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RACCONTI A SFONDO BIBLICO...
UN TESTIMONE DEL RISORTO - SAN TOMMASO
di Alessandro Conti Puorger
parti precedenti:
L'APOSTOLO TOMMASO »
TOMMASO NEL VANGELO DI GIOVANNI »
IL RISORTO NEL CENACOLO SECONDO I SINOTTICI »
TOMMASO - APOSTOLO DELLA TRADIZIONE »
TOMMASO - APOSTOLO DELLA FEDE »
GLI APOCRIFI ATTRIBUITI A TOMMASO »
LE RELIQUIE DI SAN TOMMASO »
INDULGENZE E PREGHIERE
L'indulgenza, parziale o plenaria, è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi con il Sacramento della Penitenza quanto alla colpa.
Il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista la remissione per intervento della Chiesa che, quale ministra della redenzione, autoritariamente dispensa ed applica il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei santi.
L'indulgenza può essere trasferita anche ai defunti.
Per conseguirla, oltre lo stato di grazia, è necessario che il fedele:
- abbia la disposizione interiore al completo distacco dai peccati;
- si confessi sacramentalmente dei suoi peccati;
- riceva la SS.ma Eucaristia partecipando alla S. Messa;
- preghi secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.
L'indulgenza parziale viene concessa ai pellegrini che in qualsiasi momento devotamente visitano la tomba di San Tommaso pregano per il Sommo Pontefice e recitano il Credo.
La concessione dell'indulgenza plenaria avviene in queste occasioni:
- Prima Domenica del mese di maggio: festa del perdono;
- 3 luglio: Festa Liturgica di san Tommaso;
- 6 settembre: Memoria dell'arrivo delle reliquie a Ortona.
I Papi che concessero l'indulgenza per la visita a San Tommaso a Ortona sono:
- Innocenzo VI (1359-1362) per primo concesse l'indulgenza plenaria ai fedeli che avrebbero visitato la tomba dell'Apostolo in Ortona e pregato su di essa il giorno 6 settembre di ogni anno.
- Bonifacio IX la confermò nel 1399.
- Sisto IV il 5 luglio 1479 con la Bolla "Pastoris aeterni" autorizzò il trasferimento del giorno per lucrarla, dal 6 settembre, anniversario della traslazione delle reliquie dell'Apostolo, alla prima domenica di maggio.
- Clemente VIII, nel breve del 4 marzo 1596, fissa due giorni per lucrare l'indulgenza: il 15 agosto e il 21 dicembre, festa liturgica di san Tommaso.
- Benedetto XIV, con il breve del 14 aprile 1742 confermò in perpetuo il privilegio dell'indulgenza plenaria preesistente, quindi fissò il 21 dicembre, festa liturgica dell'apostolo, la prima domenica di maggio più il lunedì e il martedì successivi.
- Pio XII con bolla del 2 settembre 1949 concede una triplice indulgenza la prima domenica di maggio più i due giorni successivi, il 6 settembre e il 21 dicembre.
L'ultima lettera è di Benedetto XVI diretta all'arcivescovo di Lanciano - Ortona, monsignor Carlo Ghidelli, in occasione del suo giubileo sacerdotale, nel 2008.
Benedetto XVI scrisse: tu custodisci le reliquie di san Tommaso Apostolo... poi invita tutti i cristiani a camminare nella ricerca della verità e a purificarsi nel cammino di conversione.
Una preghiera a San Tommaso: "Grazie, Signore Gesù, per averci dato san Tommaso! Uno come noi. Uno che non si accontenta delle certezze degli altri e che non accetta - a scatola chiusa - le tranquillizzanti risposte altrui. Uno che non si ritiene soddisfatto per quello che hanno scoperto i suoi amici. Uno che non cade subito in ginocchio. Uno che resiste e che ha delle esitazioni. Uno che tarda ad arrendersi e che ha bisogno della tua infinita pazienza... ma che, proprio attraverso questo lungo e tormentato itinerario - illuminato e guidato dallo Spirito - scopre, alla fine, l'atteggiamento più giusto e trova le parole più semplici e più belle per dire la cosa più grande: Mio Signore e mio Dio! Grazie, Signore Gesù, per questo Santo che vuole vedere, toccare e verificare direttamente; che vuole compiere una sua esperienza personale, senza fermarsi ad una facile sicurezza, ma elaborando, nel cuore e nella mente, una sana inquietudine e un dubbio autentico che lo hanno messo in cammino e lo hanno condotto ad inginocchiarsi davanti a te. Grazie, Signore Gesù, per san Tommaso che ha sperimentato su di sé la tua predilezione per gli ultimi: è giunto dopo tutti gli altri apostoli a riconoscerti ma, anche lui, è arrivato a contemplare i segni dei chiodi, cioè l'evidenza di un amore che arriva fino in fondo e che non viene mai meno. Grazie, Signore Gesù! La protezione e l'intercessione di san Tommaso guidino ognuno di noi alla contemplazione del tuo volto e alla gioia dell'incontro con te perché tutti, insieme con lui, possiamo dire: Mio Signore e mio Dio! Amen"
Un evento strano
Ho trovato narrato il seguente fatto.
In India ove era situata la primitiva tomba ove c'è la cattedrale di San Tommaso è considerato un terreno sacro.
Il 26 dicembre 2004, quando lo tsunami investì vaste zone dell'Asia, la costa Chennai fu una delle aree interessate.
Sebbene la cattedrale di San Tommaso è vicino alla spiaggia, essa non fu colpita, anzi, alcune migliaia di persone vi trovarono riparo per giorni.
Inoltre non morì alcuna persona fra le migliaia di indigenti che vivevano nelle vicine capanne.
L'acqua penetrò profondamente all'interno del territorio e attraversò la strada a nord e a sud del santuario, ma inspiegabilmente non toccò il complesso della chiesa e come per miracolo la gente sfuggì al pericolo.
Gli abitanti di quei luoghi attribuiscono questo evento alla protezione di San Tommaso e raccontano che sul luogo esiste un legno, piantato in tempi remoti fra il luogo della sepoltura e il mare.
La convinzione popolare dice che quel segno fu lì posto dallo stesso Tommaso a significare che "il mare non valicherà questo segnale".
Sarà una leggenda, ma gli abitanti della costa, nelle vicinanze della cattedrale che ospita la tomba del Santo, furono salvati dalla furia delle acque.
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