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LA DISCENDENZA DI CAINO
Per la discendenza di Caino in Genesi 4 sono dedicati i seguenti 8 versetti:
Genesi 4,17 - Ora Caino conobbe sua moglie, che concepì e partorì Enoc; poi divenne costruttore di una città, che chiamò Enoc, dal nome del figlio.
Genesi 4,18 - A Enoc nacque Irad; Irad generò Mecuiaèl e Mecuiaèl generò Metusaèl e Metusaèl generò Lamec.
Genesi 4,19 - Lamec si prese due mogli: una chiamata Ada e l'altra chiamata Silla.
Genesi 4,20 - Ada partorì Iabal: egli fu il padre di quanti abitano sotto le tende presso il bestiame.
Genesi 4,21 - Il fratello di questi si chiamava Iubal: egli fu il padre di tutti i suonatori di cetra e di flauto.
Genesi 4,22 - Silla a sua volta partorì Tubal-Kain, il fabbro, padre di quanti lavorano il bronzo e il ferro. La sorella di Tubal-Kain fu Naamà.
Genesi 4,23 - Lamec disse alle mogli: Ada e Silla, ascoltate la mia voce; mogli di Lamec, porgete l'orecchio al mio dire. Ho ucciso un uomo per una mia scalfittura e un ragazzo per un mio livido.
Genesi 4,24 - Sette volte sarà vendicato Caino, ma Lamec settantasette.
In sintesi in tal modo viene propone la discendenza per sette generazioni successive ad Adamo prodotte da Caino: Adamo, Caino, Enoc, Ierad, Mecuiaèl, Metusaèl, Lamec e i figli di questi.
Ci si attenderebbe che Caino andasse errabondo, ma ecco subito la prima sorpresa, appena gli nacque il figlio lo chiamò Enoc e fondò una città.
Questo nome Enoc in ebraico è "Chenok"
viene dal radicale
verbo che si usa per "inaugurare, dedicare, inaugurare" da cui il termine "hanukkah"
per "dedicazione, inaugurazione", usato per definire la nota festa ebraica istituita nel II secolo a.C. a seguito della purificazione del Tempio di Gerusalemme da parte dei Maccabei.
Un altro Enoc si troverà poi al 6° posto nella discendenza di Set in Genesi 5,18-24, uomo particolare che camminò con Dio e scomparve perché Dio l'aveva preso, anche lui, allora, un fondatore particolare.
Sono entrambi, infatti, evidentemente fondatori di città di tipo diverso e in contrasto; il pensiero corre a una Babilonia antidiluviana e; alla Città di Dio futura.
Del resto, il radicale
ben si presta a considerare di fondare una città del male o una città del bene in quanto si può considerare come formato da:
-
+
,
luogo che è assemblea - distretto
di chi uccide
()
essendo
=
;
-
+
,
luogo c'è la grazia
per i retti
.
Esaminiamo, ora, i nomi dei discendenti di Caino procedendo alla lettura dei quei nomi con l'uso della interpretazione dei messaggi grafici delle lettere:
- Ierad, "I'rad"
,
nella parola appare sia rovine
,
sia città
,
sia il radicale
di scendere, cadere... decadere.
- Mecuiaèl, "Mechui'el"
,
un "vivente
che una chiusura
porta
all'esistenza
di Dio
".
- Metusaèl, "Metush'el"
,
"uomo
portato
alla distruzione
(
=
)
dal serpente
".
- Lamec, "Lamek"
"piaga
()
del serpente
".
Insomma degenerarono completamente!
Prova di ciò è che questo Lamec, fu il primo uomo di cui nella Bibbia è segnalato che prese due mogli:
- Ada, "A'dah"
sono le stesse lettere che caratterizzano quella che in ebraico è definita "comunità";
- Silla, "Tzillah"
"si alza
il serpente
nel mondo
".
In definitiva, da Caino nasce una comunità che innalza il serpente, ossia il tentatore, nel mondo.
A questo punto nascono queste domande contrastanti, Dio:
- non sopporterà oltre questa situazione?
- andrà in cerca delle pecore perdute, ivi compresa tale comunità?
Da queste mogli nascono due discendenze:
- da Ada, Iabal il padre di nomadi che pascolano bestiame e il fratello Iubal, padre suonatori di cetra e di flauto;
- da Silla Tubal-Kain, il fabbro, padre di chi lavora il bronzo e il ferro e una sorella Naamà.
I nomi dei tre uomini indicati Iabal
,
Iubal
,
Tubal-Kain
tutti contengono il bi-letterale
usato per il "no", la negazione e
è il radicale di "logorarsi, consumarsi, andare a male, imputridirsi, corrodersi.
Fino a Tubal-Kain
che di "Caino
completa
porta
la negatività
".
Appare poi inopinatamente il nome di una donna, Naamà, "Na'mah"
,
che significa "gradevole" dal radicale
di "essere piacevole, essere gradito, essere buono, essere amabile".
Così termina la discendenza di Caino, evidentemente interrotta dal diluvio che fu "universale", di cui ai capitoli 6-9 del libro della Genesi.
In "Visione su Abele, il pastore gradito al Signore", tra l'altro, ho presentato decriptato Genesi 4,1-26.