parti precedenti:
SCRUTARE LA TORAH »
LA BIBBIA E LO SPOSO »
MATRIMONIO LIBERO? »
LO SPOSO GESÙ »
GLI INVITATI ALLE NOZZE »
SULLE NOZZE DI CANA »
LO SPOSO IN SINAGOGA »
LA SPOSA DELL'APOCALISSE »
ANNUNCIO DEL MATRIMONIO »
LO SPOSO DI SANGUE »
NELL'INTIMITÀ CON LA SPOSA »
L'ICONA DI "CRISTO SPOSO" »
APPENDICE - DECRIPTAZIONE DI ISAIA 61
Riporto il testo C.E.I. 2008 di Isaia 61:
Isaia 61,1 - Lo spirito del Signore Dio è su di me, perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione; mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri,
Isaia 61,2 - a promulgare l'anno di grazia del Signore, il giorno di vendetta del nostro Dio, per consolare tutti gli afflitti,
Isaia 61,3 - per dare agli afflitti di Sion una corona invece della cenere, olio di letizia invece dell'abito da lutto, veste di lode invece di uno spirito mesto. Essi si chiameranno querce di giustizia, piantagione del Signore, per manifestare la sua gloria.
Isaia 61,4 - Riedificheranno le rovine antiche, ricostruiranno i vecchi ruderi, restaureranno le città desolate, i luoghi devastati dalle generazioni passate.
Isaia 61,5 - Ci saranno estranei a pascere le vostre greggi e figli di stranieri saranno vostri contadini e vignaioli.
Isaia 61,6 - Voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, ministri del nostro Dio sarete detti. Vi nutrirete delle ricchezze delle nazioni, vi vanterete dei loro beni.
Isaia 61,7 - Invece della loro vergogna riceveranno il doppio, invece dell'insulto avranno in sorte grida di gioia; per questo erediteranno il doppio nella loro terra, avranno una gioia eterna.
Isaia 61,8 - Perché io sono il Signore che amo il diritto e odio la rapina e l'ingiustizia: io darò loro fedelmente il salario, concluderò con loro un'alleanza eterna.
Isaia 61,9 - Sarà famosa tra le genti la loro stirpe, la loro discendenza in mezzo ai popoli. Coloro che li vedranno riconosceranno che essi sono la stirpe benedetta dal Signore.
Isaia 61,10 - Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto con il mantello della giustizia, come uno sposo si mette il diadema e come una sposa si adorna di gioielli.
Isaia 61,11 - Poiché, come la terra produce i suoi germogli e come un giardino fa germogliare i suoi semi, così il Signore Dio farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le genti.
Presento la dimostrazione della decriptazione del primo versetto.
Riporto il primo versetto e il testo ebraico senza vocalizzazione:
Isaia 61,1 - Lo spirito del Signore Dio è su di me, perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione; mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri.
Isaia 61,1 - Dallo Spirito
dell'Unico
giudicata
è stata
che è
una perversità
l'agire
del serpente
.
C'è stato
un consiglio
,
da Messia
il Signore
[a liberare
le vite
dalla calamità
]
venuto
()
è
dal serpente
nella carne
,
per i miseri
è
in vita
,
sorge
del Potente
la grazia
.
È
la virtù
dentro
alla luce
,
del Potente
il soffio
in un corpo
esiste
,
il cuore
potente
ha versato
alla vista
,
degli schiavi
è
all'abitazione
col corpo
.
Porterà
il serpente
delle origini
a rimuovere
dagli esseri
viventi
.
La Parola
verserà
la legge
portandola
ai chiusi - prigionieri
.
In effetti, dei i primi tre versetti presentai la decriptazione, sia pure senza dimostrazione in "Sette sigilli e sette trombe - il giorno del Signore" e in "Tetragramma Sacro nella Torah".
Riporto ora di seguito la decriptazione degli 11 versetti:
Isaia 61,1 - Dallo Spirito dell'Unico giudicata è stata che è una perversità l'agire del serpente. C'è stato un consiglio, da Messia il Signore
(a liberare
le vite
dalla calamità
)
venuto è dal serpente nella carne, per i miseri è in vita, sorge del Potente la grazia. È la virtù dentro alla luce, del Potente il soffio in un corpo esiste, il cuore potente ha versato alla vista, degli schiavi è all'abitazione col corpo. Porterà il serpente delle origini a rimuovere dagli esseri viventi. La Parola verserà la legge portandola ai chiusi - prigionieri.
Isaia 61,2 - Il Potente ha versato nel corpo di una Donna la benevolenza. La potenza il Signore ha portato, è stata recata dalla Madre l'energia, si versa in vita, al serpente la maledizione è ad inviare, si porta dal serpente per la sposa consolare, inizia a casa del serpente ad essere in vita.
Isaia 61,3 - Dal serpente il fuoco porta in pienezza per la distruzione. Giù s'è portato per finirlo completamente. Appesa per i viventi la Parola dell'Unico col corpo in croce nella tomba finirà. L'Unico col soffio il corpo risorgerà, in vita invierà la risurrezione ai simili sotto per il Padre, perché si veda l'amore nel mondo. La stoltezza finirà lo spavento lo Spirito per spegnerlo porterà, verserà il serpente fuori dai viventi, inizierà ad esistere del Potente al mondo la giustizia, nei viventi la carità agirà del Signore, con potenza al mondo la croce glorificherà.
Isaia 61,4 - Ed il Figlio reca una spada, la reca per finire il malvagio, per liberare i viventi dalla morte. Un corpo, che da Donna è inviato in vita, sarà risorto. A vivere si riporterà e di nuovo si recherà ad agire col corpo. Sarà dalle tombe i corpi da dentro a risorgere in vita dalla morte, generazioni e generazioni.
Isaia 61,5 - I popoli ad aiutare si porta. Colpi nei corpi è dei viventi a portare al male. E giù l'Unico ha inviato la rettitudine ai viventi portando da casa il Figlio con la rettitudine nel corpo. L'Unigenito, l'Agnello, è stato così dai viventi portato, che la rettitudine si alzi è ad anelare.
Isaia 61,6 - E dell'Unico puro sacerdote è il Signore. Alla fine si versa alla vista, si reca i viventi a servire. La forza della maledizione è inviata, portata è dall'Unigenito l'amarezza al serpente così in vita a vivere. Il serpente in cammino porterà agli uomini per mangiarlo (cena escatologica da base di Leviatano) e dentro a spegnere lo porterà dal sangue; in tutti finita sarà l'amarezza che porta.
Isaia 61,7 - Completo lo spavento, il culto degli idoli anela con l'errore e la vergogna di far uscire la forza dai corpi. Energia reca agli ammalati. A sorgere in cammino invia dentro la luce. Porta i viventi a liberare dai lamenti. Ci risarà nei corpi la gioia. Dalla vita la paura del malvagio per gli uomini uscirà. Sarà il serpente ad uscire dalla vita.
Isaia 61,8 - Così è per incontrare il Signore per amore i viventi, Sorge col volto la carità, ad ardere inviato dall'Unico in cammino questi il serpente a casa della iniquità ad uscire porterà e l'energia completamente indica bella dall'alto la purezza da casa la fedeltà porta all'alleanza, in azione al serpente porta in vita l'Unico il Figlio, lo reca per finire il serpente dal mondo dei viventi.
Isaia 61,9 - Ed inviato a portare la conoscenza che da casa per i popoli è in vita la stirpe a vivere portata giù dall'Unico. Sceso l'Unigenito è uscito in vita, dentro finalmente si porta così al mondo in azione. Per i viventi è la perfezione in vista. È al mondo da Madre a esistere. Dal serpente si è alzato, così è uscito in vita a colpire il male dentro con in corpo la rettitudine del Signore.
Isaia 61,10 - Per giovare sorge dell'Unico il dono. Alla luce dentro il Signore finalmente rivela l'anima. È di casa Dio al mondo, e così all'esistenza uscito il Potente. Dentro è sorto il frutto per chi cammina, in Gesù vive, si vede esistere del Potente la giustizia è in azione il cuore inviato. Esiste così lo sposo. È un sacerdote che la corona porta della rettitudine alla sposa. Alla fine tutto nell'eternità entra la moglie che era nel mondo.
Isaia 61,11 - Così è la rettitudine in terra tutta portata giù è stata dall'Unigenito. Il germoglio al mondo si porta da casa. Dal giardino (dell'Eden) il seminatore è uscito. Finalmente giù in vita è l'amo inviato dall'Unico per chi giudicato è stato. Il Signore è sceso tra i viventi con racchiusa la giustizia; la porta per finire dal mondo il serpente (pur se il Signore) entrò con splendore indebolito. La potenza rientra in cammino, portata è ai viventi.
a.contipuorger@gmail.com
vai alla visualizzazione stampabile di tutto l'articolo
invia questa notizia ad un amico
Copyright © 2017 BibbiaWeb - Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
|
|
Tutti gli articoli di
ATTESA DEL MESSIA...
|
|
|
|
|