parti precedenti:
GERUSALEMME CITTÀ DI DIO »
SALMO 48 - TESTO E DECRIPTATO »
SINTESI STORICA SU GERUSALEMME »
AI TEMPI DI ABRAMO »
GENESI 18,1-15 - TESTO E DECRIPTATO »
AI TEMPI DI GIOSUÈ »
SAUL E DAVID »
LA BELLEZZA DI DAVIDE »
CRISTO RE
Il titolo di Cristo Re si trova nel Vangelo di Luca: "cominciarono ad accusarlo: ... sobillava il nostro popolo ... impediva di dare tributi a Cesare e affermava di essere il Cristo Re." (Lc. 23,2)
Appare la grande opposizione tra due mondi, Gesù e Cesare, il primo uomo nuovo, il primogenito d'una nuova generazione, e il secondo, il più potente tra gli uomini di quei tempi, che si fa venerare come divinità ed incarna l'orgoglio.
Vi sono gli elementi estremi della primigenia opposizione che ci fu tra l'angelo ribelle incarnato nel serpente, incarnato qui da Pilato, "il più astuto", che rappresenta il Cesare di Roma, e l'uomo nuovo.
Il maligno infatti è antiuomo, perché s'oppone all'uomo come l'anticristo, incarnazione del capo dei demoni, s'oppone a Cristo.
In questa vicenda del Vangelo la legge umana oppone a Cristo l'imperatore Cesare, questi perciò è in quel momento l'anticristo.
Tutti gli Evangelisti raccontano il processo a Gesù.
Di seguito riporto i versetti della "passione" dei quattro Vangeli in cui c'è la parola "re" o titoli per Gesù.
Matteo 27: Re dei Giudei - Re d'Israele
Matteo 27,11 - Gesù intanto comparve davanti al governatore, e il governatore lo interrogò dicendo: Sei tu il re dei Giudei? Gesù rispose: Tu lo dici.
Matteo 27,29b - ...mentre s'inginocchiavano davanti, lo schernivano: Salve re dei Giudei.
Matteo 27,37 - Al disopra del suo capo, posero la motivazione scritta della sua condanna: Questi è Gesù il re dei Giudei.
Matteo 27,42b - ...È il re d'Israele, scenda ora dalla croce e gli crederemo.
Marco 15: Re dei Giudei - Re d'Israele - Cristo - Figlio di Dio
Marco 15,2 - Allora Pilato prese ad interrogarlo:sei tu il re dei Giudei? Egli rispose: Tu lo dici.
Marco 15,9 - Allora Pilato rispose loro: Volete che vi rilasci il re dei Giudei?
Marco 15,12 - Pilato replicò: Che farò dunque di quello che chiamate il re dei Giudei?
Marco 15,18 - cominciarono poi a salutarlo: Salve re dei Giudei!
Marco 15,26 - E l'iscrizione con il motivo della condanna diceva il re dei Giudei.
Marco 15,32 - Il Cristo, il re d'Israele, scenda ora dalla croce, perché vediamo...
Marco 15,39 - ...Veramente quest'uomo era Figlio di Dio!
Luca 23: Re dei Giudei - Cristo Re
Luca 23,2 - e cominciarono ad accusarlo: ...sobillava il nostro popolo ... impediva di dare tributi a Cesare e affermava di essere il Cristo Re.
Luca 23,3 - Pilato lo interrogò: Sei tu il re dei Giudei? Ed egli rispose: Tu lo dici.
Luca 23,37 - Se tu sei il re dei Giudei salva te stesso.
Luca 23,38 - C'era anche una scritta sopra il suo capo: Questi è il re dei Giudei.
Giovanni 18 e 19: Gesù il Nazareno, il re dei Giudei
Giovanni 18,33 - Pilato ... gli disse: Tu sei il re dei Giudei?
Giovanni 18,37 - Allora Pilato gli disse: Dunque tu sei re? Rispose Gesù: Tu lo dici: Io sono re...
Giovanni 18,39b - ...volete dunque che io vi liberi il re dei Giudei?
Giovanni 19,3 - Salve, re dei Giudei! E gli davano schiaffi.
Giovanni 19,12 - ...Se liberi costui non sei amico di Cesare. Chiunque si fa re si mette contro Cesare.
Giovanni 19,14 - ...Pilato disse ai Giudei: Ecco il vostro re!
Giovanni 19,15b - Disse loro Pilato: Metterò in croce il vostro re? Risposero i sommi sacerdoti: non abbiamo altro re all'infuori di Cesare.
Giovanni 19,19 - Pilato compose anche l'iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto Gesù il Nazareno, il re dei Giudei.
Giovanni 19,21 - I sommi sacerdoti dei Giudei dissero allora a Pilato: Non scrivere: il re dei Giudei ma che egli ha detto: Io sono il re dei Giudei.
Matteo e Luca citano per 4 volte la parola Re, Marco 6 volte e vi aggiunge il titolo di Cristo e di Figlio di Dio per un totale complessivo di 8 titoli, Giovanni ben 12 volte, di cui una in concomitanza proprio alla citazione del nome di Gesù.
In armonia col fatto che il numero di titoli onorifici che costituivano il nome di un Faraone erano al minimo 4, Matteo (che si rivolge agli Ebrei lo indica re dei Giudei, cioè l'unto, il Messia, il novello promesso Davide) cita 4 volte la parola re e questa attenzione è ripetuta da Luca (che però gli dà il titolo più vasto di Cristo Re); questo criterio è raddoppiato da Marco (parla ai pagani, in quanto Gesù è re dei Giudei e dei pagani), ed è esaltato da Giovanni con la pienezza di 3x4 = 12 titoli.
Nel Vangelo di Giovanni sulla parola Re c'è una maggiore tensione e questo titolo lo pone in contrapposizione a Cesare tre volte (come ho sottolineato).
Esaminiamo ora il "titulus" sulla croce:
- Matteo: Questi è Gesù il re dei Giudei (27,37)
- Marco: Il re dei Giudei (15,26)
- Luca: Questi è il re dei Giudei (23,38)
- Giovanni: Gesù il Nazareno, il re dei Giudei (19,19)
Giovanni precisa un particolare da testimone oculare: "Molti Giudei lessero questa iscrizione perché il luogo dove fu crocifisso Gesù era vicino alla città; era scritto in ebraico, in latino e in greco." (Gv. 19,25)
Il titulus in legno nella basilica di S. Croce in Gerusalemme di Roma, che la tradizione indica quale originale portato con la Santa Croce ed altre reliquie da S.Elena - madre dell'imperatore Costantino - risponde a tutti i requisiti dell'iscrizione di Giovanni.
Per Giovanni, il Cristo è Re dell'intera creazione, infatti il "titulus" è scritto con le più importanti lingue del mondo allora conosciuto.
Il titolo sulla Croce è profezia della vittoria sulla morte dopo la discesa agli inferi con glorificazione dalla risurrezione, dell'ascensione e della seconda venuta nella gloria che sanciranno l'intronizzazione negli inferi, in cielo e in terra (3 regni x 4 titoli).
Trovo una conferma in San Paolo, nella lettera ai Filippesi (2,9-11) quando dice: "Per questo Dio lo ha esaltato e gli ha dato il nome che è al disopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi, nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore a gloria di Dio Padre."
San Paolo anche qui ripete 3 volte la parola nome, 2 volte la parola Dio, 2 volte Gesù, 1 volta Cristo, 1 volta Signore e infine i 3 attributi - le corone che sono del Padre e che ha dato a Gesù - i regni: sotto terra, in terra ed in cielo.
Si possono vedere raggruppati a 4 titoli, per 3 volte, così:
- Gesù, Dio, Nome, sotto terra;
- Gesù, Dio, Nome, terra;
- Cristo, Signore, Nome, cielo;
- perciò, 3 x 4 = 12 attributo pieno della divinità.
Leggiamo quei segni del titolus come dovevano apparire in ebraico:
Gesù Nazareno il Re dei Giudei
Fornisco due letture simili per la decriptazione di tale titolus; la prima pone l'accento sulla Madre che stava sotto la Croce, come evidenzia Giovanni nel suo Vangelo, e l'altra sugli apostoli.
1) Da Gesù
da dentro
un germoglio
dalla Croce
uscì
con la Madre
che, nel cammino
,
del serpente
sarà
la perversità
()
a sbarrare
nel mondo
.
2) Da Gesù
da casa
gli apostoli
agli stranieri
dai confini
uscirono
con la parola
();
del maligno
la perversità
()
sbarreranno
nel mondo
.