BibbiaWeb.net - di Alessandro Conti Puorger

Decriptare la Bibbia - di Alessandro Conti Puorger Autore   Contatti    Cerca      Home     
BibbiaWeb 2015  
Decriptare le lettere parlanti delle sacre scritture ebraicheLettere ebraiche e codice Bibbia - Clicca qui per consultareParlano le lettere
Cerca negli articoli
Consulta le rubriche
  Lettere ebraiche
    e codice Bibbia
  Decriptazione Bibbia
  Attesa del Messia
  Vangeli
    e Protovangeli
  Ricerche di verità
  Racconti
    a sfondo biblico
  San Giuseppe

Decriptare la Bibbia
  Tutti gli articoli
  Indice
     brani decriptati
  Articoli più letti

 

LETTERE EBRAICHE E CODICE BIBBIA...

 
IL COMBATTIMENTO FINALE: GOG E MAGOG

di Alessandro Conti Puorger
 
 

    parti precedenti:

ESCATOLOGIA »
GOG E MAGOG »
EZECHIELE E APOCALISSE »
DECRIPTARE PER TROVARE IL MESSIA »
EZECHIELE 38 - DECRIPTAZIONE »
EZECHIELE 39 - DECRIPTAZIONE »

IL COMBATTIMENTO ESCATOLOGICO
SECONDO IL PROFETA ZACCARIA

Quei due capitoli decriptati di Ezechiele, letti con attenzione, ci offrono come un proto-Vangelo. Con un combattimento escatologico che ha molte somiglianze con quello di Ezechiele il profeta Zaccaria conclude il libro omonimo, capitolo 14, combattimento in cui il Signore vincerà tutti i nemici di Gerusalemme.
Questo è il testo della traduzione C.E.I. del 2008 e come si può facilmente verificare molti sono gli accostamenti con la battaglia finale contro Gog e Magog del profeta Ezechiele 38 e 39 e alla visione dell'Apocalisse 20.

Qui tutte le nazioni sono contro Gerusalemme.

Zaccaria 14,1 - Ecco, viene un giorno per il Signore; allora le tue spoglie saranno spartite in mezzo a te.

Zaccaria 14,2 - Il Signore radunerà tutte le nazioni contro Gerusalemme per la battaglia; la città sarà presa, le case saccheggiate, le donne violentate, metà della città partirà per l'esilio, ma il resto del popolo non sarà strappato dalla città.

Zaccaria 14,3 - Il Signore uscirà e combatterà contro quelle nazioni, come quando combatté nel giorno dello scontro.

Zaccaria 14,4 - In quel giorno i suoi piedi si poseranno sopra il monte degli Ulivi che sta di fronte a Gerusalemme verso oriente, e il monte degli Ulivi si fenderà in due, da oriente a occidente, formando una valle molto profonda; una metà del monte si ritirerà verso settentrione e l'altra verso mezzogiorno.

Zaccaria 14,5 - Allora voi fuggirete attraverso la valle fra i monti, poiché la nuova valle fra i monti giungerà fino ad Asal; voi fuggirete come quando fuggiste durante il terremoto, al tempo di Ozia, re di Giuda. Verrà allora il Signore, mio Dio, e con lui tutti i suoi santi.

Zaccaria 14,6 - In quel giorno non vi sarà né luce né freddo né gelo:

Zaccaria 14,7 - sarà un unico giorno, il Signore lo conosce; non ci sarà né giorno né notte, e verso sera risplenderà la luce.

Zaccaria 14,8 - n quel giorno acque vive sgorgheranno da Gerusalemme e scenderanno parte verso il mare orientale, parte verso il mare occidentale: ve ne saranno sempre, estate e inverno.

Zaccaria 14,9 - Il Signore sarà re di tutta la terra. In quel giorno il Signore sarà unico e unico il suo nome.

Zaccaria 14,10 - Tutto il paese si trasformerà in pianura, da Gheba fino a Rimmon, a meridione di Gerusalemme, che si eleverà e sarà abitata nel luogo dov'è, dalla porta di Beniamino fino al posto della prima porta, cioè fino alla porta dell'Angolo, e dalla torre di Cananèl fino ai torchi del re.

Zaccaria 14,11 - Ivi abiteranno: non vi sarà più sterminio e Gerusalemme se ne starà tranquilla e sicura.

Zaccaria 14,12 - Questa sarà la piaga con cui il Signore colpirà tutti i popoli che avranno mosso guerra a Gerusalemme: imputridiranno le loro carni, mentre saranno ancora in piedi; i loro occhi marciranno nelle orbite e la lingua marcirà loro in bocca.

Zaccaria 14,13 - In quel giorno vi sarà, per opera del Signore, un grande tumulto tra loro: uno afferrerà la mano dell'altro e alzerà la mano sopra la mano del suo amico.

Zaccaria 14,14 - Anche Giuda combatterà a Gerusalemme e là si ammasseranno le ricchezze di tutte le nazioni vicine: oro, argento e vesti in grande quantità.

Zaccaria 14,15 - Di piaga simile saranno colpiti i cavalli, i muli, i cammelli, gli asini e tutte le bestie degli accampamenti.

Zaccaria 14,16 - Allora i superstiti, fra tutte le nazioni che avranno combattuto contro Gerusalemme, vi andranno ogni anno per adorare il re, il Signore degli eserciti, e per celebrare la festa delle Capanne.

Zaccaria 14,17 - Se qualcuna delle famiglie della terra non andrà a Gerusalemme per adorare il re, il Signore degli eserciti, su di essa non ci sarà pioggia.

Zaccaria 14,18 - Se la famiglia d'Egitto non salirà e non vorrà venire, sarà colpita dalla stessa pena che il Signore infliggerà alle nazioni che non saranno salite a celebrare la festa delle Capanne.

Zaccaria 14,19 - Questo sarà il castigo per l'Egitto e per tutte le nazioni che non saranno salite a celebrare la festa delle Capanne.

Zaccaria 14,20 - In quel tempo anche sopra i sonagli dei cavalli si troverà scritto: Sacro al Signore, e i recipienti nel tempio del Signore saranno come i vasi per l'aspersione che sono davanti all'altare.

Zaccaria 14,21 - Anzi, tutti i recipienti di Gerusalemme e di Giuda saranno sacri al Signore degli eserciti; quanti vorranno sacrificare verranno e li adopereranno per cuocere le carni. In quel giorno non vi sarà neppure un mercante nella casa del Signore degli eserciti.

In "Profezie nei Vangeli: il protovangelo di Zaccaria" presentai decriptati i capitoli 9-14 di Zaccaria e ora ripresento quello del capitolo 14 perché aiuta a completare il discorso di questo articolo e fa comprendere che dietro tutti gli scritti dell'Antico Testamento c'è una visione unitaria che appare evidente se si ricorre a far emergere la lettura nascosta, il linguaggio profetico.

Ecco la decriptazione dei 21 versetti di Zaccaria 14:

Zaccaria 14,1 - "È la pentecoste." Si apre agli apostoli, entra un giorno in casa, la divinità (lo Spirito) il Signore la reca ai nascosti; potenti rovescia di fuoco lingue; guizza così dentro le viscere la rettitudine.

Zaccaria 14,2 - "Inizia da Gerusalemme il ministero degli apostoli." Ed iniziano in pienezza a parlare. Indicata è dell'Unico la perfezione ai pagani. Di Dio da Gerusalemme con potenti parole calorose si portano gli apostoli in cammino. Dalla porta escono, entrano nella città, portano l'energia del risorto in pienezza. Si recano fuori da casa ad indicare che l'esistenza del Vivente portano al mondo, gli inviati illuminano l'esistenza del Vivente, la croce illuminano; in cammino del Potente l'energia al mondo portano, con forza scende l'Unico ai paurosi ne solleva le forze, escono per l'agire ad esistere molti che in cammino si portano. Del Potente fuori portano la forza della croce. Una Chiesa esce al mondo che agisce in pienezza. È dell'agnello innocente l'energia che apre le città.

Zaccaria 14,3 - "Le case di pagani si aprono, portano al battesimo le moltitudini." Ed è innalzato l'Unigenito. Del Signore portano gli apostoli il pane. Le case dei pagani si aprono, escono al vivere da retti, sono portati alle acque, esce del Potente ai paurosi la vita, si riportano a casa forti. Ed alle acque rovesciano le moltitudini.

Zaccaria 14,4 - "Sul monte degli ulivi; ascensione." E il Risorto porta la Chiesa, in cammino li accompagna. Da casa un giorno esce, fuori li porta l'Unigenito in alto sul monte degli Ulivi. L'Unigenito risorto col corpo dall'alto parla agli apostoli: con forza da Gerusalemme ai viventi si versino, l'aiuto del Vivente portino, gli apostoli da casa si versino in azione, a generare escano, colpiscano con la forza della croce, sia il Vivente ai viventi paurosi innalzato, sia portato nei viventi a spuntare, escano portino forza ai viventi, uscirà in cammino la forza. L'Unigenito con la gloria dal mondo dei viventi alla nube si riporta, il Messia si alza, è uscito, dal monte s'alzò la Parola. E gli apostoli al mondo si portino agli impauriti, a sollevarli siano. Energicamente in cammino dentro entrino!

Zaccaria 14,5 - "Portano al mondo il vessillo della croce. Evangelizzazione." Portano il vessillo della croce. Dal Vivente in cammino è iniziata la rigenerazione delle esistenze. Della rettitudine la forza è in cammino. Con forte azione in cammino è al mondo alzato Dio. L'Unico giù con potenza si porta, emette in pienezza la purezza da casa, la beatitudine invia, riempie completamente le vite. Vive la Parola; con gli apostoli è al mondo la Chiesa in azione del Risorto, dentro è vivente, è vigoroso, è al mondo per i viventi in cammino. È al mondo portato l'aiuto, al mondo si porta dentro l'Unigenito; del Signore Dio uscita è tutta la santità. È del Vivente in azione il vivere retto.

Zaccaria 14,6 - "La seconda venuta." Ed al mondo sarà a rientrare dentro un giorno. Rientrerà Lui in potenza, l'Unigenito che fu ad uscirne. Sarà a rientrare la Luce. Sarà a riversarsi con il corpo che portava in croce. Sarà a rovesciare con il soffio la malvagità.

Zaccaria 14,7 - "È il giorno di giudicare il serpente antico; finirà il tempo." Ed al mondo sarà ad uscire il giorno che i fratelli aiuterà. Nel mondo si riporterà l'Unigenito, sarà per recare l'aiuto dell'Altissimo. Rientrando recherà nel mondo al serpente guai. Si porta a recidere dall'esistenza il serpente; dal mondo lo porterà fuori. Sarà ad uscire con il serpente il tempo. Il nemico da dentro sarà uscire per il rientro della luce.

Zaccaria 14,8 - "La risurrezione finale." E in campo sarà a porsi, in quel giorno. Egli a far spuntare porterà i viventi, che saranno a rivivere, dalle tombe (dove) stavano. Nelle acque bollenti saranno dai corpi a portarsi per il fuoco i serpenti nei viventi racchiusi. A rialzarsi saranno i viventi per la divina vita che sarà nei viventi ad entrare, che riversandosi nel sangue porterà l'energia. Sarà portata a dividere dai viventi il maledetto che chiuso vi stava. Vivi riusciranno i fratelli, con i corpo si riporteranno. L'energia dentro versata sarà scendendo a recare l'elezione col soffio che sarà ad entrare di YHWH.

Zaccaria 14,9 - "Porta su la sposa." Sarà del mondo, (dove) sarà rientrato il Signore il potente Re. Con azione potente della sposa inizierà il corpo ad alzare; a casa sarà a portala a vivere. Fuori dal mondo la porterà l'Unigenito (dove) sarà a rientrare. Saranno a entrare nel Signore i fratelli che per mano li porterà risorti vivi; li condurrà all'Uno.

Zaccaria 14,10 - "In seno a Dio per sempre." E in pienezza porterà a casa la sposa l'Unigenito. Un corpo salirà di retti, una mescolanza (anche di stranieri) esce. I viventi cammineranno col marito, in alto portati inviati tra gli angeli. La regina recherà in pace. E con i corpi nell'Unigenito vivi entreranno, a portarsi saranno risorti, dentro entreranno. Da sotto (terra) saranno ad uscire. Del serpente nei viventi avrà bruciato l'azione cattiva. Con il sangue che ha versato ha portati purgati i corpi. Il Figlio alla destra rigenerati all'Unico i risorti porterà, tra gli angeli dell'Eterno. La Luce vedranno con i corpi uscendo. Nella persona saranno del Vivente portati per vivere; nella gloria entreranno. Angeli, tra gli angeli di Dio per sempre saranno in seno a stargli, entreranno nel regno.

Zaccaria 14,11 - "I risorti portano una veste di lino bianco; il Cristo testimonia per loro." E saranno i risorti a casa portati, dentro usciranno recando (una veste) di lino bianco. Con il Potente Unigenito saranno a entrare, che sarà apertamente a testimoniare che portatori sono di luce dentro, che è stata ai corpi portata la risurrezione perché un cuore caritatevole racchiudono.

Zaccaria 14,12 - "Azione dell'Unigenito e degli apostoli per la giustificazione dei beati." E a questi, dall'Unigenito segnati con la croce, aperta sarà l'entrata. Entrano per le piaghe dell'Unigenito, tralci di vite della Parola, il Signore Unigenito li segnerà, tutti entrando. Si vedranno di viventi stare dal Vivente le beate schiere, portate in alto. Sono i corpi recati alla luce del Potente Vivente. Usciti dalla putredine dalla carne portata, che portava la perversità, dall'Unigenito risorti, innalzati con i propri piedi saranno a portarsi. Ed in vista saranno gli apostoli che saranno a condurre i segnati che all'acqua rovesciarono, e chi inviano usciti da dentro con lino bianco è aperto, gli apostoli hanno portato il serpente a bruciare e ad emanare hanno portato la purezza che versata dentro col soffio è stata; entrano dal Vivente.

Zaccaria 14,13 - "Tutti i risorti entreranno fuori della porta resterà il male." Portati fuori saranno; dal mondo saranno portati al Vivente. Dal mondo usciranno portati dall'Unigenito crocifisso in cui ad entrare saranno; v'entreranno i viventi che fuori ha portato dai morti il Signore. La moltitudine entra dentro, fuori in vita riportati, usciti dalle tombe. Da questi sarà stato vomitato per stare nel fuoco chi è stato d'aiuto al male del mondo, e che portatore di malvagità è stato. L'essere impuro che agiva del serpente sarà stato alla porta portato, per il male che al mondo recava.

Zaccaria 14,14 - "Il serpente antico è gettato in un pozzo infuocato ed è chiuso dentro." E camminerà vivo, sarà fuori recato dalla porta, uscirà completamente consunto al pozzo portato al fuoco, perché all'origine riempì col soffio i viventi. I serpenti tutti usciranno. Scorre il giorno della pienezza, dentro è la preda racchiusa. Dentro si porterà in trono la Parola, ma per la perfidia che fu nei viventi, dei serpenti le moltitudini delle centinaia alla porta.

Zaccaria 14,15 - "Come la rettitudine è entrata nel mondo." E la rettitudine inviata dalla croce al mondo fu ad uscire dalla piaga. Fuori dal foro portò la pienezza con l'uscita del soffio; dal corpo in aiuto uscì a scorrere ai viventi che il serpente porterà fuori, stringendolo nell'amarezza. Ed alla sposa la casa ha aperto, per i viventi l'ha aperta, la beatitudine è uscita, è stata aperta dentro la vita, la grazia portata dalla croce fuori uscì. Ai viventi ha aperto dentro la vita che scorre dal soffio fuori. Uscì questi dall'Unigenito in croce.

Zaccaria 14,16 - "Come ha operato la Madre uscita dalla Crocefisso." E dall'esistenza tutta uscì l'energia portata dall'ingannatore. La sposa nel cammino ha portato all'esistenza tra i viventi. Uscì da dentro, nell'Unigenito stava in seno. Un potente fu a lanciare un'asta, la trasse fuori. La Madre portò l'innalzato, con l'acqua per aiutare fu alla luce. Dagli apostoli entrò a casa, illuminandoli, guidando nel mondo della risurrezione del Crocifisso l'annuncio. Ai confini con potente parola retta furono per il mondo a portarsi. Uscirono le schiere che portarono al Crocefisso e a celebrare l'Unico indicarono; ai paurosi il cammino hanno aperto, di piena rettitudine hanno portato l'indicazione.

Zaccaria 14,17 - "Salgono alla nuova Gerusalemme." Portati fuori dal mondo saranno beati. Dal Potente Unico saranno in alto ad uscire. I viventi verranno salvati dal Verbo che annuncerà alla fine d'uscire dal mondo. Nell'Unigenito nel corpo saliranno a Dio. A Gerusalemme, potenti entreranno i risorti nel Crocifisso per chiudervisi. Si porteranno sul colle dal re, il Signore che su, alla casa che desiderano tutti li porterà. Dal potente Unico, innalzati saranno per entrarvi. A vivere saranno per l'esistenza, entreranno a camminare con il Nome.

Zaccaria 14,18 - "La fine sarà in occasione d'una festa delle capanne." E l'Unigenito dalla vita dei viventi ha bruciato in trappola completamente chi oppressore era della vita, il serpente che l'Unigenito in croce innalzò. Riportò la potenza il Padre all'Unigenito al mondo, per recare il 'no' dell'Altissimo riuscì dai morti nell'esistenza con le aperte piaghe. Una donna, la Chiesa fu in cammino col soffio dal Signore che l'Unico ha indicato, aprendo ai gentili la beatitudine. Al Potente dall'Unigenito sarà in alto recata a festeggiare la festa delle capanne.
(Secondo i rabbini Sukkot, una delle tre feste di pellegrinaggio o festa del raccolto, è una festa che si rivolge anche ai gentili. Infatti, all'epoca dl Tempio, venivano pure offerti settanta tori per le settanta nazioni del mondo, per incoraggiare gli angeli guardiani delle nazioni ad amare anche Israele. Il Dizionario di usi e leggende ebraiche di Alan Untermann dice - Nell'era messianica tutte le nazioni saliranno a Gerusalemme per celebrare Sukkot. - Queste nazioni saranno il vero raccolto di quella festa delle capanne.)

Zaccaria 14,19 - "Il perdono dei peccati portato dalla Chiesa." Per questa (Donna = Chiesa), che l'Unigenito in croce indicò al mondo che fu a uscirgli dal chiuso del cuore, iniziò la purezza, giù i corpi fu alle acque a recare, il peccato tutto uscì, in cammino li portò, furono a vivere da beati che il rifiuto furono agendo al serpente a recare. Il vigore a scorrere venne, ai paurosi il cammino aprì, pienamente retti li recherà alla fine.

Zaccaria 14,20 - "Conferma le precedenti profezie; il Signore sarà crocifisso." Dentro un giorno uscirà. In campo si porterà l'Unico, sarà nel mondo, sarà ad entrarvi l'eternità, giù il Potente si porterà completamente, uscirà in pienezza, si porterà a riempirla di santità. Il Potente, IHWH si porterà apertamente. Sarà nel mondo a entrare, a riempire sarà un corpo, lo porterà da arca. Dentro sarà in croce il Signore, il vaso i viventi colpiranno. Il corpo abbattuto sarà dai viventi. La potenza dalla persona sarà ad uscire con l'acqua dall'ucciso.

Zaccaria 14,21 - "E dove sarà che uscirà?" E fuori sarà ad uscire la sposa che a riempirgli il corpo era dentro. A Gerusalemme la porterà, dentro sarà lo splendore ad uscire del Santo. Il Potente risarà nel mondo, si riporterà in campo su a casa dall'Unico, nel tornare l'Unigenito riporterà la sposa. In sacrificio sarà al Vivente portato il serpente che abbattuto alle strette porterà dalla vita ad uscire. I viventi porterà a casa al sicuro, la casa aprirà ai viventi. E il Potente dove sarà che uscirà?

A Cana agirà con energia, sarà la testimonianza in una casa! Dentro ci sarà il segno del Signore. Scenderà in una casa l'Unigenito porterà indicazione dentro un giorno, al mondo s'aprirà si porterà a cominciare.
(In quest'ultimo versetto c'è la sposa ed il banchetto messianico, manca solo il vino; la profezia si concreta a Cana e l'evangelista Giovanni ne dà precisa testimonianza.)

a.contipuorger@gmail.com


vai alla visualizzazione stampabile di tutto l'articolo

  invia questa notizia ad un amico


									
Copyright © 2015 BibbiaWeb - Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.
[Bibbia home][inizio articolo]  Tutti gli articoli di
  LETTERE EBRAICHE E CODICE BIBBIA...
[Bibbia home][inizio articolo]
 
DECRIPTARE LA BIBBIA - Le lettere del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera jod
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera kàf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera lamed
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera mèm

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera nùn
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera samek
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'ajin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera pè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a destra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera sade
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera qòf
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera resh
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera s'in e shìn

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra del RE
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera wàw
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera zàjin
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera tèt

DECRIPTARE LA BIBBIA - Ala a sinistra estrema
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera bèt
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera ghimel
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera dalet
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera hè

DECRIPTARE LA BIBBIA - Il primo e l'ultimo
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera 'alef
DECRIPTARE LA BIBBIA - La lettera taw


Bibbia Home | Autore | Perché Bibbiaweb? | Contatti | Cerca | Links
info@bibbiaweb.net  
Per i contenuti tutti i diritti sono riservati ad Alessandro Conti Puorger
BibbiaWeb

Alessandro Conti Puorger Alessandro Conti Puorger
Via Eleonora d'Arborea 30 - Roma - Italy

Realizzazione EdicolaWeb Edicolaweb.net
Via S. Maria a Cintoia 14/b - Firenze, Italy