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SALMO 121
Testo C.E.I. 2008 su "Lode a Dio, custode d'Israele".
Salmo 121,1 - Canto delle salite. Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l'aiuto?
Salmo 121,2 - Il mio aiuto viene dal Signore: egli ha fatto cielo e terra.
Salmo 121,3 - Non lascerà vacillare il tuo piede, non si addormenterà il tuo custode.
Salmo 121,4 - Non si addormenterà, non prenderà sonno il custode d'Israele.
Salmo 121,5 - Il Signore è il tuo custode, il Signore è la tua ombra e sta alla tua destra.
Salmo 121,6 - Di giorno non ti colpirà il sole, né la luna di notte.
Salmo 121,7 - Il Signore ti custodirà da ogni male: egli custodirà la tua vita.
Salmo 121,8 - Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri, da ora e per sempre.
Breve commento - Salmo 121
Sui luoghi elevati, sulle cime dei colli, i popoli pagani ponevano i loro pali sacri, che adoravano e cui sacrificavano, ma il fedele d'Israele guarda solo a un monte, quello di Sion, a Gerusalemme dove ha preso dimora nel suo Tempio IHWH, il Santo d'Israele.
Da quel monte gli verrà l'aiuto!
Dio è il custode d'Israele, lo "shomer"
,
parola ripetuta 6 volte, chiave di volta di tutto il Salmo, le cui lettere sono dense di significati: "ha acceso
la vita
nei corpi
",
"brucerà
i ribelli
",
ma anche "illumina
dei viventi
le menti
"
e c'è anche una promessa d'incarnazione "Il Nome
,
in un corpo
".
Oggi, anche il cristiano guarda a quel monte su cui c'è il Calvario, ove fu crocefisso il Signore, da cui gli viene l'aiuto con i sacramenti usciti dal Suo costato che gli recano la grazia necessaria e lo Spirito Santo come nutrimento spirituale per salire verso di Lui e con Lui quando il Risorto, che siede alla destra di Dio, dai "Cieli" tornerà nella gloria.
Decriptazione - Salmo 121
Salmo 121,1 - La luce fu in un corpo a entrare. Nel seno il Potente si portò di una prescelta donna. Nel primogenito ad agire fu; l'energia fu di Dio a entrarle. A partorirlo fu la madre. Nei viventi annullerà chi fu dentro all'origine; la forza nei corpi ci risarà.
Salmo 121,2 - L'azione dello straniero che sta vivendo tra i popoli in forza della perversità ne uscirà bruciato nel mondo dal Nome che si è in un vivente portato in terra.
Salmo 121,3 - Maledetto fu il drago. Per la potenza in un vivente portata dal cuore dai corpi scapperà. Nel cammino Dio sarà l'energia a recare per salvare dall'essere ribelle con la rettitudine.
Salmo 121,4 - Uscirà l'energia nel mondo, il serpente porterà a recidere quel primogenito dall'esistenza. Ci sarà un rinnovamento. A bruciare porterà il ribelle; risorgerà i corpi la divinità.
Salmo 121,5 - Il Signore accenderà nei viventi nei corpi la rettitudine. Sarà una calamità a scendere sul serpente. Così dell'Altissimo la rettitudine nei giorni l'ucciderà.
Salmo 121,6 - Un giorno per i viventi uscirà la risurrezione che li salverà. Da rifiuto sarà la rettitudine che a spegnere porterà chi e nei corpi entrato; nel nulla il serpente entrerà.
Salmo 121,7 - Il Signore sarà a bruciare nei viventi la debolezza che vive in tutti per il male che c'è. Risorti i viventi vedranno finito l'angelo superbo dalla rettitudine.
Salmo 121,8 - Sarà dal mondo a portarli fuori. Saranno i risorti a rivivere nei corpi; rialzatisi, verranno da retti portati a casa. L'originaria rettitudine dal seno del Crocifisso della perversità l'azione ha sbarrato col peccare del serpente nei viventi.